mercoledì 8 aprile 2020

Ripartire dall'emergenza, conservando gli spunti positivi



In questa clausura precauzionale, fb è una finestra sul mondo, questa considerazione, mi va di condiderla anche con Voi, carissimi, che seguite il mio sito.
caro fb,mi chiedi sempre a cosa sto pensando; e allora, se avrai la bontà di ascoltar la risposta, eccola, molto breve.
Penso che, l'uomo, nell'ultimo secolo e mezzo, ha abusato del suo potere, in maniera enorme, ha perso l'equilibrio con l'ecosistema e se sempre nella storia dell'umanità, ci sono state sopraffazioni e ingiustizie, soprattutto negli ultimi 30 anni, c'è stata una corsa incredibile e insosteniblie, ad usare tecnologie già 
superate, per mantenere equilibri geopolitici e mantenere lo status quo; ora, in un mese, abbiamo scoperto che si sopravvive lo stesso, senza stare 3 ore in auto per fare 20 km, per andare a sedersi davanti a un pc, e lavorare con altre persone che han fatto lo stesso; si scopre, che il buttar via, circa il 34% del cibo cucinato commestibile, quando la gente muore di fame, è un insulto e follia pura; si scopre che, decidere mettendo prima l'interesse economico particolare, invece della salute di tutti i cittadini, alla lunga, nemmeno troppo lunga, non paga e anzi, causa danni maggiori, alla loro economia, oltre a costringerci a piangere tante persone che potevano venire salvate; penso che le soluzioni, alcune, non tutte, da anni le studiamo;
penso che la politica, quella sincera, buona e forse giusta, c'è e lavora, ma i "servi sciocchi" fanno finta che non esista;
e allora, caro facebook, il pensiero corre agli anni all'Univesità,a i tanti corsi di approfondimento oltre agli esami del curriculum di studi, eravamo, anzi, siamo, sognatori realisti, perchè quei sogni, sono realtà, son già realtà, dove c'è stata la volontà-
e allora, caro facebook, ricordo con piacere, le mattinate trascorse ai corsi di fomrazione e di approfondimento per i tecnici e funzionari comunali e per gli amministratori e consiglieri comunali e una cosa ci tengo a dirla, che eravamo sempre in pochi, e solitamente, quelli che erano già sensibili e che avevano già approfondito altri temi;
ora, caro facebook, siamo a casa in quarantena forzata, prendiamola con filosofia, e prepariamoci a ripartire con una nuova consapevolezza; ripartiamo dagli studi, ripartiamo dagli esempi migliori;
certo, caro facebook, dovremo ricostruire se non ridefinire, lo spazio democratico che abbiamo sacrificato per contrastare la pandemia, ad esempio, oggi, hanno approvato il bilancio della città metropolitana di Milano (4milioni di persone) senza che passi dall'approvazione della conferenza di tutti i sindaci dell'area metropolitana; e mi pare che non ne abbia parlato quasi nessuno.
caro facebook, se mi hai seguito fina ad ora, voglio ringraziare chi fa la buona politica, quella dello studio, della ricerca, che mette il cuore e l'energia, per superare gli ostacoli, chi fa politica e non si ferma; a riconoscimenti non ho mai dato troppo peso, preferivo "non valutare", ma solo sospendere il giudizio e cercare di comprendere, di trattare tutti come eterni compagni di studio; e per evitare che possa apparire un panegirico, ung razie a chi fa corsi, li organizza, li frequenta, li comprende e.. alla tecnologia, che, ricordiamoci, è l'uso che se ne fa che poi determina se sia buona e utile o meno, dicevo, alla tecnologia, spesso, ho videoregistrato e pubblicato, lezioni intere, e se non l'ho fatto io, ho provato a fare in modo che venisse fatto e diventasse una prassi, una pratica diffusa e condivisa, una pratica cercata e ricercata; perchè la memoria, fa storia, e dopotutto, caro facebook, la storia, siamo noi!
grazie anche a chi ha letto fino a qua;
G. R. R.

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