lunedì 8 febbraio 2021

Milano. Per un parco metropolitano che accolga e valorizzi tutti i PLIS parchi locali; leggete No discarica nel parco del Roccolo. 8 2 2021

 Martedì 9 febbraio il TAR inizierà l'analisi dei ricorsi presentati dai Comuni, dai comitati e dalle associazioni, in merito alle autorizzazioni sulla discarica nel cuore del parco del Roccolo. In sintesi, non essendo stato approvato un nuovo piano cave e un piano regionale sulla gestione dei rifiuti e dei siti dove conferirli e come smaltirli, il tutto ricade, nel rispetto delle normative sugli enti territoriali più vicini, che non hanno facoltà legislativa, ma solo di valutare le proposte; si ricorda che a seguito della Riforma DelRio le ex province ora città metropolitana hanno serie difficoltà gestionali, come testimoniato anche dalla remissione delle deleghe del Delegato al Bilancio, ragion per cui, i tecnici stessi non si sentono tutelati da parte dell'Ente. (verrebbe da fare una parentesi sulle strade inutili approvate e questo è un tema nazionale; mentre il mondo si fermava per la pandemia, le pratiche di nocività, purtroppo proseguivano senza nemmeno la possibilità di verifica).

Domenica 7 febbraio, sotto una pioggia battente, la mobilitazione dei "no discarica", che, è doveroso ricordare, è iniziata nel 1999; nonostante il PLIS Parco del Roccolo, esistente dal 1994, e ampliato appunto nel 1999 per provare ad arginare il rischio discarica, ha visto una straordinaria e inaspettata partecipazione: due cortei da Casorezzo e da Busto Garolfo; da Casorezzo si è preferito partire dalla Chiesa di San Salvatore, luogo del cuore FAI Fondo Ambiente Italiano, per testimoniare la valenza storico, culturale e paesaggistica del territorio. Da Busto Garolfo la partenza dal cimitero, e per chi scrive, come un omaggio e un ricordo di un caro amico, vera anima del movimento che fermò il megaallevamento di galline ovaiole, venuto a morire troppo giovane.

Tanti altri cittadini, hanno raggiunto in macchina il presidio.

Presenti anche il sindaco di Castano Primo, di Canegrate, di Busto Garolfo, tanti consiglieri comunali dei comuni del parco e non solo; le nutrite delegazioni dei 3 circoli di Legambiente del territorio, rappresentanti della LIPU e i Verdi del Ticino e i Verdi di Legnano.

Facciamo un passo indietro, al consiglio comunale di Ossona dell'11 ottobre del 2017, dove, nella mozione dei Verdi, a firma Gilberto Rossi, dal titolo "no discarica nel parco del roccolo per un parco metropolitano" viene allegata la legge regionale n.32 del 2015 dove si evince chiaramente che Città Metropolitana non ha competenze in termini di Ambiente ma sono competenze regionali (leggete di progettazione di reti ecologiche e dei vari piani regionali, piaano cave etc etc.).

audio consiglio comunale Ossona 11 10 2017 è la seconda mozione dal min. 42

il momento della votazione dal fb verdi Lombardia https://www.facebook.com/VerdiLombardia/videos/931428787663908

per le foto e i video della manifestazione di domenica 7 febbraio

https://liberanotizienews.blogspot.com/2021/02/la-pioggia-non-ferma-i-no-discarica-da.html

il mio intervento: https://www.youtube.com/watch?v=5BfbV86CviY


il "film" della manifestazione con tutti gli interventi


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