martedì 26 settembre 2017

26 settembre. La Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari

Il nostro essere Ecologisti, trova oggi una conferma del nostro ruolo nella Storia, la storia con la S maiuscola; quella storia collettiva e plurale, di fronte alla minaccia che si ripropone dietro l'angolo.
Ecologisti, una parola, che in se tutto dice e nulla significa, se non la si vuol comprendere, invece, per un gruppo di sognatori, presenti in ogni angolo del globo e del pianeta, significa una semplice cosa, parafrasando anche le parole del nuovo arrivato Papa Francesco, o da cittadino Milanese/Ambrosiano, anche un pensiero al nuovo ArciVescovo di Milano, famoso per solcare le strade di Milano in bicicletta, “la cura della casa comune”; si, perchè si vuole prestar cura a questa casa comune che è il Pianeta Terra, pianeta che vive la sfida dei cambiamenti climatici indotti per la mano dissennata dell'Uomo egoista, che perdendo di vista il suo ruolo nell'equilibrio ecosistemico, deforesta, avvelena e saccheggia il creato e la natura.
Oggi, nella giornata mondiale per il Disarmo Nucleare, il nostro essere Ecologisti, ritrova la bontà, la fiducia e la spinta, la consapevolezza di portare le nostre ragioni, per cambiare questa società, per portare una nuova visione del mondo, che consideri i delicati equilibri ecosistemici, e dia slancio per una conversione dell'economia.


Buona giornata, e che il Sole splenda e illumini i passi verso un cammino di rispetto di tutti gli esseri viventi e del pianeta.

La Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari costituisce un’occasione per riaffermare l’impegno a raggiungere questo fondamentale obiettivo. La giornata rappresenta un’opportunità per accrescere le consapevolezza sui costi sociali, economici e di sicurezza che gli arsenali nucleari comportano e sui concreti benefici che deriverebbero dal loro completo smantellamento.

Nessun commento:

Posta un commento