martedì 27 aprile 2021

25 aprile 2021 Milano, Rho, Casorezzo e Ossona (foto e video)

 Le iniziative per il 25 aprile, nel rispetto delle precauzioni sanitarie, dalla proposta dell'Anpi nazionale "che bel fior" "porta un fiore al partigiano" 

Ad Ossona, abbiamo portato un vaso di fiori, sotto la targa della via intitolata a Lorenzo Pascolutti, martire Partigiano della Brigata Gasparotto. 

video Ossona (Milano) 25 aprile 2021


A Casorezzo bicicletta per le vie del paese ed omaggiare con un fiore le figure della Resistenza e della Repubblica . video 25 aprile 2021 Casorezzo "un fiore al partigiano" e interventi istituzionali

A Rho, il 24 aprile, è tornata l'iniziativa "oggi come ieri"   

video oggi come ieri Rho. 24 aprile 2021 Brigata Visone, Rho antifascista

A Milano, in bici per la città e arrivo all'arco della pace per partigiani in ogni quartiere, poi trasmessa in streaming  video 25 aprile 2021 in bici e distanziati, Milano torna in piazza per la #liberazione

articoli delle iniziative


venerdì 23 aprile 2021

Giornata della terra 2021. Vogliamo un Parco Metropolitano per Milano e no a discariche e tangenziali

 Nell'ottobre del 2017, nel consiglio comunale di Ossona, da capogruppo dei Verdi, son riuscito a far approvare una mozione, all'unanimità, dal titolo "no alla discarica nel parco del roccolo verso un parco metropolitano". Nella mozione, I dispositivi presenti prevedevano la pubblicazione della stessa sul sito comunale e soprattutto, l'invio al presidente della Regione #Lombardia e al sindaco Metropolitano di Milano e di Milano Giuseppe Sala. Purtroppo, settimana scorsa ho scoperto che non è mai stata inviata, quindi, ho provveduto oggi a consegnarla in Comune a Milano, indirizzandola al Sindaco e visto il ricorso al TAR dei comitati, di Legambiente e dei comuni di Casorezzo e Busto Garolfo, ho provveduto a inviarla anche al TAR.

click per video intervento in Piazza della Scala 22 4 2021

LA DIFESA DELL'AMBIENTE È FATTA DI PERSEVERANZA, DETERMINAZIONE, COSTANZA E INTELLIGENZA.
Oggi, nell' #earthday, simbolicamente, è stato molto importante l'intervento a Palazzo Marino.
Democrazia, Ecologia, partecipazione e cultura.
I comitati, i cittadini, le forze politiche, di opposizione e di maggioranza, unite, per la difesa del Ticinello di #Milano e per la proposta di un Parco Metropolitano per Milano, una cintura verde, come le città metropolitane europee.
Sig. Sindaco, questo è quello che chiedono i cittadini dell'ovest di Milano Metropolitana, come potrà leggere nella mozione, sottolineiamo le responsabilità di Regione Lombardia, siamo qua a chiederle di sostenerci e di far suo, far anche suo, l'impegno per un parco metropolitano, valorizzando anche l'impegno dell' ass.
Pierfrancesco Maran
, ricordando la presa di posizione sul tema delle volumetrie contro la Regione.
Sindaco, oggi più che mai, la difesa del suolo, delle aree verdi, della biodiversità è al centro dell'agenda politica.
Non vogliamo una pennellata di verde, siamo seri e concreti. Da subito un tavolo di lavoro per un parco metropolitano, con i presidenti del parco nord
Marzio Marzorati
I presidenti dei plis e i rappresentanti delle associazioni e dei comuni.
Grazie dell'attenzione.
Buona giornata della Terra

giovedì 8 aprile 2021

I verdi vincono in Groenlandia; i verdi vincono quando hanno il coraggio di dire no 7 4 2021

 Si mettano il cuore in pace, i falsi ambientalisti nostrani, o gli occupatori di spazi, quelli che da sempre sono lo zerbino del potere. I Verdi, vincono e sono votati e sostenuti quando hanno il coraggio di essere verdi, non se si dipingono da liberisti stile forzaitalia o peggio, e come alfieri della green economy, che a conti fatti, sa di greenwashing e nulla più, in termini poveri e accessibili a tutti, semplicemente di mistificazione; quelli che si fanno imporre l'ordine del discorso.

Siamo Verdi, siamo ecologisti, siamo per dar voce a chi non ha voce, dar rappresentanza all'ecosistema, a tutti gli esseri viventi, per i diritti degli animali, per il diritto al futuro, per il diritto alla vita, non alla mercificazione e al produttivismo e alle false libertà di suicidi e di morte; siamo per salvare il pianeta e l'umanità e per questo, il sole che ci illumina dentro ci regala quell'energia che i lacchè di palazzo non possono nemmeno immaginare.
Evviva i popoli indigeni del Pianeta, nostri Fratelli e nostre Sorelle, nella difesa di Pachamama, di Gaia, del Pianeta, chiamatelo come volete, ma dai ghiacciai all'equatore, dalle vette agli oceani, in ogni angolo, un verde respiro sta soffiando.
Non è un caso che oggi, mentre vengono a nudo e a galla, opacità in alcune operazioni che hanno subito i verdi italiani, un altro grande successo, forse non di numeri, ma simbolicamente, bello come la vittoria a un referendum contro il nucleare, incoroni questa giornata.
Dalle valli, a tutti i presidi contro i veleni e gli ecocidi in italia, si alza degna, la consapevolezza dell'urgenza della conversione ecologica, che non sarà regalata dai padroni che hanno avvelenato il pianeta, ma sarà una presa di coscienza collettiva e delle genti che si autodetermineranno e decideranno del loro futuro.
Gilberto "Gibo" Riccardo Rossi   portavoce dei Verdi del Ticino (Milano Metropolitana)

Svolta green per l'isola verde. In Groenlandia vincono i "No miniera"

Era dal 1979 che il partito socialdemocratico Siumut non perdeva la maggioranza in Parlamento. A vincere le elezioni in Groenlandia è stato Inuit Ataquatigiit, partito di sinistra e ambientalista che si è opposto con forza all’immenso progetto minerario Kvanefjeld, secondo maggiore deposito di terre rare, sesto al mondo di uranio, uno dei più importanti siti minerari al mondo, che ha causato la crisi politica di febbraio e le conseguenti elezioni anticipate. 

Inuit Ataqatigiit (IA) ha ottenuto il 37% dei consensi, mentre Siumut si è fermato al 29%. A ottenere l’incarico per la formazione di un governo sarà quindi il leader di IA Mute Egede, 34 anni.

A Kvanefjeld l’australiana Greenland Minerals, sostenuta dal gruppo cinese Shenghe, ha ottenuto una licenza di esplorazione, ma gli ambientalisti si sono opposti temendo che le estrazioni su larga scala possano danneggiare l’ecosistema groenlandese. Siumut si era espresso a favore, Inuit Ataquatigiit contro: ora è da capire il futuro di uno dei più importanti progetti minerari al mondo.

Lo sfruttamento dei giacimenti di Kvanefjeld potrebbe essere “un capitolo chiuso”, ha lasciato intendere Mute Egede. “Vogliamo fermare il progetto di Kvanefjeld. Dal verdetto degli elettori, specialmente nella Groenlandia meridionale, dove si trova la miniera, è evidente come essi si oppongano al progetto”, ha detto il segretario del partito. “Dobbiamo ascoltare i cittadini, che si sono espressi ”, ha aggiunto Egede, rilevando come di fatto, il progetto minerario sarà “cancellato”. 

fonte: https://www.huffingtonpost.it/