lunedì 16 aprile 2018

Parco tra sogno e realtà. 6 anni fa e alcune considerazioni


6 anni fa esponevo la visione ecologista in merito ad alcune problematiche. 
col cuore e con la testa, 
con gli studi e dopo aver ascoltato luminari del diritto e della politica. 
camminavo domandando per comprendere, studiare e trovare soluzioni.
mi vien da dire, che già da come impostai la logistica dell'iniziativa in Villa Litta, gli ospiti invitati, e gli interventi.
le idee erano chiare: tutelare il territorio e dar voce all' 
#ecologia (includendo e favorendo la partecipazione);
tempo ne è passato; non conto nemmeno i nuovi comitati sorti per la stessa necessità.
ad oggi, nel mare mosso (e confuso) della 
#politicaitaliana ritengo che il ruolo dei #Verdi sia ancor più fondamentale per l' #umanità e come un novello San Cristoforo, amici cari, sento tutto il peso e la responsabilità di questo cristallino e sincero impegno.
ci minacciano, boicottano, censurano, infangano, fanno complotti e altro. 
ebbene, questo è il peso di chi consapevole del proprio ruolo nella storia, la nostra storia collettiva e plurale, non si arrende e sta segnando il presente.
"come fai ad esser felice se anche uno solo sta male?" mi chiedevo, sfuggendo alla facile e banale retorica.
per il futuro, abbiamo l'ambizione di cambiare il presente;
e stamattina, salutato da tanti bambini, figli di amici e compagni, in quelle voci squillanti, ("saluta Gibo, che lui difende l'aria e il tuo futuro" la frase di una giovane mamma al bimbo di nemmeno due anni) che trovo motivo, forza ed energia.
certo, è ancor più difficile oggi, con la crisi, portare e dar voce all'ecologia, parlare di biologico, far cultura, invitare a ponderare i consumi e a ridurre l'impronta ecologica.
ma è quello che va fatto.
tante cose le ho dette 6 anni fa;
siamo ancora qua.
e il sole sorgerà
per la pace e per una nuova umanità

il convegno completo



Nessun commento:

Posta un commento