Chiedimi se sono felice
#lula #amazzonia #SOSAmazonas
#vogliamorespirare #ariapulita
#partidoVerde
obrigado a todos!!
Chiedimi se sono felice
#lula #amazzonia #SOSAmazonas
#vogliamorespirare #ariapulita
#partidoVerde
obrigado a todos!!
In occasione del dibattito pubblico, richiesto dai consiglieri comunali di Milano, si è svolto anche un presidio dei comitati ambientalisti di Milano, per sensibilizzare a favore della ristrutturazione dello stadio e per fermare l'avanzata di altro cemento.
I miei due brevi interventi, nei primi 4 minuti durante il dibattito pubblico, poi con i cittadini dei comitati.
Secondo video, i comitati ambientalisti milanesi danno il Cartellino rosso al finto dibattito pubblico
Riordinando l'ufficio, guarda il caso, salta fuori un quadernetto piccolo e di pagine dense e fitte di appunti, a circa metà quaderno, una postilla in alto: "areaB", e non posso non pensare al vuoto, sterile e strumentale al nulla dibattito e finte proteste (e se permettete, di proTeste, dicono che me ne intenda!).
Ricordo come ieri lo scambio di battute, "e si, figurati che poi pedalo fino a casa, che treni, minga, bus, Lasa sta che dopo le 19 la provincia"
Buona lettura
Vostro Gilberto Riccardo
Sono intervenuto in rappresentanza di Verdi Ambiente e Società, per portare delle osservazioni e considerazioni sul piano strategico metropolitano per Milano Città Metropolitana 2022 2024.
Per portare l'attenzione sul trasporto pubblico locale, non adeguato alla "sfida" di areaB e ai livelli europei.
Qua il mio intervento
E alcuni appunti di viaggioOggi (12.10.2022) sono state consegnate migliaia di firme per chiedere una cosa semplicissima, che le città e i paesi di Milano Città Metropolitana, diano la priorità agli umani, bimbi, anziani, pedoni e ciclisti. Istituire le #zone30.
Basta morti sulle strade.
Una iniziativa promossa da oltre 140 associazioni.
Come Verdi, abbiamo voluto dare evidenza "pratica", una bicicletta ferma è il simbolo: le ghostbike nei luoghi dove ci sono stati ciclisti che han perso la vita in incidenti, e una bici rossa, recante il cartello, esplicito, "RALLENTARE ZONA 30", sul sedime stradale vicino a una curva che misura 16 metri, più di 4 corsie, quando la prossimità dell'oratorio, di uffici e attività commerciali, necessiterebbe di una zona 30 se non di un isola pedonale, col solo transito dei mezzi pubblici e dei residenti.
Un grazie alle migliaia di cittadini firmatari e agli amministratori comunali presenti.
Gilberto Rossi
Verdi del Ticino
Verdi della Città Metropolitana di Milano
Ritorno in Parlamento per i Verdi, in foto, Angelo Bonelli che si appresta a votare
L'elenco e la regione di elezione
SI-VERDI
Campania
Borrelli Emilio
Mari Franco
Emilia-Romagna
Bonelli Angelo
Soumahoro Aboubakar
Lazio
Zaratti Filiberto
Liguria
Pastorino Luca
Lombardia
Dori Devis
Evi Eleonora
Piemonte
Grimaldi Marco
Puglia
Piccolotti Elisabetta
Sardegna
Ghirra Francesca
Toscana
Fratoianni Nicola
Veneto
Zanella Luana
Il primo intervento di
Aboubakar Soumahoro
" Da bambino lustravo le scarpe per poter vivere. Da giovane ho dormito per strada e ho lavorato nei campi per poter sopravvivere.
Malgrado questo duro vissuto, mi sono sempre dedicato allo studio perché la conoscenza rende liberi, illumina le cause dell’ingiustizia e nutre lo spirito, da dove sgorga la forza di lottare per un futuro di gioia e di felicità condivisa.
Il Parlamento deve adoperarsi affinché nessuna e nessuno finisca col vivere per strada, come me. Le persone devono essere trattate come esseri umani indipendentemente dal passaporto che hanno.
Non voglio rappresentare solo una parte della società. Voglio assicurarmi che chi è soggetto di discriminazioni e chi fatica ad arrivare a fine mese possano riconoscersi in quello che faccio.
Inoltre, vorrei dire alle e ai giovani di non smettere mai di sognare perché, se un lustrascarpe può sedersi in Parlamento, nulla è impossibile a chi ha il coraggio dell’immaginazione".
Dal fb dell'onorevole Aboubakar
Vado in Parlamento indossando questi miei stivali che ho sempre portato per lottare nei bassifondi dell’umanità, insieme alle mie compagne e ai miei compagni, contro lo sfruttamento e la precarietà.
Porto questi stivali in ricordo delle tante e dei tanti compagni che non sono sopravvissuti a questa nostra lotta (come Soumaila Sacko, Joof Yusupha, Fallaye Dabo) e in memoria delle tante lavoratrici e lavoratori morti di lavoro (come Paola Clemente, Luana D'Orazio, Giuliano De Seta, Lorenzo Parelli).
Indosso questi stivali in onore di chi oggi fa fatica ad arrivare a fine mese e di chi viene discriminato. Questi stivali sono il simbolo delle sofferenze e della speranza del Paese Reale che entra oggi con me in Parlamento per legiferare. Questo nuovo percorso da Deputato ha senso solo se è un cammino condiviso da chi, come me, sa cosa significa essere discriminato, patire la fame o avere le scarpe sporche del fango e del sudore del lavoro precario e sottopagato.
La nostra postura sarà sempre con i piedi saldi nel fango della realtà e lo spirito rivolto verso il cielo della speranza.
InvitandoVi a leggere il libro, vero manuale storiografico sull'ambientalismo in provincia di Milano, eccoVi il video della divertente e simpatica presentazione al Centrho di martedì 11 ottobre 2022
E un po' di foto