lunedì 25 marzo 2024

Arte e politica, un binomio indissolubile. Gilberto Rossi 24 marzo 2024

 La vita di un ecologista in terra di Lombardia, a dirsi rapida e frenetica è quasi vederla al rallenty, tra assemblee, convegni, teatro di denuncia e impegnato, la pratica ecologista, richiede pazienza e resistenza, ma quale resilienza, perché adattarsi spesso significa arrendersi, e l'ecologista non si arrende, sarebbe banale e controproducente.

In un tragitto in treno, cerchiam di far memoria se non proprio storia di quel che passa e non passa, di quel che queste tecnologie consentono di, se non incidere nel marmo, di scagliare nel mare magnum del web.

Alcune curiosità, presentazione in Camera del Lavoro di Milano, 220 persone, addetti e collaboratori, e nessuno videoregistra la presentazione della relatrice dell'ONU? E lì appare la mia piccola estemporanea arte.

Una videocamera appoggiata per terra ai piedi della relatrice e si prova a far memoria e a diffondere l'importante relazione:   "j'accuse" il titolo del libro.


Torniamo alla narrazione, da mercoledì, un salto a teatro a riveder il monologo di Agostoni sui lager contemporanei, cpr poi cpt, cambia il nome ma non la sostanza. Il ritorno dopo il teatro, piedi, tram, metropolitana, treno e piedi, piedi, passeggiar nella notte, 6 km al chiaror delle stelle, per significar che se parliamo e chiediamo trasporto pubblico locale, deve essere completo, non a macchie e inutilizzabile.

Ma nella notte, ci guidano le stelle, e soprattutto la nostra volontà!

Giovedì, l'animo bibliotecario torna di petto e di impatto, alle nuove domande contemporanee , tra testi multimediali e nuove forme di conservazione e catalogazione del sapere, grazie al convegno organizzato dalle stelline.

A seguire un po' di foto 
















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