martedì 19 giugno 2018

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

Gentili lettori, carissimi amici, compagni e fratelli, nell'ecologismo e o, semplicemente nella curiosità e nel mistero del maremagnum del web e dei suoi algoritmi, 
quello che sta avvenendo in Italia in questi giorni, mi sta inquietando e preoccupando; 
non voglio dilungarmi in analisi, ma solo richiamare quella che dovrebbe essere l'agire umano comune di partenza per qualsivoglia proposta da farsi su questo pianeta.
buona lettura
G.R.R. 

Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò 
la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. 
Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.  

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

venerdì 15 giugno 2018

Di storia, d'università e a "Milano non si usa."

Correva la fine del millennio scorso e nel bel palazzo di via Conservatorio in quel di Milano, l'atmosfera era tesa e palpitante a dir poco, per gli studenti del primo anno, le "matricole di scienze", della Facolta di Scienze Politiche, si stava svolgendo la seconda e temutissima prova di uno degli esami barriera o nel gergo degli studenti anche definito mostro, l'esame di Storia contemporanea, della cattedra dello stimatissimo e insigne, ora in cielo e a lui son già dedicati importanti premi, Professor Alceo Riosa.

La prima prova consisteva in un test a risposta multipla su trenta domande, da rispondersi in trenta minuti; la prova d'esame erano i testi del "Salvadori", i tre volumi, circa 1500 pagine, oltre alle nozioni ricevute dal professore durante il corso;


mercoledì 13 giugno 2018

Storytelling per caso. Della narrazione e alcuni video

Nell'ultimo ventennio la politica, la comunicazione e la società sono cambiate rapidamente, nuovi "mainstream", nuovi "monopolisti", nuovi "despoti", nuovi equilibri, nuove forme di democrazia e soprattutto delle sue incomprensioni e spesso mistificazioni, per non arrivare ad equivoche banalizzazioni. 
A mio avviso ha ragione Massimo Cacciari sul ruolo misconosciuto dei corpi intermedi, non solo come "funzionari", ma come palestra e pratica di democrazia, comprensione e ascolto e mediazione, o meglio, ponderazione ed accorta valutazione; siamo passati dai mainstream televisivi, e già il politologo Sartori nel suo illuminante saggio "Homo videns" ci aveva messo in guardia su cosa significasse la possibilità di costruire la rappresentazione e, ahinoi, di averne pressochè il monopolio; "La democrazia è il governo delle opinioni", scriveva il politologo fiorentino, e di conseguenza chi governa le opinioni è il nuovo monarca; in questi anni si è passati alla nuova illusione;

giovedì 7 giugno 2018

Appunti e spunti da Massimo Cacciari. Milano 4 giugno 2018

Pubblico delle grandi occasioni, o meglio, assemblea pubblica che ha riscosso una grande risposta dalla base e da tanti cittadini.
Il merito è di Fonti Credibili https://www.facebook.com/FontiCredibili/
Quale futuro per la sinistra' Conversazione con Massimo Cacciari Milano 4 giugno 2018
Alcuni appunti e spunti.
Keynes pensava l'intervento dello stato come ciclica non strutturale e costante; Keynes era un liberista non un socialdemocratico;
Fine dell'epoca della socialdemocrazia
Nuovo proletariato, ad esempio, i piccoli imprenditori come sfruttatori di se stessi
immense trasformazioni, sociali, politiche e culturali; da li parte la crisi, dallo sradicamento sociale della sinistra
Serve una riforma istituzionale, con l'esigenza di un riassetto federale.
La politica non deve essere succube di nessuno; purtroppo nel finire del '900 la politica è stata succube del giustizialismo (che in politica non vuole dire nulla) e del modello neoliberista, appiattendosi su Blair
crisi del modello liberista nel 2007/2008

Trattati dell'Unione Europea

L’Unione europea si fonda sul principio dello Stato di diritto. Ciò significa che tutte le azioni intraprese dall'UE si basano su trattati approvati liberamente e democraticamente da tutti i paesi membri. Se, ad esempio, un settore non è menzionato in un trattato, la Commissione non può avanzare proposte legislative in quel settore.
Un trattato è un accordo vincolante tra i paesi membri dell'UE. Esso definisce gli obiettivi dell'Unione, le regole di funzionamento delle istituzioni europee, le procedure per l'adozione delle decisioni e le relazioni tra l'UE e i suoi paesi membri.

Costituzione della Repubblica italiana

Frutto del lavoro dell'Assemblea Costituente la Costituzione è la legge fondamentale della Repubbblica Italiana. 
Testo aggiornato alle modifiche introdotte dalla legge costituzionale 20/04/2012 n. 1.

PARTE I - DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

Titolo I - Rapporti Civili (Artt.13-28)
Titolo II - Rapporti etico sociali (Artt.29-34)
Titolo II - Rapporti economici (Artt.35-47)
Titolo II - Rapporti politici (Artt.48-54)


PARTE II - ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

Titolo I - Il parlamento (Artt.55-82)
Titolo II - Il Presidente della Repubblica (Artt.83-91)
Titolo III - Il Governo (Artt.92-100)
Titolo IV - La magistratura (Artt.101-113)
Titolo V - Le Regioni, le Provincie, i comuni(Artt.114-133)
Titolo V - Garanzie costituzionali (Artt.134-139)

Disposizioni transitorie e finali


martedì 5 giugno 2018

Oggi 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018

Oggi 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018.
È da molti anni ormai che viene celebrato questo evento, che è volto ad esprimere l’esigenza della tutela ambientale.
Questa ricorrenza riguarda tutti noi, perché il nostro contributo individuale può essere importante per la sostenibilità ambientale e per offrire alle generazioni future un mondo che si regga sui suoi naturali equilibri.
Ogni anno viene scelto un tema differente.
Quest’anno per la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018 il tema è racchiuso nello slogan “Combattere l’inquinamento causato dalla plastica. Se non puoi usarla nuovamente, rifiutala, riciclala”.
L’ONU si propone di sensibilizzare i più nel combattere l’inquinamento provocato dall’uso indiscriminato della plastica usa e getta.

dal web.