mercoledì 27 settembre 2017

O.d.g. "Cave di Casorezzo" presentato da La Città dei Comuni, lista civica metropolitana

mozione depositata da La Città dei Comuni
La lista civica Metropolitana,  "la Città dei Comuni" (di cui ricorderete sono stato candidato e ho riscosso molto più consenso di quello che potessi immaginare e colgo occasione ancora per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto, Enchantè!), ha depositato per mano del Capogruppo Consiliare Metropolitano Alessandro Braga un Ordine del Giorno, che verrà discusso nel corso del prossimo consiglio metropolitano di Milano.
A seguire il testo della mozione, ricordando che la responsabilità, come già evidenziato, è ancora di Regione Lombardia che con l' articolo 3 comma 1 della Legge Regionale n. 32 del 2015 ha tolto le competenze a Città Metropolitana, in sintesi, ha scaricato le responsabilità sui tecnici dell'ente metropolitano e provato a scaricare cosi i rifiuti in quel di Casorezzo, lavandosene (o meglio, sporcandosi) le mani.
Un grazie particolare va anche al Delegato Metropolitano Pietro Mezzi, presente sia sabato mattina a Busto Garolfo, e questa mattina (27 settembre 2017) in Città metropolitana a sostenere le ragioni del territorio e ad opporsi al progetto di discarica.

"IMPEGNA IL SINDACO METROPOLITANO E IL CONSIGLIERE DELEGATO
a mettere in atto ogni azione atta a cancellare l'autorizzazione concessa, e a trovare il modo di bloccare in modo definitivo un progetto che vede la contrarietà di Amministrazioni e cittadini della zona interessata"

Come Gruppo Consilare Cambiamo Ossona/VERDI e Ecologisti del Ticino, abbiamo messo uno striscione con la scritta "No Discarica, si Parco Metropolitano"; perchè dobbiamo ricordare che un'altra Legge Regionale, va a "imporre" l'accorpamento dei PLIS; altro fatto in corso è il procedimento di Unione tra Parco Nord Milano e Parco Agricolo Sud Milano; quindi come Ecologisti, abbiamo ribadito che il territorio di Milano Metropolitana, vuole essere il Giardino di Milano Metropolitana e non il suo cestino, e quindi, pensiamo a una "green belt" ovvero, a una Cintura Verde, che riprenda, tra l'altro i concetti di Rete Ecologica Regionale, a tutela della biodiversità; altra nota da sottolineare, è in merito alla caccia; anche domenica, nel corso della manifestazione tra Casorezzo e Busto Garolfo, abbiamo visto dei cacciatori che andavano per il Parco; riteniamo che all'interno delle aree protette, non vada consentita la caccia; come si possono proporre laboratori didattici e gite per far conoscere il parco se sono presenti i cacciatori?
Vogliamo un Parco Metropolitano.

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