
Barcelona, Barcà, città di arte,
cultura e contaminazione; città dell'accoglienza, città della pace,
città dei diritti, città dai mille volti e dalle mille
sfaccettature, distrutta e ricostruita; Barcelona, la città che
Gaudì ha usato come museo a cielo aperto, la Sagrada Familia, casa
pedrera, il giardino.
Bene o male, siam passati tutti da
Barcellona e tutti ci siamo innamorati del suo clima, del suo
spirito, del suo essere città del mondo e città di mille culture.
Barcellona, è nel cuore di tutti noi.
Per questo quello che è avvenuto sulla
Rambla è una ferita per tutta l'umanità, una ferita per tutte le
civiltà; la violenza e il terrore sono l'antitesi delle civiltà, e
soprattutto della nuova civiltà che vede Barcelona come
sperimentatrice; se pensiamo che la manifestazione dei 100.000 per
l'accoglienza di Milano, ricordiamoci che è nata sull'esempio dell'ocenanica
manifestazione di Barcellona che chiedeva (il governo spagnolo voleva
dire no all'accoglienza dei profughi) di accogliere i profughi e
rifugiati politici.
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