Un occasione persa
Assemblea dei verdi aperta a sostenitori e simpatizzanti, dopo la delibera su san siro, che fare?
Poteva iniziare una discussione, nascere una contaminazione condivisione politica progettuale, partendo da pochi, ma chiari, punti.
Invece, si è usata un'assemblea per contarsi, posizionarsi, mostrarsi (e le assenze a volte pesano più delle presenze! ), eseguire un equazione di cui era già noto e logico, l'esito.
Risultato, si è mostrata l'autoreferenzialità dell'assessorato. Non si è parlato di urbanistica.
No, non era un processo all'assessore e ai due consiglieri, e ai consiglieri municipali che non hanno visto i grattacieli (forse serviva quello?), doveva essere un normale e "quotidiano", ovvio, confronto con la cittadinanza.
Il comitato di potere e di collocamento (come simpaticamente un verde storico ha descritto la gestione milanese) ha mostrato fastidio a incontrare i cittadini, e tutto è stato reso più evidente, quando, oggettivamente, non si capiva a chi si rivolgevano quando parlavano.
Se ai verdi, ai cittadini o al sindaco.
Eppur si muove
Certo, non dobbiamo dimenticare, con senso di rispetto, gratitudine e responsabilità i 27.444 milanesi che ci hanno votato.
Video assemblea Qui Milano
Video intervento Gilberto Rossi
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