«Lasciate riposare la terra – Il Giubileo 2025, tempo propizio per una società amica del futuro»
Alla vigilia della solennità di Sant’Ambrogio, Milano attende come sempre il Discorso alla Città e alla Diocesi pronunciato dall’arcivescovo all’interno della iconica Basilica di Sant’Ambrogio, a due passi dall’Università Cattolica: nei giorni di festa nazionale per l’Immacolata Concezione di Maria (domenica 8 novembre 2024, ndr), l’Arcidiocesi di Milano celebra il Patrono della Santa Chiesa Ambrosiana, già vescovo e Dottore della Chiesa. Come sempre durante la recita dei Primi Vespri, il Discorso alla Città dell’arcivescovo Mario Delpini alle ore 18 traccerà il solco per il prossimo anno nella vita cristiana all’interno della società di Milano. da il sussidiario
dal min.30
una sorta di spossatezza come di chi non ce la fa più e deve continuare ad andare
avanti Ecco la stanchezza mi sembra un punto di vista
per interpretare la situazione l'umanità è
stanca e chi come noi radunati in questo
appuntamento in occasione della festa di Sant'Ambrogio a
responsabilità per il bene comune deve sentire il compito di
procurare sollievo in nome di Dio io chiedo a
tutti a tutti noi di esplorare vie per
dare sollievo in nome di Dio lasciate
riposare la terra abbiate compassione di voi stessi dei vostri
contemporanei dei vostri figli trovate il modo di far riposare la
terra la gente la gente è stanca di che cosa è
stanca La gente la gente non è stanca della vita perché la vita è un dono di
Dio che continua ad essere motivo di stupore di gratitudine La gente non è
stanca del dono della vita è stanca di una V senza senso che è interpretata
come un inabile andare verso la morte è
stanca di una vita appiattita sulla terra tra le cose ridotte a oggetti nei
rapporti ridotti a esperimenti precari è stanca perché è stata derubata
dell'oltre che dà senso al presente dà sostan
desiderio D significato al futuro stanchezza della gente non è per
la fatica del lavoro perché la gente lavora con passione e serietà impegna
forze risorse intellettuali competenze la gente lavora bene ed è fiera del
lavoro ben fatto la gente è stanca di un lavoro che
non basta per vi che impone orari e spostamenti
esasperanti la gente è stanca degli incidenti sul lavoro è stanca di
constatare che i giovani non trovano lavoro e che le pretese del lavoro Sono
frustranti la gente non è stanca della vita di famiglia perché la
famiglia è il primo valore ed è il bene più necessario per la società è quella
trama di rapporti che dà sicurezza incoraggia
accompagna la gente è stanca della frenesia che si impone alla vita di
famiglia con quell' accumularsi di impegni delle prestazioni necessarie per
costruire la propria immagine per non far mancare niente ai figli come si dice
e per non trascurare gli anziani La gente non è stanca
dell'amministrazione dei servizi pubblici delle forze dell'ordine della
politica perché è convinta che la vita comune abbia bisogno di essere regolata
vigilata organizzata la gente invece è stanca di
una politica che si presenta come una successione irritante di battibecchi
come gestione miope della cosa pubblica la gente è stanca di servizi pubblici
che costringono a ricorrere al privato di un'amministrazione che non sa
valorizzare le risorse della società civile e le iniziative della
comunità La gente non è è stanca della
comunicazione perché la comunicazione è il servizio necessario per avere un'idea
del mondo invece la gente è stanca di quella
comunicazione che raccoglie la spazzatura della vita e
e ignora il bene Per favore lasciate
riposare la gente e di che cosa è stanca la terra la
terra non è stanca dell'uomo Perché sa di essere creata affinché l'uomo e la
donna vivano e generino vita si Amino e abitino la Terra e coltivino il giardino
preparato dal creatore Tuttavia Quando l'uomo in questa casa
comune dove tutto è connessione Vitale sconfina dal suo ruolo di custode
volendo diventare padrone e dominatore assoluto l'equilibrio vacilla e sono
rovinate le connessioni Vitali Subentrano il male la malattia la guerra
le devastazioni La terra è stanca quando si sfruttano con avidità saziabili le
risorse è stanca di essere ridotta a una discarica di quel modo di vivere il
presente che non si cura del futuro La terra è stanca e protesta gli
sconvolgimenti climatici sono dal punto di vista della
terra Una ribellione contro un equilibrio infranto
un'alleanza tradita la gente la terra non è stanca degli
animali che sono di compagnia per chi è solo rendono servizi
Preziosi nutrono allietano la vita gli animali fanno giocare i bambini
sorridere gli anziani offrono aiuto nella riabilitazione di chi ne ha
bisogno la terra invece è stanca degli animali che invadono in modo
sproporzionato le case gli affetti le risorse il tempo della gente e sembra
Talora che prendano il posto dei bambini per favore lasciate riposare la
terra di che cosa è stanca La città la città non è stanca delle case perché le
case gli uffici le strutture pubbliche e private sono la vita e la sostanza della
città La città però è stanca delle case abbandonate al degrado del consumo avido
del suolo delle aree inutilizzate delle case che potrebbero
ospitare persone e che sono invece vuote per calcoli
per paura verso chi cerca una abitazione o per evitare fastidi la città è stanca
delle case occupate e sottratte a chi ne ha
diritto la città non è stanca dei turisti perché Desidera essere
conosciuta Ammirata per la sua storia e le sue bellezze la città è stanca di quei
che l'a affollano senza rispetto che invadono le case con passaggi rapidi e
la spopolano di residenti la città è stanca dei turisti
frettolosi che considerano i tesori della nostra città solo come oggetti da
fotografare invece che racconti di storia tesori di Fede bellezze da
templare dunque la gente è stanca La città è stanca La terra è
stanca il Giubileo indetto da papa Francesco per il
2025 con la bolla Spes non
confunditur di questa stanchezza per rendere possibile il
riposo e la gioia in che
modo il Giubileo è un'attuazione storica del principio
sabbatico Cioè se Dio ha sentito l'esigenza di riposare così occorre
lasciare anche agli esseri umani e la terra la possibilità di farlo il
principio sabbatico costituisce l'aiuto per custodire il mistero del
Cosmo come dono di benevolenza e
creatività Sarei lieto sarei onorato di poter farmi voce della proposta di
propiziare un rimedio alla stanchezza della gente della città della terra
ispirandomi ai temi del Giubileo e invocando oggi l'intercessione di
Sant'Ambrogio cerchiamo insieme un rimedio alla stanchezza dei poveri con
ripensamento e il condono dei debiti cerchiamo insieme un rimedio alla
stanchezza delle persone e delle istituzioni al servizio del bene comune
in particolare in ambito educativo e
sociosanitario cerchiamo insieme un rimedio alla stanchezza e allo scandalo
della guerra proponendoci percorsi di
riconciliazione di Giustizia di pace cerchiamo insieme un rimedio alla
stanchezza della città e della terra attivando una
educazione ecologica Dunque i
debiti i debiti dei poveri quando il reddito non basta per
il sostentamento della famiglia per la continuità di una' attività
produttiva Allora aumenta il numero di coloro che non hanno il necessario per
vivere anche a Milano anche in
Lombardia quando si sviluppano dipendenze indotte o colpevoli Uomini e
Donne percorrono vie senza uscita e cadano nella
disperazione i fenomeni del sovraindebitamento del in condizioni di
vita indegne della persona umana devono essere
affrontati il sistema del credito ha qualche cosa di malato Se invece di
incoraggiare la buona volontà di chi cerca di uscire dalla povertà esclude
con spietata indifferenza i
poveri Faccio appello a considerare con serietà le vie per il
condono dei debiti per forme di alleanza di mutuo soccorso di ripensamento del
sistema bancario perché troppa gente è disperata
e troppe situazioni favoriscono l'immissione di denaro sporco e
condannano negli ingranaggi perversi
dell'usura il debito dei poveri I debiti dei Ricchi c'è anche un
debito dei Ricchi chi si è arricchito con la sua
intraprendenza grazie alle condizioni favorevoli è in debito verso coloro che
si sono impoveriti onesta è anche una
responsabilità sociale è sapiente quel modo di
intendere il profitto conseguito con la collaborazione la fatica di tutti di
intenderlo come una risorsa per ognuno e non solo un dividendo per arricchire gli
investitori in questo anno giubilare è doveroso per me ricordare la parola del
signore che mette in guardia dal pericolo delle ricchezze quanto è difficile dice Gesù
per quelli che possiedono ricchezze entrare nel regno di
Dio il Giubileo è offerto anche ai
ricchi come tempo di Grazia è il primo
modo di al bene comune da parte di tutti è il pagamento delle tasse si tratta di
giustizia doverosa
determinata la restituzione delle ricchezze nell'esercizio di una matura
responsabilità non potrà essere la beneficenza ma piuttosto
per dare riposo alla gente alla terra alla città molte cose si possono fare con le
ricchezze Ma la chiesa che cosa può fare in occasione del
50o anniversario di Caritas Ambrosiana Io desidero impegnare la diocesi di
Melano perché insieme con tutti coloro che hanno una responsabilità in questo
ambito venga promossa un'opera significativa forse anche solo simbolica
su un tema particolarmente urgente come quello della casa per
tutti ma in in città ci sono anche ricchezze
Maledette da qualche parte si accumulano procurate con l'usura con lo spaccio di
droga con la pornografia con il gioco d'azzardo le ricchezze Maledette gridano
vendetta il cospetto di Dio in questo anno giubilare deve risuonare l'invito
alla conversione per riparare il male compiuto e restituire quanto è
possibile al alcuni danni provocati dalle ricchezze Maledette sono
irreparabili ci sono però opere buone per prendersi cura delle persone
danneggiate Guai a voi ricchi grida Gesù
Guai a voi ricchi di ricchezze Maledette Gridiamo noi facendo Eco a Sant'Ambrogio
per esortare a riparare i Dan causati alle famiglie alla
società ricchezza disonesta maledetta la chiamiamo non
trova nel Vangelo una condanna senza appello per esempio Zaccheo ricco
disonesto fa esperienza della simpatia di Gesù che lo ricolma di gioia e lo
convince alla doverosa restituzione e alla
riparazione il Giubileo è un'accusa Severa per chi accumula ricchezze
Maledette e anche un invito alla
conversione è l'opera
educativa nell'opera educativa non è raro lo scoraggiamento nel
che tutto l'impegno la buona volontà non bastano a salvare gli adolescenti e i
giovani dalla depressione dalla chiusura su se stessi dall'esperienza drammatica
di non aver voglia di vivere capita pertanto che gli
insegnanti gli educatori gli assistenti sociali anche i preti consacrati le
consacrate siano stanchi logorati da un carico di lavoro che si
confronta con inedite resistenze e affaticati da adempimenti burocratici
sproporzionati l'anno giubilare può essere
l'occasione per le istituzioni a dare sollievo a operatori
stanchi conicos più concreti Con stima e simpatia più
evidenti e con una semplificazione della burocrazia
e il sociosanitario la cura per la
prevenzione la cura per l'educazione sanitaria la cura per i malati
ospedaliera e domiciliare il supporto alle famiglie che si fanno carico di
persone con disabilità il personale degli istituti
che operano nell'ambito sociale sociosanitario e sanitario sono un
patrimonio inestimabile di attenzione alle persone prendersi cura delle persone che
si trovano in condizione disagio richiede una professionalità e uno
spirito di dedizione che non possono non attraversare momenti di
stanchezza l'anno giubilare può essere per la società per le istituzioni
amministrative per i responsabili della politica Nazionale
l'occasione per esprimere gratitudine offrire sostegno retribuire
adeguatamente le persone che lavorano in questi contesti e sostenere Le
che operano con lungimiranza e concretezza in ambito sanitario e
sociosanitario l'anno Santo l'anno giubilare può essere anche l'occasione
per ricostruire nell'opinione pubblica in modo realistico la stima e la
gratitudine per coloro che lavorano nel sanitario esaltati come
durante la pandemia oggi si trovano sovraesposti medici
infermieri personale sanitario si trovano aggrediti additati
come colpevoli perché c'è un diritto che non riesce essere adeguato ai bisogni di
tutti tantomeno dei poveri l'educazione alla pace non è
insignificante l'educazione al gesto minimo di non buttare la carta per
terra ma che cosa pensare dei paesi in cui si buttano bombe
dappertutto dove la guerra distrugge avvelena
rovina noi tutti siamo stanchi della
guerra delle notizie di guerra delle ragioni addotte per
giustificarla siamo stanchi e ci sentiamo impotenti inascoltati
quando chiediamo pace l'anno
giubilare può essere tempo propizio per diventare Pellegrini di speranza come
chiede Papa Francesco per farci carico dell'educazione alla
pace l'educazione alla pace chiede un impegno costante per estirpare le radici
dell'odio Le Radici della violenza che sono sparse dappertutto e che Talora
esplodono tragicamente anche tra le pareti domestiche anche nelle vie della città
anche negli stadi l'educazione alla pace ha bisogno di una spiritualità che sa
pregare che riconosce in Dio Padre l'unico padre di tutti e dunque coltiva
un seme di fraternità la cura per la terra e la
città l'ambiente in cui viviamo è stanco dell'indifferenza dell'ottusangolo
dell'aggressione violenta sembra che la vita serena e sicura sia diventata
impossibile La nostra vita è vulnerabile fragile ma questa fragilità È
un'opportunità se abbiamo immaginazione e coraggio per attivare
quell'atteggiamento condiviso di cura che può rimediare ai
danni causati dall'uomo la cura nasce dalla conversione ecologica del rapporto
con il creato e richiede una pratica di rispetto rispetto verso Dio creatore
rispetto verso i nostri simili di oggi e di domani rispetto verso la natura
rispetto verso noi stessi per cambiare rotta si avverte
Talora nella nostra società il convenire promettente di competenze scientifiche
filosofiche storiche hanno voce e autorevolezza per pretendere un
comportamento rispettoso verso l'ambiente del vivere quotidiano per
cercare fonti alternativi di energia per contrastare l'assurdità dei
vandalismi degli sprechi dell'indifferenza
lasciate riposare la terra non significa scegliere di assentarsi dalla storia o
di immaginare un periodo di semplice inerzia
si crede piuttosto di raccogliere tutte le energie per evitare di continuare
quello che si è sempre fatto e riuscire sospendere le abituali azioni per
ascoltare il grido della terra della città della
gente ma in conclusione lasciate che io pronunci il mio elogio per la speranza e
il mio appello all'alleanza nel proposito di lasciar riposare la terra
la gente la città in questa vigilia del Giubileo in nome di Dio in nome del dio
Benedetto Io desidero benedire tutti voi
benedico voi che avete responsabilità nelle istituzioni benedico voi che con serietà
onestà intelligenza ogni mattina vi alzate e dite Ecco una giornata per
servire il bene comune Ecco una giornata per operare secondo diritto e giustizia
perché chi è debole non sia vittima di chi è prepotente Ecco una giornata per
dare sollievo alla stanchezza del vivere Ecco una giornata per seminare
futuro io benedico voi che con
sincerità offrite e accogliete proposte di alleanza che uniscano le forze per
contrastare il declino della società e l'esaurimento delle
risorse io benedico voi che operate per
le minuzie e insieme tenete vivi i sogni
Voi che sapete far funzionare il presente e siete
lungimiranti nei progetti sul futuro io benedico voi che vi dedicate a
educare a seminare ragioni per desiderare di diventare adulti a formare
coscienze rette lungimiranti disponibili alla
responsabilità e al servizio io benedico voi che vi prendete
cura dei malati nel corpo e nello spirito Per assicurare attenzione per
che nessuno Sia abbandonato mai e io
benedico la gente Benedetti tutti voi abitanti di questa terra che portate il
peso della vita con la dignità operosa di chi fa fronte di chi ha fiducia nelle
istituzioni e con realismo pretende quello che è dovuto perché la stanchezza
non esaspera gli anni non opprime i fragili non condanni poveri io benedico
voi che siete disponibili a portare i pesi gli uni degli altri e vi dedicate
ad alimentare la speranza a praticare una solidarietà senza
discriminazioni perché tutti possano dedicarsi a edificare la società e tutti
possano trovare ristoro riposo in questo nostro conv
vivere e benedico la città e benedico la terra che sia Benedetta la terra che ci
ospita E ci nutre perché sia generosa di frutti perché sia guarita e custodita
come un giardino per le generazioni che verranno che sia Benedetta la città che
si dispone a ospitare la speranza che sia abitabile per i ricchi e per i
poveri perché tutti siano chiamati a mettere a frutto i loro Talenti per
rispondere alla vocazione ad essere fratelli
tutti che siate tutti Benedetti voi che vi prendete cura della
stanchezza della gente della città della terra e cercate Come offrire riposo
nellanno del Giubileo e anche voi riposate
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