venerdì 6 dicembre 2024

Il discorso dell'ArciVescovo alla Città. Sant'Ambrogio 2024

 «Lasciate riposare la terra – Il Giubileo 2025, tempo propizio per una società amica del futuro»

Alla vigilia della solennità di Sant’Ambrogio, Milano attende come sempre il Discorso alla Città e alla Diocesi pronunciato dall’arcivescovo all’interno della iconica Basilica di Sant’Ambrogio, a due passi dall’Università Cattolica: nei giorni di festa nazionale per l’Immacolata Concezione di Maria (domenica 8 novembre 2024, ndr), l’Arcidiocesi di Milano celebra il Patrono della Santa Chiesa Ambrosiana, già vescovo e Dottore della Chiesa. Come sempre durante la recita dei Primi Vespri, il Discorso alla Città dell’arcivescovo Mario Delpini alle ore 18 traccerà il solco per il prossimo anno nella vita cristiana all’interno della società di Milano.          da il sussidiario

dal min.30


una sorta di spossatezza come di chi non ce la fa più e deve continuare ad andare

avanti Ecco la stanchezza mi sembra un punto di vista

per interpretare la situazione l'umanità è

stanca e chi come noi radunati in questo

appuntamento in occasione della festa di Sant'Ambrogio a

responsabilità per il bene comune deve sentire il compito di

procurare sollievo in nome di Dio io chiedo a

tutti a tutti noi di esplorare vie per

dare sollievo in nome di Dio lasciate

riposare la terra abbiate compassione di voi stessi dei vostri

contemporanei dei vostri figli trovate il modo di far riposare la

terra la gente la gente è stanca di che cosa è

stanca La gente la gente non è stanca della vita perché la vita è un dono di

Dio che continua ad essere motivo di stupore di gratitudine La gente non è

stanca del dono della vita è stanca di una V senza senso che è interpretata

come un inabile andare verso la morte è

stanca di una vita appiattita sulla terra tra le cose ridotte a oggetti nei

rapporti ridotti a esperimenti precari è stanca perché è stata derubata

dell'oltre che dà senso al presente dà sostan

desiderio D significato al futuro stanchezza della gente non è per

la fatica del lavoro perché la gente lavora con passione e serietà impegna

forze risorse intellettuali competenze la gente lavora bene ed è fiera del

lavoro ben fatto la gente è stanca di un lavoro che

non basta per vi che impone orari e spostamenti

esasperanti la gente è stanca degli incidenti sul lavoro è stanca di

constatare che i giovani non trovano lavoro e che le pretese del lavoro Sono

frustranti la gente non è stanca della vita di famiglia perché la

famiglia è il primo valore ed è il bene più necessario per la società è quella

trama di rapporti che dà sicurezza incoraggia

accompagna la gente è stanca della frenesia che si impone alla vita di

famiglia con quell' accumularsi di impegni delle prestazioni necessarie per

costruire la propria immagine per non far mancare niente ai figli come si dice

e per non trascurare gli anziani La gente non è stanca

dell'amministrazione dei servizi pubblici delle forze dell'ordine della

politica perché è convinta che la vita comune abbia bisogno di essere regolata

vigilata organizzata la gente invece è stanca di

una politica che si presenta come una successione irritante di battibecchi

come gestione miope della cosa pubblica la gente è stanca di servizi pubblici

che costringono a ricorrere al privato di un'amministrazione che non sa

valorizzare le risorse della società civile e le iniziative della

comunità La gente non è è stanca della

comunicazione perché la comunicazione è il servizio necessario per avere un'idea

del mondo invece la gente è stanca di quella

comunicazione che raccoglie la spazzatura della vita e

e ignora il bene Per favore lasciate

riposare la gente e di che cosa è stanca la terra la

terra non è stanca dell'uomo Perché sa di essere creata affinché l'uomo e la

donna vivano e generino vita si Amino e abitino la Terra e coltivino il giardino

preparato dal creatore Tuttavia Quando l'uomo in questa casa

comune dove tutto è connessione Vitale sconfina dal suo ruolo di custode

volendo diventare padrone e dominatore assoluto l'equilibrio vacilla e sono

rovinate le connessioni Vitali Subentrano il male la malattia la guerra

le devastazioni La terra è stanca quando si sfruttano con avidità saziabili le

risorse è stanca di essere ridotta a una discarica di quel modo di vivere il

presente che non si cura del futuro La terra è stanca e protesta gli

sconvolgimenti climatici sono dal punto di vista della

terra Una ribellione contro un equilibrio infranto

un'alleanza tradita la gente la terra non è stanca degli

animali che sono di compagnia per chi è solo rendono servizi

Preziosi nutrono allietano la vita gli animali fanno giocare i bambini

sorridere gli anziani offrono aiuto nella riabilitazione di chi ne ha

bisogno la terra invece è stanca degli animali che invadono in modo

sproporzionato le case gli affetti le risorse il tempo della gente e sembra

Talora che prendano il posto dei bambini per favore lasciate riposare la

terra di che cosa è stanca La città la città non è stanca delle case perché le

case gli uffici le strutture pubbliche e private sono la vita e la sostanza della

città La città però è stanca delle case abbandonate al degrado del consumo avido

del suolo delle aree inutilizzate delle case che potrebbero

ospitare persone e che sono invece vuote per calcoli

per paura verso chi cerca una abitazione o per evitare fastidi la città è stanca

delle case occupate e sottratte a chi ne ha

diritto la città non è stanca dei turisti perché Desidera essere

conosciuta Ammirata per la sua storia e le sue bellezze la città è stanca di quei

che l'a affollano senza rispetto che invadono le case con passaggi rapidi e

la spopolano di residenti la città è stanca dei turisti

frettolosi che considerano i tesori della nostra città solo come oggetti da

fotografare invece che racconti di storia tesori di Fede bellezze da

templare dunque la gente è stanca La città è stanca La terra è

stanca il Giubileo indetto da papa Francesco per il

2025 con la bolla Spes non

confunditur di questa stanchezza per rendere possibile il

riposo e la gioia in che

modo il Giubileo è un'attuazione storica del principio

sabbatico Cioè se Dio ha sentito l'esigenza di riposare così occorre

lasciare anche agli esseri umani e la terra la possibilità di farlo il

principio sabbatico costituisce l'aiuto per custodire il mistero del

Cosmo come dono di benevolenza e

creatività Sarei lieto sarei onorato di poter farmi voce della proposta di

propiziare un rimedio alla stanchezza della gente della città della terra

ispirandomi ai temi del Giubileo e invocando oggi l'intercessione di

Sant'Ambrogio cerchiamo insieme un rimedio alla stanchezza dei poveri con

ripensamento e il condono dei debiti cerchiamo insieme un rimedio alla

stanchezza delle persone e delle istituzioni al servizio del bene comune

in particolare in ambito educativo e

sociosanitario cerchiamo insieme un rimedio alla stanchezza e allo scandalo

della guerra proponendoci percorsi di

riconciliazione di Giustizia di pace cerchiamo insieme un rimedio alla

stanchezza della città e della terra attivando una

educazione ecologica Dunque i

debiti i debiti dei poveri quando il reddito non basta per

il sostentamento della famiglia per la continuità di una' attività

produttiva Allora aumenta il numero di coloro che non hanno il necessario per

vivere anche a Milano anche in

Lombardia quando si sviluppano dipendenze indotte o colpevoli Uomini e

Donne percorrono vie senza uscita e cadano nella

disperazione i fenomeni del sovraindebitamento del in condizioni di

vita indegne della persona umana devono essere

affrontati il sistema del credito ha qualche cosa di malato Se invece di

incoraggiare la buona volontà di chi cerca di uscire dalla povertà esclude

con spietata indifferenza i

poveri Faccio appello a considerare con serietà le vie per il

condono dei debiti per forme di alleanza di mutuo soccorso di ripensamento del

sistema bancario perché troppa gente è disperata

e troppe situazioni favoriscono l'immissione di denaro sporco e

condannano negli ingranaggi perversi

dell'usura il debito dei poveri I debiti dei Ricchi c'è anche un

debito dei Ricchi chi si è arricchito con la sua

intraprendenza grazie alle condizioni favorevoli è in debito verso coloro che

si sono impoveriti onesta è anche una

responsabilità sociale è sapiente quel modo di

intendere il profitto conseguito con la collaborazione la fatica di tutti di

intenderlo come una risorsa per ognuno e non solo un dividendo per arricchire gli

investitori in questo anno giubilare è doveroso per me ricordare la parola del

signore che mette in guardia dal pericolo delle ricchezze quanto è difficile dice Gesù

per quelli che possiedono ricchezze entrare nel regno di

Dio il Giubileo è offerto anche ai

ricchi come tempo di Grazia è il primo

modo di al bene comune da parte di tutti è il pagamento delle tasse si tratta di

giustizia doverosa

determinata la restituzione delle ricchezze nell'esercizio di una matura

responsabilità non potrà essere la beneficenza ma piuttosto

per dare riposo alla gente alla terra alla città molte cose si possono fare con le

ricchezze Ma la chiesa che cosa può fare in occasione del

50o anniversario di Caritas Ambrosiana Io desidero impegnare la diocesi di

Melano perché insieme con tutti coloro che hanno una responsabilità in questo

ambito venga promossa un'opera significativa forse anche solo simbolica

su un tema particolarmente urgente come quello della casa per

tutti ma in in città ci sono anche ricchezze

Maledette da qualche parte si accumulano procurate con l'usura con lo spaccio di

droga con la pornografia con il gioco d'azzardo le ricchezze Maledette gridano

vendetta il cospetto di Dio in questo anno giubilare deve risuonare l'invito

alla conversione per riparare il male compiuto e restituire quanto è

possibile al alcuni danni provocati dalle ricchezze Maledette sono

irreparabili ci sono però opere buone per prendersi cura delle persone

danneggiate Guai a voi ricchi grida Gesù

Guai a voi ricchi di ricchezze Maledette Gridiamo noi facendo Eco a Sant'Ambrogio

per esortare a riparare i Dan causati alle famiglie alla

società ricchezza disonesta maledetta la chiamiamo non

trova nel Vangelo una condanna senza appello per esempio Zaccheo ricco

disonesto fa esperienza della simpatia di Gesù che lo ricolma di gioia e lo

convince alla doverosa restituzione e alla

riparazione il Giubileo è un'accusa Severa per chi accumula ricchezze

Maledette e anche un invito alla

conversione è l'opera

educativa nell'opera educativa non è raro lo scoraggiamento nel

che tutto l'impegno la buona volontà non bastano a salvare gli adolescenti e i

giovani dalla depressione dalla chiusura su se stessi dall'esperienza drammatica

di non aver voglia di vivere capita pertanto che gli

insegnanti gli educatori gli assistenti sociali anche i preti consacrati le

consacrate siano stanchi logorati da un carico di lavoro che si

confronta con inedite resistenze e affaticati da adempimenti burocratici

sproporzionati l'anno giubilare può essere

l'occasione per le istituzioni a dare sollievo a operatori

stanchi conicos più concreti Con stima e simpatia più

evidenti e con una semplificazione della burocrazia

e il sociosanitario la cura per la

prevenzione la cura per l'educazione sanitaria la cura per i malati

ospedaliera e domiciliare il supporto alle famiglie che si fanno carico di

persone con disabilità il personale degli istituti

che operano nell'ambito sociale sociosanitario e sanitario sono un

patrimonio inestimabile di attenzione alle persone prendersi cura delle persone che

si trovano in condizione disagio richiede una professionalità e uno

spirito di dedizione che non possono non attraversare momenti di

stanchezza l'anno giubilare può essere per la società per le istituzioni

amministrative per i responsabili della politica Nazionale

l'occasione per esprimere gratitudine offrire sostegno retribuire

adeguatamente le persone che lavorano in questi contesti e sostenere Le

che operano con lungimiranza e concretezza in ambito sanitario e

sociosanitario l'anno Santo l'anno giubilare può essere anche l'occasione

per ricostruire nell'opinione pubblica in modo realistico la stima e la

gratitudine per coloro che lavorano nel sanitario esaltati come

durante la pandemia oggi si trovano sovraesposti medici

infermieri personale sanitario si trovano aggrediti additati

come colpevoli perché c'è un diritto che non riesce essere adeguato ai bisogni di

tutti tantomeno dei poveri l'educazione alla pace non è

insignificante l'educazione al gesto minimo di non buttare la carta per

terra ma che cosa pensare dei paesi in cui si buttano bombe

dappertutto dove la guerra distrugge avvelena

rovina noi tutti siamo stanchi della

guerra delle notizie di guerra delle ragioni addotte per

giustificarla siamo stanchi e ci sentiamo impotenti inascoltati

quando chiediamo pace l'anno

giubilare può essere tempo propizio per diventare Pellegrini di speranza come

chiede Papa Francesco per farci carico dell'educazione alla

pace l'educazione alla pace chiede un impegno costante per estirpare le radici

dell'odio Le Radici della violenza che sono sparse dappertutto e che Talora

esplodono tragicamente anche tra le pareti domestiche anche nelle vie della città

anche negli stadi l'educazione alla pace ha bisogno di una spiritualità che sa

pregare che riconosce in Dio Padre l'unico padre di tutti e dunque coltiva

un seme di fraternità la cura per la terra e la

città l'ambiente in cui viviamo è stanco dell'indifferenza dell'ottusangolo

dell'aggressione violenta sembra che la vita serena e sicura sia diventata

impossibile La nostra vita è vulnerabile fragile ma questa fragilità È

un'opportunità se abbiamo immaginazione e coraggio per attivare

quell'atteggiamento condiviso di cura che può rimediare ai

danni causati dall'uomo la cura nasce dalla conversione ecologica del rapporto

con il creato e richiede una pratica di rispetto rispetto verso Dio creatore

rispetto verso i nostri simili di oggi e di domani rispetto verso la natura

rispetto verso noi stessi per cambiare rotta si avverte

Talora nella nostra società il convenire promettente di competenze scientifiche

filosofiche storiche hanno voce e autorevolezza per pretendere un

comportamento rispettoso verso l'ambiente del vivere quotidiano per

cercare fonti alternativi di energia per contrastare l'assurdità dei

vandalismi degli sprechi dell'indifferenza

lasciate riposare la terra non significa scegliere di assentarsi dalla storia o

di immaginare un periodo di semplice inerzia

si crede piuttosto di raccogliere tutte le energie per evitare di continuare

quello che si è sempre fatto e riuscire sospendere le abituali azioni per

ascoltare il grido della terra della città della

gente ma in conclusione lasciate che io pronunci il mio elogio per la speranza e

il mio appello all'alleanza nel proposito di lasciar riposare la terra

la gente la città in questa vigilia del Giubileo in nome di Dio in nome del dio

Benedetto Io desidero benedire tutti voi

benedico voi che avete responsabilità nelle istituzioni benedico voi che con serietà

onestà intelligenza ogni mattina vi alzate e dite Ecco una giornata per

servire il bene comune Ecco una giornata per operare secondo diritto e giustizia

perché chi è debole non sia vittima di chi è prepotente Ecco una giornata per

dare sollievo alla stanchezza del vivere Ecco una giornata per seminare

futuro io benedico voi che con

sincerità offrite e accogliete proposte di alleanza che uniscano le forze per

contrastare il declino della società e l'esaurimento delle

risorse io benedico voi che operate per

le minuzie e insieme tenete vivi i sogni

Voi che sapete far funzionare il presente e siete

lungimiranti nei progetti sul futuro io benedico voi che vi dedicate a

educare a seminare ragioni per desiderare di diventare adulti a formare

coscienze rette lungimiranti disponibili alla

responsabilità e al servizio io benedico voi che vi prendete

cura dei malati nel corpo e nello spirito Per assicurare attenzione per

che nessuno Sia abbandonato mai e io

benedico la gente Benedetti tutti voi abitanti di questa terra che portate il

peso della vita con la dignità operosa di chi fa fronte di chi ha fiducia nelle

istituzioni e con realismo pretende quello che è dovuto perché la stanchezza

non esaspera gli anni non opprime i fragili non condanni poveri io benedico

voi che siete disponibili a portare i pesi gli uni degli altri e vi dedicate

ad alimentare la speranza a praticare una solidarietà senza

discriminazioni perché tutti possano dedicarsi a edificare la società e tutti

possano trovare ristoro riposo in questo nostro conv

vivere e benedico la città e benedico la terra che sia Benedetta la terra che ci

ospita E ci nutre perché sia generosa di frutti perché sia guarita e custodita

come un giardino per le generazioni che verranno che sia Benedetta la città che

si dispone a ospitare la speranza che sia abitabile per i ricchi e per i

poveri perché tutti siano chiamati a mettere a frutto i loro Talenti per

rispondere alla vocazione ad essere fratelli

tutti che siate tutti Benedetti voi che vi prendete cura della

stanchezza della gente della città della terra e cercate Come offrire riposo

nellanno del Giubileo e anche voi riposate

Nessun commento:

Posta un commento