venerdì 28 ottobre 2016

Comunicato a blog unificati. 3 in uno. si, no, ttip.

Comunicato a blog unificati

separare dividere assottigliare, discriminare
la politca è società, l'arte è società, la storia è società
Ma cos'è società?
Certo non una spa,
o meglio non solo e nemmeno un altra azione giuridica,
dei funerali del Maestro Dario Fo, quel che ha colpito, è stata ancora, la solita corsa a frammentare e dividere:
puoi far arte, ma non politica, se fai politica, metti da parte l'arte, e poi, se ci scappa l'economia, allora, ahi ahi, vai via!
Ragion per cui, i due blog, gibo7 e gilbertorossid non han “monetizzazioni”, ovvero quel meccanismo che darebbe ipotetiche remunerazioni e rimangono come un solco di luce/energia nell'etere del web
ad uso e consumo di chi vuole, se vuole.

Pensiero della notte, aprir una libreria

e il mio intervento sul TTIP, dopo due brevissimi saluti alle iniziative referendarie, una sul Si con la mitica Patrizia Toia e i sempreverdi amici dei DS, già PC e margehrita, già popolari e democristiani, ora PD, in quel di Ossona e l'altra per il no, con altri amici e compagni di vecchia data in quel di Magenta e poi, quasi volando, a Rho, per una serata promossa dai gruppi di acquisto solidale (i GAS!) sul TTIP
ricapitolando, solo con gli acronimi e sigle, ci sarebbe da far impazzire un Tony Buzan della memoria!
Ma arriviamo ai concetti, e perchè, lo devo agli organizzatori degli eventi, sono passato e scivolato fino al convegnoincontro sul TTIP
il tema di fondo, è sempre lo stesso: la società, quale idea, quale forma e perchè?

una parola da mettere avanti PROPEDEUTICITA'
non puoi far questo, se prima non fai quello

conoscere la storia, gli ingredienti della storia, la forma di “cottura” e interpretazione e rielaborazione della storia, con occhi economici, microeconomici e marcoeconomici, ma senza scordarsi quelli geopolitici e senza scordar quelli geografici, poi, condiamoli con letteratura, teologia e semiologia, senza farci mancare un briciolo di antropologia,

riforma costituzionale!
Le ragioni del si, perchè il tempo passa, e.. perchè ho fatto un seminario di 4 lezioni con vari politologi europei e siamo ancora li, concludevano loro stessi, che forse, le costituzioni, son prima da applicare, prima di cambiarle, però, almeno se ne parla.

Le ragioni del no, come detto sopra, forse sarebbero da applicare, e almeno parlarne
scusandomi, non voglio banalizzare ma voglio arrivare alla sintesi del post; e si, tesi, antitesi e sintesi; con la citazione teologica direi, quasi sincretico!

Ttip, perchè puoi parlare di riso e pasta, o anche di minestra, ma se poi di legge, ti impongono solo la bistecca, hai voglia a parlar del primo, che questi l'han già cancellato e pensano solo al secondo (e a chi lo vende e serve e ci guadagna)

Ragion per cui, parlar d'Europa, di Politica, in quel di un consiglio comunale, non è distrazione ma la cosa più importante e nobile, magari, complessa e difficile, ma si studia per affrontare e superare queste complessità e perchè a quello si è chiamati, e in teoria votati, non per simpatia e accondiscendenza, ma si direbbe "competenza".

TTIP una sorta di costituzione mondiale.

Un concetto da riprendere, visto che le leggi, non arrivano da altri pianeti (forse si, ma qua si apre il filone esopolitico che tratterò nel futuro blog, “gibo nell'iperspazio”) e quindi ri-citare il vecchio saggio che sentenziava:  
le leggi sono la “cristallizzazione dei rapporti di forza tra i soggetti che si contendono il predominio” onde evitarne guerre e violenze.

Più che cercar di narrar verità, ho cercato musicalità nelle parole e nei versi.
Mica vi posso togliere il gusto di recarVi in biblioteca a cercar fior di volumi e saggi!


A voi, la favola dell'impegno civico, in versione youtube (Eco scriveva cose assai interessanti su questo cyberspazio, e vi invito alla sua lettura; tra l'alto molto divertenti)
(ovviamnete scorrendo nelle pagine web dei blog torvate approfondimenti e video, per questo non riassumo in un articoletto i vari temi accennati; solo sul ttip, mi pare, di aver registrato circa 6 ore di interventi, e sulla costituzione in rete ne trovate molte di più; un solo consiglio, seguire gli argomenti e la democrazia, serve per la democrazia, l'economia per l'economia e via di seguito, chi tende a confonderli, forse ha qualche interesse che nasconde)

A mille...

per il Parco del Roccolo e una politica regionale di gestione dei rifiuti

Importante e riuscita assemblea in quel di Busto Garolfo, presenti i Sindaci in rappresentanza dei territori dell'est ticino, dall'altomilanese, al magentino-abbiatense; importante intervento che ha "spolverato" le ambiguità messe in campo da, diciamo, "inesperti" della politica e della "normativa giuridica sulle competenze", da parte del Delegato Metropolitano a Parchi e Ambiente, Pietro Mezzi, il quale, verso fine assemblea è intervenuto, augurandosi che il "polso della situazione", torni, com'è di competenza agli organi politici e non ai tecnici che, va da sè, eseguono le indicazioni dei decisori politici.

martedì 18 ottobre 2016

UN TERRITORIO UNITO contro la discarica nel Parco del Roccolo

riceviamo e pubblichiamo;
con la piccola ma doverosa premessa che, va bene l'azione giuridica, ma qua è la politica che dve fare la politica e trovare di chi sono le responsabilità, ovvero di Regione Lombardia e del suo non voler cambiare il piano Cave e piano Discariche; e anche e soprattutto del PARCO DEL ROCCOLO e delle amministrazioni che lo compongono e sostengono, in quanto, dal 1985 non sono riuscite a coordinarsi e a far nascere un Parco che sia un vero Parco, ovvero con tutele e una soluzione politica di continuità e coerenza; certo, un lavoro arduo, ma a parte alcuni amministratori illuminati, pensiamo di non offendere nessuno a dire che le priorità dei comuni sono state altre.
In sintesi, i cittadini dell'Est Ticino, dei comuni del parco e non solo, dal 1985 chiedono un PARCO, che sia tale, non un soggetto che vive solo qualche giorno all'anno e che non ha autonomia decisionale e rimane comeuna semplice appendice (a peso) di alucne amministrazioni, o come una medaglietta di scarsa importanza.
Per ricostruire le vicende del parco, vi rimando ai video delle assemblee degli ultimi anni che ci han visto vincitori contro l'ipotesi di un Lager di Galline e sempre attenti sulle altre tematiche;
Colgo occasione anche per invitarVi alla presentazione del libro: Sentieri Proletari al Presidio No discarica tra Casorezzo e Busto Garolfo
http://cambiamoossona.blogspot.it/2016/10/sentieri-proletari-libro-mercoledi-19.html


ASSEMBLEA PUBBLICA
lunedì 24 ottobre, alle ore 21,00
Sala Don Besana, via Manzoni 51,  Busto Garolfo

mercoledì 12 ottobre 2016

La Città dei Comuni elegge Alessandro Braga. Grazie a tutti!

Elezioni Metropolitane di Milano; elezioni di secondo livello, sapete già la mia posizione e quella dei Verdi, ovvero, si deve ridare il voto a TUTTI i cittadini della Città Metropolitana di Milano, ovvero quell'ente che sostituisce la Provincia di Milano e pare superfluo ripetere come è l'organo istituzionale più utile e vicino al territorio e alle istanze territoriali; nonostante le competenze che Regione Lombardia ha avocato a se con la legge Regionale di fine novembre 2015.
Elezioni Metropolitane, importante e significativo risultato della
Lista Civica  LA CITTA' DEI COMUNI  http://lacittadeicomuni.blogspot.it/
che riesce a eleggere un consigliere metropolitano, nella persona di Alessandro Braga e più che il singolo eletto ha dimostrato, raccogliendo le firme necessarie per presentare la lista, che i territori della ex provincia di Milano, non si rassegnano a venir considerati cittadini di serie B, anzi.
La lista Città dei Comuni ha anche, a mio avviso, spostato l'equilibrio del Partito Democratico che dopo le prime ipotesi di presentare una lista singola e monopartito (cosi le voci di corridoio) ha presentato una lista di centrosinistra, dove il più votato è stato l'Ex Assessore Provinciale dei Verdi, l'ottimo e competente Architetto Pietro Mezzi; altro "ambientalista" nella lista di centrosinistra, eletto come riferimento per l'area Martesana è il bravissimo e seguitissimo Sindaco di Cassano d'Adda, Roberto Maviglia; chiaro come il sole, se non ci fosse stata la lista La Città dei Comuni, il rischio di "Milanocentrismo" sarebbe stato più forte.
Importanti risultati per tutti i candidati della lista LA CITTA' DEI COMUNI, come una novella bussola, ci siamo espressi per dar voce ai territori e nei suoi assi cardinali.
La città dei comuni è stata viva espresisone di quel Civismo serio e competente che guarda al mondo della società civile e degli interessi collettivi, non al finto civismo di chi, incompetente di politica, per coltivare i propri particolari interessi, e approfittando del momento infelice dei Partiti, si maschera da civico e fa i propri interessi, dimenticando le istituzioni pubbliche.
Unimportante riconoscimento alla Federazione dei Verdi e i circoli dell'est ticino, che han visto nella mia persona un candidato da sostenere, e ai gruppi civici di sinistra, da Inzago Bene Comune e alle liste civiche di sinistra che si sono impegnate in questo importante risultato, oltre ovviamente a chi ha voluto mandare segnali al Partito Democratico di riscoprire le sue origini di sinistra e di non cadere nelle derive personalistiche del premier, come sta avvenendo per il Referendum Costituzionale del 4 dicembre.

Sono molto soddisfatto del mio risultato personale, essendomi impegnato più per promuovere la lista che la mia candidatura, lo ritengo un traguardo notevole e oltre ogni aspettativa, ho senz'altro pagato l'ingenuità di non esplicitare un richiamo alla preferenza personale, ma, mi conoscete, per me la politica sono idee, proposte e sogni (di cultura, di pace, di ecologia, di evoluzione),e non certo cariche e ruoli; importanti anch'essi, ma che nella mia genuinità e bontà, non riesco ancora a vedere come riferimento e preferisco impegnarmi nel proporre momenti di cultura.
Il mio voto "cifra individuale ponderata" è stato 4515.  La ponderazione di lista è 4102, quindi ho raccolto ben 413 punti, considerando che sono stati espressione per lo più dei piccoli centri, dove ad esempio, un voto di un consigliere valeva 5 punti, è stato senz'altro un risultato che mi riempie di gratitudine verso tutti i colleghi consiglieri e significa un importante riconoscimento per il mio ruolo da Consigliere Comunale e viste le mail di congratulazioni anche da EcoAttivista e VideoMaker e "giornalista ambientale".

Con sincera emozione, colgo l'occasione per ringraziare Voi tutti che mi seguite.
Voglio ringraziare pubblicamente anche tutti i sostenitori della lista civica La Città dei Comuni,
Grazie

Gilberto


per informazioni vi rimando al sito de LA CITTA' DEI COMUNI
http://lacittadeicomuni.blogspot.it/2016/10/com-stampa-la-citta-dei-comuni-in.html

e della Città Metropolitana di Milano
http://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/portale/chi_governa/consiglio_metropolitano/verbale-proclamazione-eletti.pdf

martedì 11 ottobre 2016

diamo voce al Parco del TIcino e al Parco del Roccolo.

due parchi, due entità, pare, incomunicanti, molto diverse, uno, un parco regionale e l'altro un parco sovracomunale; in comune, una sorta di "dimenticanza"
il Ticino, il tema delle acque 
il Roccolo , il tema del suolo
e Milano, la Milano Metropolitana, ancora in difficoltà per la qualità dell'aria
in tutto questo, l'energia, il cosiddetto fuoco, il quarto elemento, trova la sintesi, tra gestione elle acque (idroelettrico) e consumo del suolo e mobilità; invece di promuovere mezzi pubblici comodi, puntuali e funzionali, alcuni, pensano a mostri d'asfalto.
un Saluto dal Fiume e 

un saluto dal Parco del Roccolo