Debito, migrazioni, terrorismo: retoriche della crisi e stato d'eccezione permanente
Relatore:
Alessandro Colombo, docente di relazioni internazionali dell’Università degli Studi di Milano e autore del volume “Tempi decisivi” (Feltrinelli 2014)
Il Prof. Colombo ha proposto un’utile ed incalzante analisi sulle accezioni e le retoriche della crisi negli ultimi anni; sullo stato d’eccezione permanente che il succedersi della crisi del debito prima, seguita da quella migratoria e nelle ultime settimane da quella terroristica, ha determinato con la conseguente ridefinizione delle gerarchie decisionali e riduzione degli spazi di democrazia.
Molto significative sono anche le riflessioni sulla natura del terrorismo, sugli attori in gioco ed i confronti tra il linguaggio utilizzato nel 2001 dal Presidente degli Stati Uniti George W. Bush e più recentemente dal Presidente francese Francois Hollande per giustificare il senso d’urgenza di interventi militari e forme di disciplinamento dello spazio pubblico, a fronte dei gravissimi atti di terrorismo subiti dai rispettivi paesi.
Una lezione utile ed importante per leggere i tanti elementi di complessità del tempo presente ed inserire in un quadro concettuale preciso ed efficace la delegittimazione delle istituzioni e la paralisi dei decisori sia sul piano locale che sullo scenario globale.
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