Si respirava aria di impegno, passione, competenza e consapevolezza, ieri sera in quel di Vanzago, sala gremita e esposizione competente da parte del Comitato di Vanzago. 3 ore intense che hanno visto oltre all'esposizione del progetto, anche intervenire il Sindaco di Vanzago, esponenti politici del territorio, esponenti dei circoli di Legambiente (che dopo aver appreso i nuovi dati tra merci, percorso delle stesse, e il livello di saturazione, ben lontano da come venne dipinto anni addietro, han cambiato idea sulla necessità dell'opera, visto che non ha nessun senso per delle merci che arrivano dal nord europa, passare da Milano per arrivare al mar mediterraneo) e due consiglieri regionali del M5s, i quali, in modo imbarazzante, hanno argomentato che "non possono presentare mozioni in consiglio regionale"; personalmente, spero che cambino presto idea, perchè il territorio è compatto nell'opporsi al progetto e soprattutto, in tempi di crisi,
non si comprende il perchè andare a buttare soldi, per un'opera che non ha più l'ipotetica necessità che poteva rivestire a inizio anni 2000; forse, l'unico aspetto positivo della crisi globale, è la riduzione degli sprechi e il conseguente ridimensionamento di faraonici progetti; attendiamo che ne venga preso atto anche dai decisori politici, e soprattutto, il gioco del rimpallo delle responsabilità a RFI, come se fosse un ente di un altro sistema solare, era, francamente, irricevibile; si tratta di una questione politica ed è inaccettabile che venga derubricata a tema tecnico, perchè i decisori sono i politici, non i tecnici.
E' stata anche l'occasione per offrire delle risposte ai tanti pendolari che, ricordiamo, non hanno interesse in nuovi binari, o nel declassamento della stazione di Vanzago a fermata (ci mancherebbe!), ma hanno interesse ad avere un servizio pubblico puntuale e sicuro, non con ritardi e soppressioni; la sicurezza è quella di sapere se ci sarà o meno il treno e se arriverà in orario;
per quel che riguarda la "sicurezza dei venditori di paura", ricordiamo che ogni treno delle linee suburbane è dotato di una carrozza, contrassegnata da un grande occhio, che è dotata di videosorveglianza e ci pare già un ottimo e esaustivo provvedimento.
Ricevo e pubblico con invito alla diffusione per una lombardia migliore e, si, se Vanzago, non vi suona nuovo, è perchè è il comune della famosa Oasi WWF.
ricevo dal comitato e ringraziandoli per l'impegno, divulgo la loro nota, invitando a firmare la petizione.
Ringraziando i numerosi presenti all'incontro di ieri sera per la partecipazione e il contributo alla discussione, comunichiamo che:
Il Comitato ha lanciato su change.org la petizione NO AL POTENZIAMENTO FERROVIARIO RHO-GALLARATE: UN'OPERA INCOMPATIBILE CON IL TERRITORIO.
La petizione chiede al Ministero delle Infrastrutture di non approvare il progetto e di stralciarlo definitivamente dagli atti di programmazione.
Questa è la prima di una serie di iniziative che il Comitato metterà in campo per far conoscere le criticità del progetto e sensibilizzare l'opinione pubblica, gli organi di informazione e i rappresentanti politici a livello comunale, regionale e nazionale sui gravissimi impatti che l'opera avrebbe se venisse approvata.
La petizione si trova al link
Invitiamo tutti a leggerla, firmarla e condividerla il più possibile.
Grazie per l'attenzione e la diffusione del comunicato.
Comitato Rho-Parabiago
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