giovedì 27 dicembre 2018

Milano Città metropolitana, e le province, a che punto siamo? 27 12 2018

"Per fortuna non è venuta la neve!"
Più che una battuta o una esclamazione, è lo stato dell'arte della rifomra DelRio, che ha visto il passaggio da provincia a Città Metropolitana. Un tema che troppo spesso è stato rilegato solo agli amministratori locali e ai dipendenti dell'Ente, quando, la provincia è l'istituzione sovracomunale, più vicina e prossima ai cittadini.
Come lista ecocivica VERDI/Cambiamo Ossona , liste di centrosinistra dell'est Ticino, ed ecologisti dell'Ovest Milano, abbiamo sostenuto il progetto politico de "La Città dei Comuni, lista civica metropolitana" (link per sito la città dei comuni) e abbiamo fortemente richiesto che venisse ridato il voto ai cittadini, visto che la legge DelRio (clik per testo integrale) ha previsto elezioni di "secondo livello" dove il diritto di voto è previsto solo per i Sindaci e i consiglieri comunali.
A che punto siamo?  

Premessa, va riconosciuto l'impegno degli amministratori delegati e del Sindaco di Milano che ricopre anche la carica di Sindaco Metropolitano, ma alla conta dei fatti, si evince l'assenza di una sostenibilità economica e anche di rappresentanza, in quanto, i consiglieri delegati, hanno anche ruoli impegnativi nei propri comuni. 
In estrema sintesi, quella che doveva essere una riorganizzazione e razionalizzazione degli enti è apparsa, in maniera gattopardesca, semplicemente come una "riduzione degli spazi democratici e di rappresentanza", e per quel che concerne la spesa corrente, un continuo rincorrersi emergenziale.
Mi limito a dare notizia, di quello che sta avvenendo in Regione Lombardia, con informazioni reperite dal sito dell'Assessore Regionale e non da qualche testata giornalistica, quasi a riprova che stia venendo a mancare anche la cronaca e narrazione in merito al tema.
"22 dicembre 2018
L'assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori, delegato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, ha firmato oggi, nel corso dell'Assemblea straordinaria di Anci Lombardia, il protocollo di Intesa tra Regione Lombardia, Anci Lombardia, Upl (Unione Province Lombarde) e Città metropolitana di Milano, finalizzato ad attivare un tavolo di confronto per la proposta lombarda di riordino istituzionale.
MAGGIOR FORZA A COMUNI E PROVINCE - "Si apre oggi un nuovo scenario sul ruolo dei Comuni e, in particolare, delle Province - ha dichiarato l'assessore Sertori -, enti che necessitano di maggior autorevolezza, di una ridefinizione delle competenze e di risorse per adempiere alle proprie funzioni. Questo protocollo è importante perché pone le basi alla stesura di una proposta di riordino istituzionale da avanzare al Governo, che possa portare ad una vera e propria riforma che superi l'attuale Legge Delrio, dentro un progetto di semplificazione attraverso una razionalizzazione nei confronti di quegli enti secondari prolificati negli anni sul territorio regionale".
CON AUTONOMIA ENTI LOCALI AVRANNO NUOVE OPPORTUNITÀ - "Oggi - ha continuato Sertori - ci troviamo davanti a una straordinaria opportunità, perché il processo di autonomia che è in atto ed è stato fortemente voluto anche da Regione Lombardia sta assumendo una sua concretezza, ma dobbiamo prepararci perché gli enti locali, dentro a questo nuovo scenario, avranno bisogno di maggior forza e strumenti per amministrare".
FINALITÀ DEL PROTOCOLLO E DEL TAVOLO - Il protocollo di Intesa consentirà di avviare infatti un confronto concreto su come rafforzare e agevolare gli enti locali a dare risposte ai propri cittadini. "Si tratta di un punto di partenza - ha concluso l'assessore Sertori - e credo che un tavolo, al quale siedono Anci, Upl, e Città metropolitana, coordinato da Regione Lombardia, sia lo strumento migliore da utilizzare a dimostrazione che siamo sulla strada giusta".
"Si apre oggi una fase importante per la vita delle province".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori in occasione dell'elezione dei nuovi rappresentanti di UPL (Unione Province Lombarde) al Consiglio Direttivo che si è svolto a Palazzo Isimbardi e ha visto la designazione di Vittorio Poma alla Presidenza e di Davide Viola (presidente della Provincia di Cremona) ed Elio Moretti, (presidente della Provincia di Sondrio) alla Vice Presidenza.
PRIORITA' SUPERAMENTO DELRIO - L'assessore Sertori ha ribadito la necessità di mettere mano ad una riforma che superi l'attuale Legge Delrio. "Indipendentemente dall'appartenenza politica, tutti insieme dobbiamo rivedere questa legge - ha sottolineato - cercando di potenziare e rafforzare il presidente della Provincia e gli amministratori e mettendoli nella condizione di svolgere il proprio compito, ovvero rappresentare le istanze dei territori, e di erogare servizi efficienti con risorse certe".
LOMBARDIA PUO' GIOCARE RUOLO DA PROTAGONISTA - "Con UPL la collaborazione è stata massima - ha puntualizzato Sertori - ed è stato possibile redigere un documento di sintesi condiviso da Regione, UPL e Città metropolitana che prevede una rimodulazione delle province, rintroducendo l'elezione diretta del presidente. E da questo documento dobbiamo ripartire per rafforzare l'ente Provincia. Credo che la Lombardia possa giocare un ruolo da protagonista in questa partita e incidere nella revisione dell'attuale legge Delrio. Sono convinto - ha concluso - che sia possibile farlo attraverso un processo di semplificazione che possa bypassare enti succursali, esaltando invece gli enti fondamentali come la Provincia. É un progetto ambizioso ma ci sono tutti i presupposti per poterlo portare avanti".
Dal sito dell'assessore di Regione Lombardia UPL: UNITI PER METTERE MANO A RIFORMA PROVINCE "

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