giovedì 13 ottobre 2022

I Verdi tornano dopo 14 anni in Parlamento

 Ritorno in Parlamento per i Verdi, in foto, Angelo Bonelli che si appresta a votare 



Per seguire la diretta 
Chi sono i 13 deputati Verdi e di Sinistra Italiana?

L'elenco e la regione di elezione

SI-VERDI

Campania

Borrelli Emilio

Mari Franco

Emilia-Romagna 

Bonelli Angelo

Soumahoro Aboubakar

Lazio

Zaratti Filiberto

Liguria

Pastorino Luca

Lombardia

Dori Devis

Evi Eleonora

Piemonte

Grimaldi Marco

Puglia 

Piccolotti Elisabetta

Sardegna

Ghirra Francesca

Toscana

Fratoianni Nicola

Veneto

Zanella Luana

Il primo intervento di 

Aboubakar Soumahoro 

" Da bambino lustravo le scarpe per poter vivere. Da giovane ho dormito per strada e ho lavorato nei campi per poter sopravvivere. 

Malgrado questo duro vissuto, mi sono sempre dedicato allo studio perché la conoscenza rende liberi, illumina le cause dell’ingiustizia e nutre lo spirito, da dove sgorga la forza di lottare per un futuro di gioia e di felicità condivisa.

Il Parlamento deve adoperarsi affinché nessuna e nessuno finisca col vivere per strada, come me. Le persone devono essere trattate come esseri umani indipendentemente dal passaporto che hanno.

Non voglio rappresentare solo una parte della società. Voglio assicurarmi che chi è soggetto di discriminazioni e chi fatica ad arrivare a fine mese possano riconoscersi in quello che faccio. 

Inoltre, vorrei dire alle e ai giovani di non smettere mai di sognare perché, se un lustrascarpe può sedersi in Parlamento, nulla è impossibile a chi ha il coraggio dell’immaginazione".


Dal fb dell'onorevole Aboubakar

Vado in Parlamento indossando questi miei stivali che ho sempre portato per lottare nei bassifondi dell’umanità, insieme alle mie compagne e ai miei compagni, contro lo sfruttamento e la precarietà. 

Porto questi stivali in ricordo delle tante e dei tanti compagni che non sono sopravvissuti a questa nostra lotta (come Soumaila Sacko, Joof Yusupha, Fallaye Dabo) e in memoria delle tante lavoratrici e lavoratori morti di lavoro (come Paola Clemente, Luana D'Orazio, Giuliano De Seta, Lorenzo Parelli).

Indosso questi stivali in onore di chi oggi fa fatica ad arrivare a fine mese e di chi viene discriminato. Questi stivali sono il simbolo delle sofferenze e della speranza del Paese Reale che entra oggi con me in Parlamento per legiferare. Questo nuovo percorso da Deputato ha senso solo se è un cammino condiviso da chi, come me, sa cosa significa essere discriminato, patire la fame o avere le scarpe sporche del fango e del sudore del lavoro precario e sottopagato.

La nostra postura sarà sempre con i piedi saldi nel fango della realtà e lo spirito rivolto verso il cielo della speranza.





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