Milano. Sabato 27 gennaio, al mattino assemblea straordinaria dei Verdi di Milano, dopo il *putsch" che ha sostituito il Capogruppo Monguzzi.
Sono andato a Milano in bus e poi metropolitana per arrivare in assemblea, avevo lasciato la bici a Lambrate il giorno prima e dovevo recuperarla, il sole invita a una passeggiata.
Da corso Garibaldi, in Brera, Duomo, corso Vittorio Emanuele, San Babila, porta Venezia, e mentre passeggio chiacchierando con un amico ciclista rivisto dopo mesi, ci ferma la polizia e chiede i documenti. Tra l'altro con siparietto sulle date di nascita e mancava la lettura degli oroscopi per dissacrare il tutto, il ciclista uscito dal turno di lavoro, io da una assemblea in cappotto, tra 10mila persone, gli unici che non avrei mai fermato. Infatti eravamo straniti di questa conversazione e delle 5 volanti defender sulla pedonale di porta venezia.
Arrivato in Loreto vedo le camionette e bandiere della Palestina, da freelance vado a fotografare.
Una parentesi sul divieto della manifestazione, talmente assurdo e pretestuoso che preferirei evitare, l'Europa nasce per i diritti dei popoli. La memoria a cosa servirebbe, allora?
A seguire le foto di sabato.
Domenica un'altra partecipatissima manifestazione, ho seguito solo l'inizio per andare all'iniziativa http://gilbertorossid.blogspot.com/2024/01/dalla-casa-alla-citta-milano-2812024.html?m=1
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