sabato 30 luglio 2016

una settimana nell'Est Ticino

settimana intensa nell'Est Ticino, nonostante sia fine luglio;
il tema scottante del rischio di una possibile discarica scalda gli animi dei disinformati che si affannano ad attribuire competenze che non ha al WWF e soprattutto con una scorciatoia cognitiva totalmente infondata, ovvero che il WWF, sono i VERDI;
magari verrebbe da pensare; vorrebbe dire maggior notorietà e importanza per l'amata FEDERAZIONE DEI VERDI; ma un conto è l'associazionismo, ad es. legambiente, un conto le Fondazioni, come appunto il WWF World Wild Found e altro sono i soggetti politici; nel senso, in farmacia, difficilmente si compra il pane e tanto meno i dischi musicali.

Sabato 30 luglip si è svolta una interessante assemblea presso il Presidio antidiscarica, a breve news in merito

politica è educazione, rispetto e soprattutto proposte; non cadiamo nei tranelli di chi non esiste

Buon dì
brevissimo post per dire che non si cade e non si cadrà nel tranello di "chi non esiste", cancellato dalla storia e dal popolo sovrano che non ne può più;
la politica è educazione, rispetto e soprattutto proposte; CAMBIAMO OSSONA e i VERDI, ci hanno abituato a una politica intelligente e propositiva, lasciando correre le ignobili provocazioni che arrivano da tutte le parti;

lasciateli suonare! quando un protocollo da soddisfazione!

Lo so che vi garba la mia scrittura, in caso, scrivetemi e vi faccio il "translate"

Consentire la diffusione sonora fino alle due di sabato in domenica, e alle 1,30 di domenica in lunedì; un po' maccheronico, ma van scritti cosi che poi fan finta di non capire; speriamo nel buon senso

lunedì 25 luglio 2016

Greenleaks! scoperto il protocollo per ridicolizzare i Verdi!

Il protocollo per ridicolizzare i Verdi e in particolare il sottoscritto.
Almeno potete riconoscere i "volponi".
1.parla difficile (ok lo studio è una colpa)
2. Litigiosi (non litighiamo mai), poi la gente si stanca. (Nota, la destra è scomparsa e nessun verde risponde agli insulti o cade nei tranelli provocatori, però i "volponi" continua a vivere nella loro distorta realtà.
3. "Non t'agitare" e nel frattempo insultano e addirittura strattonano se nessuno li vede.
4. accusano di parlare di politica e dicono "la gente è stanca del e dal lavoro,mica può stare ad ascoltarvi
 (almeno con un risotto e bugie vi potete far votare)
che poi se fai politica di cosa dovresti parlare? Di calcio e veline?
e nel frattempo, però ci aumentano le tasse e cancellano i servizi.
Pausa e ripartono, rincarando e con giravolte, se prima sei troppo colto, poi ti dan dell'imbecille:
1. I verdi, sinistri, comunisti, cattolici etc.. Sono ignoranti e non san parlare, mentre nel frattempo ti interrompono ogni due secondi.
2. Sparlano e attribuiscono tendenze sessuali, religiose, gusti, etc.. tutto in declinazione personale cancellando la politica, soprattutto senza conoscerti minimamente
3. Ti strappano i manifesti e li coprono e ti accusano (milano 11 anni fa, ma pare ancora attuale)
4. Ai tempi dei social. Fanno finti profili impersonando gli ambientalisti, ultimo quello delle dichiarazioni fasulle e razziste attribuite al nostro Giobbe Covatta (completamente impensabili) poi, da veri "onesti"  bloccando chi prendono di mira, togliendo la possibilità di replica.
5. Sempre social, se si parla di qualcuno in un gruppo chiuso senza che l'interessato possa vedere.
E.. altra caratteristica, han passati come dire compromettenti e fan parte dello stesso ordine.
Penso sia abbastanza chiaro.
Ops, il grande classico, non ti Han mai parlato ne letto ma sanno che la pensano diversamente da te. Un portentoso pregiudizio!!
Fortuna ci sono i bimbi e, diceva qualcuno: la saggezza del cuore!

Una risata li seppellirà!


venerdì 22 luglio 2016

Mozione sul trattato internazionale TTIP. Approvata!

Giornata storica per Ossona e per gli ossonesi,
il consiglio comunale di Ossona ha approvato la mozione presentata da Cambiamo Ossona in merito ai negoziati, quasi segreti tra Europa e Stati Uniti; quasi, perchè grazie a Greenpeace ora ne sappiamo qualcosa.
Non mi dilungo nell'espozione sui rischi del TTIP, vi è materiale in rete, voglio solo comunicare la soddisfazione per questa approvazione e per l'immediata eseguibilità.

mercoledì 20 luglio 2016

Preparando il consiglio comunale di Ossona del 21 luglio 2016

Un breve intervento video per comunicare e esplicitare, di cosa si tratta l'attività del consigliere comunale; colgo l'occasione anche per invitarVi a seguire le attività della lista Civica Ecologista


per l'ordine del giorno del Consiglio Comunale

lunedì 18 luglio 2016

La bellezza ci salverà e guiderà



condivido con tutti voi, il commento a questa foto di una persona cara

a bellezza cammina fra di noi 
come una giovane madre 

domenica 17 luglio 2016

Pokemon Go. a Ossona

Il capogruppo consiliare di Cambiamo Ossona, come sempre a disposizione di tutti gli ossonesi! 
Ma secondo me stiamo esagerando! 


Abbiam lanciato anche esperimenti di deriva psicogeografica e di confronto tra realtà e pokemon go, a breve news

Est Ticino, un territorio da vivere. foto da Centro Estivo Casorezzo

Cogliendo la suggestione lanciata dal Comitato No Discarica
dalla pagina fb del Centro Estivo Casorezzo

Questo è il futuro del territorio ...
Non la discarica !!!


Curiosi come esploratori che sanno quello che fanno 
ed un messaggio sepolto per "i noi stessi del futuro"!!!

uscire dal matrix, per guardarsi Nirvana. la cultura non è poco, anche cinematografica

E' il riferimento che mi è venuto stamattina a leggere un "fuorviante" per non dire "malefico" e totalmente falso, articolo su "il giorno", dove si parlava di una bella lettera dell'Ass. Terzi, sulla vicenda della cava di Casorezzo, ma focalizzandosi solo sui rifiuti, anziche la bonifica, cosa che l'assessore ha ben rimarcato e non era preente nell'articolo (altrimenti non le avrei regalato un libro e ascoltato con tanto interesse l'intervento nel convegno e tanto meno, l'avrei intervistata):
Nota, ho avuto modo di leggere la lettera e con l'articolo di oggi ho visto poco riscontro; 

buon senso against consumismo

dal Prof. Dott. Berrino, autore de "il cibo dell'uomo"
e vi segnalo un bel blog di alimentazione e consapevolezza;
inutile dire che mentre il problema è la malnutrizione e l'obesità, i media, inventano genitori problematici con bimbi problematici a causa dell'alimentazione;
certo:
la "sussunzione" del concetto VEGAN e la sua messa a valore di mercato, ormai è evidente, alcuni inesperti, potrebbero pensare che "basta non mangiare cadaveri... " e poi si mangiano "il cibo spazzatura industriale" che come è universalmente noto, riesce a nascondere e mascherare al proprio interno veri e propri veleni.
Avremo modo di approfondire, per il momento, vi segnalo un paio di blog e questo "aforisma" del dott. Berrino.

http://www.lastellavegan.it/
http://www.vegolosi.it/

impronta ecologica. l'abc per un mondo migliore

Impronta Ecologica, concetto minimo fondamentale, per comprendere e vedere le disuguaglianze e porne rimedio.
Da Wikipedia e intervento di Michele Dotti
L'impronta ecologica misura l'area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e ad assorbire i rifiutiprodotti. Utilizzando l'impronta ecologica è possibile stimare quanti "pianeta Terra" servirebbero per sostenere l'umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita.

Conversione Ecologica, questa sconosciuta cosi pontificata, anche dal Pontefice

Dal pensiero cristallino e sincero di Alexander Langer, queste due "paroline", che danno il senso dell'impegno, oserei dire "esegetico" di Langer.
La conversione, cosi cara a tutte le confessioni, non solo un "cambiamento" ma una comprensione e un cambio di rotta; e "ecologica", riferendeosi alla visione ampia e comprensiva.

Ripubblico un articolo apparso su " alfabeta2" a cura di Guido Viale
alfabeta 2

sabato 16 luglio 2016

Convegno sul progetto di legge per le bonifiche ambientali

In occasione del convegno sulle bonifiche ambientali, promosso dal Movimento 5stelle, che ha dimostrato bontà di intenti ma una certa inesperienza sulla pratica e prassi amministrativa e politica, brevemente, ottime le premesse e la volontà di impegnarsi nel tema delle bonifiche, ma sbagliando il focus, individuando, paradossalmente, nelle "conferenze dei servizi", cioè, momento del dibattimento e del procedimento dove le Istituzioni si confrontano e hanno possibilità di ascoltare i territori e i cittadini; su questo punto mi sono trovato in completo accordo con l'Assessore Claudia Maria Terzi.

Colgo occasione per ringraziare il Movimento 5 stelle, gruppo Regione Lombardia, e l'Onorevole Massimo De Rosa per l'impegno e passione costante nella tutela dell'ambiente; ringraziando anche Legambiente intervenuta al convegno, e soprattutto l'Assessore Terzi che si trova a dirigere uno degli assessorati più delicati e complessi di Regione Lombardia; 
unica nota "stonata", l'assenza di riferimenti europei, ricordando il grande impegno dell' European Green Party (la federazione dei Verdi Europei) in merito al tema delle bonifiche che, va da sè, come ha ricordato anche l'On De Rosa, può essere un incredibile volano per il rilancio dell'economia e creare numerosi posti di lavoro (green job). 


Mi sono improvvisato ambasciatore del territorio, e ho regalato (nonme ne vorrà il vero artefice dell'opera, l'architetto e già assessore Provinciale, Pietro Mezzi) una copia de "i quaderni del Magentino", pubblicazione, che ha visto la luce grazie all'impegno dei 13 comuni del magentino e alla preziosa collaborazione con il Politecnico di Milano;
da amante dei libri e della "documentazione e archiviazione" ho ritenuto importante far arrivare questa pubblicazione all'assessore, perchè, come molti miei compagni di studi, che ora hanno incarichi rilevanti, mi accorgo e so bene, che "le giornate di sole 24 ore" non bastano mai, e spesso, preziose pubblicazioni, vengono dimenticate..
Certo della bontà di questa mia intuizione, ho consegnato una copia anche all'On. De Rosa.

Ascoltiamo insieme gli interventi dell'Onorevole Massimo De Rosa e dell'Assessore Claudia Terzi
a seguire i link delle pubblicazioni de  "i quaderni del Magentino"





dal sito di CITTà METROPOLITANA DI MILANO



martedì 12 luglio 2016

Libera Ossona (e non solo) Notizie. quel che non sanno quel che non dicono

Vi invito a seguire il nuovo blog di riferimento dell'Est Ticino;
l'Est Ticino che non beve le balle dei media e pensa con la propria testa
perchè la dignità non si vende, senza fondi, senza pubblicità, ma con molta volontà
LIBERA NOTIZIE
http://liberaossona.blogspot.it/

sabato 9 luglio 2016

Una candela alla finestra. Per Emmanuel.per la pace (video)

una brevissima azione simbolica a Ossona, in concomitanza con l'iniziativa alla loggia dei Mercanti di Milano, per invitare a mettere una candela alle finestre, per la Pace e per ricordare Emmanuel

una candela per Emmanuel e per la Pace (Video)

dal consiglio comunale di Rho, due paragoni con Ossona

per amore, gioia ed esperienza mi sento Rhodense d'adozione; condivido con voi due momenti del consiglio e le suggestioni che mi ha lasciato.
Rho consiglio comunale 8 7 2016 
Augurando un buon lavoro agli amministratori Rhodensi, colgo occasione per esplicitare e sottolineare due brevi aneddoti ed esempi che dimostrano le difficoltà che si hanno a Ossona;
1. cons. com. di Rho è visibile completo sul sito del comune di Rho e sul canale youube del Comune di Rhohttps://www.youtube.com/channel/UCN52...
2. il Capogruppo Tizzoni chiede una sospensione per parlare con i capigruppo sulla modalità di svolgimento del consiglio comunale; a Ossona, se facessi una tal richiesta, mi troverei i consiglieri che sbuffano e come nel corso degli interventi a nome di Cambiamo Ossona, il Sindaco Venegoni che interrompe e con arroganza ripete la sua frasettina "non siamo a lezione ne a scuola" e non mi lascia concludere i 10 minuti a disposizione per l'intervento; nota, a Magenta sono 20 minuti.
Non è una sterile polemica, ho trovato più "democrazia" (io la intendo come possibilità di comunicare, comprendere e risolvere i problemi, ascoltando i cittadini e i diretti interessati) a Rho in due minuti che a Ossona in due anni.
vi ringrazio dell'attenzione e vicinanza
dimenticavo, a ossona non registrano e non lasciano videoregistrare il consiglio e in più, non danno nemmeno l'audio del consiglio.



martedì 5 luglio 2016

Quando il paesano rifiutò il pendizio. Libro

Chiacchierando al monumento dei Martiri di Rho, tra storia politica e società. 
Rivolgendomi al colto interlocutore, 
"sa, un libro che mi ha cambiato, e appassionato alla storia è: quando il paesano rifiutò il pendizio". 
E... mi risponde "l'ho scritto io" 

dal particolare al generale, dal piccolo al grande, come in cielo cosi in terra

comprendere e conoscere la storia locale per comprendere le dinamiche dalla storia nel suo complesso.
un libro da leggere
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?CodiceLibro=1573.242

dal sito dell'EcoIstituto del Ticino

QUANDO IL PAESANO RIFIUTÒ IL PENDIZIO
Pendìzio era l'omaggio che il contadino lombardo doveva periodicamente assicurare al padrone, nelle forme di regalie in natura e di prestazioni di lavoro gratuite e semigratuite. La contestazione di questo tributo, ripetutamente elevata dai paesani in rivolta, è assunta dall'autore come evento simbolicamente decisivo e gravido di conseguenze, in quanto non solo sancì la crisi di quel particolare rapporto mezzadrile vigente nelle campagne dell'alta Lombardia, ma segnò anche l'inizio della fine di un dominio signorile lungamente esercitato.
La modernizzazione industriale, realizzata, come sottolinea l'autore, sul dissolvimento dell'egemonia degli antichi proprietari e in stretta simbiosi con la trasformazione fondiaria, non produsse però fenomeni di pauperismo degradante: il radicamento e lo sviluppo dell'industria nel contado favorirono, viceversa, l'ascesa di una piccola imprendítoria coltivatrice e, fatto abbastanza inusitato e mai sufficientemente,sottolineato, incoraggiò e sviluppò la formazione della piccola proprietà contadina.
Nel contesto di quella grande trasformazione si inserì il ruolo della cooperazione, le cui vicende sono raccontate, recuperando dall'oblio il contributo di alcuni pionieri (dell'umanissima e tragica figura di Rinaldo Anelli innanzitutto, ma anche di Angelo Tondini e di tanti altri) e la storia delle più diverse società attive ed operanti nel contado milanese.
L'indagine, condotta assumendo nel suo significato paradigmatico l'evoluzione di una periferia regionale come quella dei contado cuggionese osservata attraverso l'esame di una ricca messe di testimonianze d'archivio, offre al lettore e allo studioso l'opportunità di un viaggio intrecciato di grandi e piccole storie, spesso inedite, tutte comunque rigorosamente documentate e raccontate con il piglio di una narrazione tanto gradevole quanto convincente.