giovedì 15 settembre 2016

emergenza ticino. davvero emergenza?

solo due righe sull'emergenza TICINO,
emergenza che potrebbe non esser tale
da VARESE NEWS
E’ mezzogiorno di lunedì 5 settembre. Il termometro segna i 30 gradi e non c’è una nuvola in cielo. Improvvisamente però il livello dell’acqua che entra nel lago Maggiore inizia a salire, raddoppiando la portata una manciata di ore. Ma poi, sempre all’improvviso, quel flusso si arresta. E così nel giro di mezzora l’acqua passa da 130 metri cubi al secondo a meno di 100 con un crollo verticale che è stato registrato dal sistema di rilevatori presenti sul bacino
«Quella chiaramente non è pioggia -commenta il vicepresidente del Parco del Ticino, Luigi Duse- ma è l’acqua di qualche invaso alpino che è stato aperto, probabilmente per fornire l’energia a qualche centrale elettrica». Una situazione che si è verificata anche nei giorni successivi con vere e proprie ondate di piena e che porta il Parco all’amara considerazione che «l’acqua per salvare il lago Maggiore e Ticino da qualche parte c’è, solo che viene usata per scopi diversi». I tecnici dell’ente stimano infatti che la capacità complessiva del Verbano e di tutti i bacini naturali e artificiali che lì affluiscono e di oltre 100 miliardi di litri e una parte questi, specialmente in territorio svizzero, sono ancora ricchi di riserve idriche.
http://www.varesenews.it/2016/09/lacqua-per-salvare-ticino-e-lago-maggiore-ce-volendo/550279/

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