lunedì 9 aprile 2018

L'arte e lo studio della Politica. Appunti per una memoria condivisa

in Villa Annoni 
Nell'epoca che non c'è, in quanto manca dei Crismi per venir considerata tale, ma certo è un momento di passaggio e di evoluzione, dove, per dirla alla Eco, "l'imbecille da tastiera, spesso ha più notorietà e visibilità dell'intellettuale e dell'accademico", e sempre pensando al Maestro "dove langue la libertà di stampa, prolifera il mercimonio di cosiddette informazioni che sono in realtà solo della manipolazioni" (riferimento alle fakenews antelitteram), mi pare opportuno, nel mio infinitasemente piccolo, ma pur sempre significativo, visto gli incarichi pubblici e istituzionali che mi sono stati conferiti in questi anni (colgo occasione per ringraziare di nuovo tutti per la fiducia assegnatemi),



dicevo, di fare una sorta di "memoria" e "fotografia" di questo "limbo" post elettorale, e faccio una sorta di "copia e incolla" di quello che è la mia vulgata fasbucchiana in momenti di particolare "luminosità"; occasione è stata la Festa di Primavera in quel di Cuggiono, dove ho avuto modo di rivedere e scoprire un consenso e seguito che francamente non osavo immaginare; si lo so, chi si loda si sbroda, ma voglio solamente ringraziare i tantissimi che hanno scritto Gibo su quel foglio che è stato imbucato il 4 di marzo in una scatola chiamata "Urna".
Grazie. E buona lettura e ascolto di una bella domenica che mi ha portato anche a ripensare a come "si è arrivati fino a qua".

Dal 2002 ho iniziato a frequentare "spesso" il Gruppo Regionale dei Verdi in Regione Lombardia, ricordo con simpatia e una certa dose di emozione, quando chiedevo a Carlo Monguzzi consigli per fermare il #mostrodasfalto e quando tra le mille domande, mi rispose, "tu sei un dirigente di questo partito, hai fondato il Circolo di Ossona e mica ti posso dire e dettare io cosa fare, è giusto che chiedi agli iscritti di Ossona"; ricordo con molto piacere le tantissime iniziative organizzate nel magentino e la prima proposta di candidatura che rifiutai, preferendo continuare a studiare e a servire gli altri Verdi ed Ecologisti; era il 2010, si trattava delle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Milano.
ne è passata di acqua sotto i ponti;
dal 2014 sono Capogruppo Consiliare per la lista EcoCivica Cambiamo Ossona, che da oltre un anno ha preso il nome di VERDI/Cambiamo Ossona, per dare un segnale di Europeismo, e testimoniare come la nuova "frattura politica",in politologia Cleavages, sia tra chi include e mette al centro dell'agire politico, l'ambiente e tutti i suoi abitanti e chi invece, pensa a nazionalismi e ad esclusioni; è stato motivato dal successo politico che ha portato per la prima volta un Verde a essere Presidente della Regione del Waden Wuttenberg; da wikipedia, perchè dopotutto, siamo #europa e volevo dare un chiaro segnale anche in #Italia, dalla piccola #Ossona
"Alle elezioni del 2011, la CDU, pur confermandosi il primo partito col 39%, è stata scalzata dal potere da una coalizione formata dai Grünen (24,2% - 36 seggi) e dall'SPD (23,1% - 35 seggi), insediando alla presidenza (70 i voti necessari per una maggioranza assoluta), per la prima volta in Germania, un esponente dei Verdi, Winfried Kretschmann.
Nelle elezioni regionali del marzo 2016, le prime dopo l'ingresso di oltre un milione di profughi in Germania nel 2015, i Verdi di Kretschmann salgono al 30,3%, mentre i loro alleati SPD crollano al 12,7%, la CDU scende al 27%, entra per la prima volta la destra dell'AFD col 15,1%, i liberali della FDP salgono all'8,3%."
Carissimi quando dico che il ruolo storico dei #Verdi è del 30% ho le idee chiare.
Per questo motivo, nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio Metropolitano di Milano, ho promosso e sostenuto, dopo varie consultazioni con gli Ecologisti e Verdi del terriotorio, la Lista Civica Metropolitana "La Città dei Comuni", e mi va di ringraziare ancora tutti quelli che mi hanno dato il voto (ponderato sulla percentuale di popolazione dei Comuni) e mi han fatto risultare tra i più votati, considerando che ho raccolto voti tra i comuni sotto i 5000 abitanti (voto ponderato di 5 punti) tra i comuni anche più popolosi)
Ritengo che la scelta di INSIEME, nella coalizione di CentroSinistra sia stata una scelta responsabile per la governabilità dell'Italia, e voglio pubblicamente ringraziare Paolo Gentiloni che ci ha sostenuto; per un centro sinistra plurale;
ora, che il Movimento5stelle da 3 giorni, chiede un dialogo, mi sento di poter affermare, come espresso da un bell'articolo di Fiorello Cortiana che è giunto il tempo della poltiica e dalla maturità per tutti. L'Europa ci guarda, e Europa siamo anche noi; il mio pensiero va ad Alexander Langer che ci invitava nel momento del suo triste (e per me ancora inspiegabile momento dell'addio) a continuare in ciò che è giuisto; il mio pensiero va anche a San Cristoforo e a quel bambino che "così leggero nell'aspetto, a metà del guado del fiume, iniziava a pesare e" va bè, la storia la sapete tutti.
E' il momento dell'impegno e dello studio, ancora.
Per i Verdi e per un Europa dei popoli, per far ripartire l'Italia; per la Conversione Ecologica, desiderata e sempre più necessaria; la complessità geopolitica ci chiama a scelte importanti; l'Italia ha bisogno di un Governo, ma non solo, ha bisogno dell'impegno di tutti.
Buon lavoro a tutti, consapevole delle difficoltà, ma ancor più consapevole del ruolo che la #storia ci chiama a svolgere.

I video che ho girato in Fiera e i video che ho "pubblicato" sulla mia pagina facebook




pillole di storia
P: professoressa   G: Gilberto

Prof."candidato risponda"; 
G.R."ho già detto tutto, mi dica lei cosa devo sviluppare e lo sviluppo"
P."bene, la domanda era, le leggi fascistissime, mi ha fatto solo l'elenco e.."
G."scusi, ma se vuole parlo per 3 ore, mica è un problema, non volevo rubarle tempo"
P."guardi, parli"
P."scusi, ma cosa ha studiato alle superiori"
G."ragioneria, ma preferivo letteratura e filosofia"
P."candidato, una curiosità, perchè si è iscritto a Scienze politiche? e non a economia e commercio o se ha la passione della letteratura, a lettere?"
G."per capire la società e cambiarla, sa, avevo pensato anche a urbanistica e architettura, storia e psicologia, e Scienze Politiche, mi pareva un giusto compromesso"
P."risponda, grazie"
G."il fascismo era un regime autoritario non totalitario, caratterizato da..."
Il docente era il mitico e irraggiungibile Professor Alceo Riosa, e la sua assistente che mi interrogò, era la dottoressa Barbara Bracco.
bei tempi, sembra ieri

(per inciso, su 300 studenti, nel "preesame a crocette", tempo a disposizione 30 minuti, dopo 12 minuti consegnai il test, senza nemmeno un errore, l'unico su 300, da li il soprannome di EnciclopediaGibo con i compagni di corso, vivevo come un onore il poter studiare nella Facoltà di Scienze Politiche, da piccolo ragioniere, in mezzo a tutti i super Liceali e quindi mi applicavo)

e il corso che aspettavo sempre con piacere, del prof. Colombo, 
invito tutti all'ascolto, giusto per una alfabetizzazione minima del lessico politico e della situazione Geopolitica (data 26 10 2012)

e per rilassarci un attimo, con la cultura si vive meglio, e, con questo bel video anche un ripasso minimo di spagnolo e del pensiero illuminante del Prof. Sartori

qualche foto della bella giornata in quel di Cuggiono, nell'incantevole parco di Villa Annoni, su uno dei blog che curo e ho ideato
per arte e filosofia






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