Ritorno in Parlamento per i Verdi, in foto, Angelo Bonelli che si appresta a votare
L'elenco e la regione di elezione
SI-VERDI
Campania
Borrelli Emilio
Mari Franco
Emilia-Romagna
Bonelli Angelo
Soumahoro Aboubakar
Lazio
Zaratti Filiberto
Liguria
Pastorino Luca
Lombardia
Dori Devis
Evi Eleonora
Piemonte
Grimaldi Marco
Puglia
Piccolotti Elisabetta
Sardegna
Ghirra Francesca
Toscana
Fratoianni Nicola
Veneto
Zanella Luana
Il primo intervento di
Aboubakar Soumahoro
" Da bambino lustravo le scarpe per poter vivere. Da giovane ho dormito per strada e ho lavorato nei campi per poter sopravvivere.
Malgrado questo duro vissuto, mi sono sempre dedicato allo studio perché la conoscenza rende liberi, illumina le cause dell’ingiustizia e nutre lo spirito, da dove sgorga la forza di lottare per un futuro di gioia e di felicità condivisa.
Il Parlamento deve adoperarsi affinché nessuna e nessuno finisca col vivere per strada, come me. Le persone devono essere trattate come esseri umani indipendentemente dal passaporto che hanno.
Non voglio rappresentare solo una parte della società. Voglio assicurarmi che chi è soggetto di discriminazioni e chi fatica ad arrivare a fine mese possano riconoscersi in quello che faccio.
Inoltre, vorrei dire alle e ai giovani di non smettere mai di sognare perché, se un lustrascarpe può sedersi in Parlamento, nulla è impossibile a chi ha il coraggio dell’immaginazione".
Dal fb dell'onorevole Aboubakar
Vado in Parlamento indossando questi miei stivali che ho sempre portato per lottare nei bassifondi dell’umanità, insieme alle mie compagne e ai miei compagni, contro lo sfruttamento e la precarietà.
Porto questi stivali in ricordo delle tante e dei tanti compagni che non sono sopravvissuti a questa nostra lotta (come Soumaila Sacko, Joof Yusupha, Fallaye Dabo) e in memoria delle tante lavoratrici e lavoratori morti di lavoro (come Paola Clemente, Luana D'Orazio, Giuliano De Seta, Lorenzo Parelli).
Indosso questi stivali in onore di chi oggi fa fatica ad arrivare a fine mese e di chi viene discriminato. Questi stivali sono il simbolo delle sofferenze e della speranza del Paese Reale che entra oggi con me in Parlamento per legiferare. Questo nuovo percorso da Deputato ha senso solo se è un cammino condiviso da chi, come me, sa cosa significa essere discriminato, patire la fame o avere le scarpe sporche del fango e del sudore del lavoro precario e sottopagato.
La nostra postura sarà sempre con i piedi saldi nel fango della realtà e lo spirito rivolto verso il cielo della speranza.
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