mercoledì 19 luglio 2017

Una serata di cultura e Politica. Di Policy e Politics e comunicazione. Cambiamenti climatici e Disinformazia 17 7 2017

Il mio pubblico grazie al PD milanese e ai volontari della Festa Metropolitana del Partito Democratico, agli onorevoli, ai giornalisti e ospiti che hanno riportato la Politica a parlare dei problemi della gente, e a proporre soluzioni e anche, sembra paradossale ma è segno dello "zeitgeist" (spirito del tempo) che stiamo vivendo, ad aver spiegato la complessità della macchina governativa e della comunicazione delle scelte.
Chi mi conosce e segue, sa che non sono mai stato "tenero" con chi maltratta l'ambiente e gli interessi collettivi e dei più deboli, ma mi son dovuto ricredere, verso vari esponenti del Partito Democratico che ho trovato preparati, competenti, aperti all'ascolto e al dialogo e soprattutto, che hanno riportato alla politica della riflessione, comprensione e dei ragionamenti ponderati e calibrati.
Non è facile, parlare di Cambiamenti Climatici e di quello che sta avvenendo dopo, chiamiamola "defezione" di Trump verso gli accordi di Parigi, però, come ha sottolineato giustamente Caterina Sarfatti, Trump ha avuto l'innegabile merito di richiamarci a un impegno ancor più costante e i primi segnali delle metropoli americane, di New York, Chicago e Los Angeles, che autonomamente intraprendono scelte di Responsabilità Ambientale, è senz'altro un segno positivo.
Damiano Di Simine non è stato tenero nell'illustrare le proposte, ancora, non recepite, dal governo, tra l'altro, nel corso dell'incontro è uscita pure una nota della Presidente degli Amici della Bicicletta dove si diceva "rattristata" dell'audizione al Senato; come dire "un bagno di realtà" della politica che è sempre più nelle pratiche della gente e non ancora nei palazzi del potere e delle decisioni; ma questo per noi ecologisti non è certo un freno, ma anzi, conferma della bontà della nostra proposta; a proposito, nel mio intervento ho ricordato con piacere che abbiamo un nuovo importantissimo "sostenitore e promotore" in Papa Francesco.
Ho avuto anche il piacere di ascoltare l'onorevole Stella Bianchi che ci ha illustrato il Pacchetto Clima Energia della Strategia Energetica Nazionale, e, udite udite, visto che ne avevamo parlato 3 anni fa a EcoFuturo, anche il discorso delle RInnovabili, legato all'Autoconsumo e della Mobilità elettrica.
Tornando all'ottimo intervento di Di Simine, ha illustrato e riassunto le 15 proposte avanzate al Governo, in merito alla Fiscalità Ambientale, dalla modulzione dell'IVA in funzione delle prestazioni che generano benessere collettivo.
Si é parlato anche di Scali Ferroviari e di "rigenerazione urbana" con un invito a pensare le città del 2030 come città post era fossile.
Illuminante intervento anche di Maria Bernini, già direttrice di AMAT per il Comune di Milano e già nota a noi Verdi per la sua partecipazione al Convegno dei Verdi Europei a Roma nello scorso autunno; illuminante perchè ha mostrato la chiave di volta, dove il Privato, può essere motore del cambiamento con scelte e proposte innovative; ha illustrato i numeri della "Filiera del Riciclo"; l'esempio di una azienda abruzzese all'avanguardia nella produzione dei prodotti per l'infanzia e per la senilità e di come ha avviato una collaborazione con una azienda di Treviso per il riciclo, in ultimo, ha illustrato il concetto di "analisi del Ciclo di vita del Prodotto".

Certo la Francia e l'ipotesi di una normativa contro l'obsolescenza controllata sono ancora lontani, ma almeno si inizia a parlarne e non è per nulla scontato.
Nel mio intervento ho evidenziato il ruolo delle città e ho preferito soffermarmi sulla dimensione "regionale", evidenziando il ruolo della progettazione delle infrastrutture e della mobilità, collettiva e pendolare; ho voluto portare anche gli esempi positivi del territorio, dell'Est Ticino, parlando di agricoltura Bio e integrata e di come il Pubblico può promuovere e "gestire" la domanda di cibo di qualità. Il ruolo dell'Impronta Ecologica nella scelta delle Policy e non vi voglio togliere il gusto e piacere dell'ascolto del convegno e mi fermo qua.

L'altro incontro che ho avuto il piacere di seguire, immedesimandomi come un novello studente del corso di giornalismo, è stata la presentazione del libro Disinformazia di Francesco Nicodemo, coaidiuvato dalla presenza di ospiti che han fatto la storia della comunicazione, in particolare Mario Rodriguez e un parterre politico d'eccezione, composto da Ivan Scalfarotto (ovviamente su alcune sue posizioni sul commercio non posso essere in accordo, ma sul discorso comunicazione, è stato molto interessante) e dall'Assessore Pierfrancesco Maran. Incontro moderato da Roberta Scorranese.
Vi lascio al Video/audio dell'incontro.

La peculiartià della serata è stata quella di riportare la politica al dialogo e alle proposte, cosa che in epoca dei tweet e delle fakenews, pare ormai rarità.

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