settimana intensa nell'Est Ticino, nonostante sia fine luglio;
il tema scottante del rischio di una possibile discarica scalda gli animi dei disinformati che si affannano ad attribuire competenze che non ha al WWF e soprattutto con una scorciatoia cognitiva totalmente infondata, ovvero che il WWF, sono i VERDI;
magari verrebbe da pensare; vorrebbe dire maggior notorietà e importanza per l'amata FEDERAZIONE DEI VERDI; ma un conto è l'associazionismo, ad es. legambiente, un conto le Fondazioni, come appunto il WWF World Wild Found e altro sono i soggetti politici; nel senso, in farmacia, difficilmente si compra il pane e tanto meno i dischi musicali.
Sabato 30 luglip si è svolta una interessante assemblea presso il Presidio antidiscarica, a breve news in merito
sabato 30 luglio 2016
una settimana nell'Est Ticino
Etichette:
discarica,
ecologia,
est ticino,
parco del roccolo,
presidio,
verdi
politica è educazione, rispetto e soprattutto proposte; non cadiamo nei tranelli di chi non esiste
Buon dì
brevissimo post per dire che non si cade e non si cadrà nel tranello di "chi non esiste", cancellato dalla storia e dal popolo sovrano che non ne può più;
la politica è educazione, rispetto e soprattutto proposte; CAMBIAMO OSSONA e i VERDI, ci hanno abituato a una politica intelligente e propositiva, lasciando correre le ignobili provocazioni che arrivano da tutte le parti;
brevissimo post per dire che non si cade e non si cadrà nel tranello di "chi non esiste", cancellato dalla storia e dal popolo sovrano che non ne può più;
la politica è educazione, rispetto e soprattutto proposte; CAMBIAMO OSSONA e i VERDI, ci hanno abituato a una politica intelligente e propositiva, lasciando correre le ignobili provocazioni che arrivano da tutte le parti;
Etichette:
cultura,
diffamazione,
ecologia,
gibo,
gilberto rossi,
giustizia,
insulti,
lega nord,
legalità,
ossona,
verdi,
verita
lasciateli suonare! quando un protocollo da soddisfazione!
Lo so che vi garba la mia scrittura, in caso, scrivetemi e vi faccio il "translate"
Consentire la diffusione sonora fino alle due di sabato in domenica, e alle 1,30 di domenica in lunedì; un po' maccheronico, ma van scritti cosi che poi fan finta di non capire; speriamo nel buon senso
lunedì 25 luglio 2016
Greenleaks! scoperto il protocollo per ridicolizzare i Verdi!
Il protocollo per ridicolizzare i Verdi e in particolare il sottoscritto.
Almeno potete riconoscere i "volponi".
1.parla difficile (ok lo studio è una colpa)
2. Litigiosi (non litighiamo mai), poi la gente si stanca. (Nota, la destra è scomparsa e nessun verde risponde agli insulti o cade nei tranelli provocatori, però i "volponi" continua a vivere nella loro distorta realtà.
3. "Non t'agitare" e nel frattempo insultano e addirittura strattonano se nessuno li vede.
4. accusano di parlare di politica e dicono "la gente è stanca del e dal lavoro,mica può stare ad ascoltarvi
(almeno con un risotto e bugie vi potete far votare)
che poi se fai politica di cosa dovresti parlare? Di calcio e veline?
e nel frattempo, però ci aumentano le tasse e cancellano i servizi.
Pausa e ripartono, rincarando e con giravolte, se prima sei troppo colto, poi ti dan dell'imbecille:
1. I verdi, sinistri, comunisti, cattolici etc.. Sono ignoranti e non san parlare, mentre nel frattempo ti interrompono ogni due secondi.
2. Sparlano e attribuiscono tendenze sessuali, religiose, gusti, etc.. tutto in declinazione personale cancellando la politica, soprattutto senza conoscerti minimamente
3. Ti strappano i manifesti e li coprono e ti accusano (milano 11 anni fa, ma pare ancora attuale)
4. Ai tempi dei social. Fanno finti profili impersonando gli ambientalisti, ultimo quello delle dichiarazioni fasulle e razziste attribuite al nostro Giobbe Covatta (completamente impensabili) poi, da veri "onesti" bloccando chi prendono di mira, togliendo la possibilità di replica.
5. Sempre social, se si parla di qualcuno in un gruppo chiuso senza che l'interessato possa vedere.
E.. altra caratteristica, han passati come dire compromettenti e fan parte dello stesso ordine.
Penso sia abbastanza chiaro.
Ops, il grande classico, non ti Han mai parlato ne letto ma sanno che la pensano diversamente da te. Un portentoso pregiudizio!!
Fortuna ci sono i bimbi e, diceva qualcuno: la saggezza del cuore!
Una risata li seppellirà!
Almeno potete riconoscere i "volponi".
1.parla difficile (ok lo studio è una colpa)
2. Litigiosi (non litighiamo mai), poi la gente si stanca. (Nota, la destra è scomparsa e nessun verde risponde agli insulti o cade nei tranelli provocatori, però i "volponi" continua a vivere nella loro distorta realtà.
3. "Non t'agitare" e nel frattempo insultano e addirittura strattonano se nessuno li vede.
4. accusano di parlare di politica e dicono "la gente è stanca del e dal lavoro,mica può stare ad ascoltarvi
(almeno con un risotto e bugie vi potete far votare)
che poi se fai politica di cosa dovresti parlare? Di calcio e veline?
e nel frattempo, però ci aumentano le tasse e cancellano i servizi.
Pausa e ripartono, rincarando e con giravolte, se prima sei troppo colto, poi ti dan dell'imbecille:
1. I verdi, sinistri, comunisti, cattolici etc.. Sono ignoranti e non san parlare, mentre nel frattempo ti interrompono ogni due secondi.
2. Sparlano e attribuiscono tendenze sessuali, religiose, gusti, etc.. tutto in declinazione personale cancellando la politica, soprattutto senza conoscerti minimamente
3. Ti strappano i manifesti e li coprono e ti accusano (milano 11 anni fa, ma pare ancora attuale)
4. Ai tempi dei social. Fanno finti profili impersonando gli ambientalisti, ultimo quello delle dichiarazioni fasulle e razziste attribuite al nostro Giobbe Covatta (completamente impensabili) poi, da veri "onesti" bloccando chi prendono di mira, togliendo la possibilità di replica.
5. Sempre social, se si parla di qualcuno in un gruppo chiuso senza che l'interessato possa vedere.
E.. altra caratteristica, han passati come dire compromettenti e fan parte dello stesso ordine.
Penso sia abbastanza chiaro.
Ops, il grande classico, non ti Han mai parlato ne letto ma sanno che la pensano diversamente da te. Un portentoso pregiudizio!!
Fortuna ci sono i bimbi e, diceva qualcuno: la saggezza del cuore!
Una risata li seppellirà!
Etichette:
ecologia,
gibo,
gilberto rossi,
ridicolizzare,
tranelli,
verdi,
volponi
venerdì 22 luglio 2016
Mozione sul trattato internazionale TTIP. Approvata!
Giornata storica per Ossona e per gli ossonesi,
il consiglio comunale di Ossona ha approvato la mozione presentata da Cambiamo Ossona in merito ai negoziati, quasi segreti tra Europa e Stati Uniti; quasi, perchè grazie a Greenpeace ora ne sappiamo qualcosa.
Non mi dilungo nell'espozione sui rischi del TTIP, vi è materiale in rete, voglio solo comunicare la soddisfazione per questa approvazione e per l'immediata eseguibilità.
il consiglio comunale di Ossona ha approvato la mozione presentata da Cambiamo Ossona in merito ai negoziati, quasi segreti tra Europa e Stati Uniti; quasi, perchè grazie a Greenpeace ora ne sappiamo qualcosa.
Non mi dilungo nell'espozione sui rischi del TTIP, vi è materiale in rete, voglio solo comunicare la soddisfazione per questa approvazione e per l'immediata eseguibilità.
Etichette:
ecologia,
gibo,
gilberto rossi,
ossona,
verdi
mercoledì 20 luglio 2016
Preparando il consiglio comunale di Ossona del 21 luglio 2016
Un breve intervento video per comunicare e esplicitare, di cosa si tratta l'attività del consigliere comunale; colgo l'occasione anche per invitarVi a seguire le attività della lista Civica Ecologista
per l'ordine del giorno del Consiglio Comunale
Etichette:
cambiamo ossona,
gibo,
gilberto rossi,
milano,
milano metropolitana,
ossona,
verdi
lunedì 18 luglio 2016
La bellezza ci salverà e guiderà
condivido con tutti voi, il commento a questa foto di una persona cara
a bellezza cammina fra di noi
come una giovane madre
come una giovane madre
domenica 17 luglio 2016
Pokemon Go. a Ossona
Il capogruppo consiliare di Cambiamo Ossona, come sempre a disposizione di tutti gli ossonesi!
Ma secondo me stiamo esagerando!
Abbiam lanciato anche esperimenti di deriva psicogeografica e di confronto tra realtà e pokemon go, a breve news
Est Ticino, un territorio da vivere. foto da Centro Estivo Casorezzo
Cogliendo la suggestione lanciata dal Comitato No Discarica
dalla pagina fb del Centro Estivo Casorezzo
Questo è il futuro del territorio ...
Non la discarica !!!
Curiosi come esploratori che sanno quello che fanno
ed un messaggio sepolto per "i noi stessi del futuro"!!!
dalla pagina fb del Centro Estivo Casorezzo
Questo è il futuro del territorio ...
Non la discarica !!!
Curiosi come esploratori che sanno quello che fanno
ed un messaggio sepolto per "i noi stessi del futuro"!!!
Etichette:
busto garolfo,
casorezzo,
discarica,
milano,
parco
uscire dal matrix, per guardarsi Nirvana. la cultura non è poco, anche cinematografica
E' il riferimento che mi è venuto stamattina a leggere un "fuorviante" per non dire "malefico" e totalmente falso, articolo su "il giorno", dove si parlava di una bella lettera dell'Ass. Terzi, sulla vicenda della cava di Casorezzo, ma focalizzandosi solo sui rifiuti, anziche la bonifica, cosa che l'assessore ha ben rimarcato e non era preente nell'articolo (altrimenti non le avrei regalato un libro e ascoltato con tanto interesse l'intervento nel convegno e tanto meno, l'avrei intervistata):
Nota, ho avuto modo di leggere la lettera e con l'articolo di oggi ho visto poco riscontro;
buon senso against consumismo
dal Prof. Dott. Berrino, autore de "il cibo dell'uomo"
e vi segnalo un bel blog di alimentazione e consapevolezza;
inutile dire che mentre il problema è la malnutrizione e l'obesità, i media, inventano genitori problematici con bimbi problematici a causa dell'alimentazione;
certo:
la "sussunzione" del concetto VEGAN e la sua messa a valore di mercato, ormai è evidente, alcuni inesperti, potrebbero pensare che "basta non mangiare cadaveri... " e poi si mangiano "il cibo spazzatura industriale" che come è universalmente noto, riesce a nascondere e mascherare al proprio interno veri e propri veleni.
Avremo modo di approfondire, per il momento, vi segnalo un paio di blog e questo "aforisma" del dott. Berrino.
http://www.lastellavegan.it/
http://www.vegolosi.it/
e vi segnalo un bel blog di alimentazione e consapevolezza;
inutile dire che mentre il problema è la malnutrizione e l'obesità, i media, inventano genitori problematici con bimbi problematici a causa dell'alimentazione;
certo:
la "sussunzione" del concetto VEGAN e la sua messa a valore di mercato, ormai è evidente, alcuni inesperti, potrebbero pensare che "basta non mangiare cadaveri... " e poi si mangiano "il cibo spazzatura industriale" che come è universalmente noto, riesce a nascondere e mascherare al proprio interno veri e propri veleni.
Avremo modo di approfondire, per il momento, vi segnalo un paio di blog e questo "aforisma" del dott. Berrino.
http://www.lastellavegan.it/
http://www.vegolosi.it/
impronta ecologica. l'abc per un mondo migliore
Impronta Ecologica, concetto minimo fondamentale, per comprendere e vedere le disuguaglianze e porne rimedio.
Da Wikipedia e intervento di Michele Dotti
L'impronta ecologica misura l'area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e ad assorbire i rifiutiprodotti. Utilizzando l'impronta ecologica è possibile stimare quanti "pianeta Terra" servirebbero per sostenere l'umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita.
Etichette:
ecologia,
impronta ecologica,
michele dotti
Conversione Ecologica, questa sconosciuta cosi pontificata, anche dal Pontefice
Dal pensiero cristallino e sincero di Alexander Langer, queste due "paroline", che danno il senso dell'impegno, oserei dire "esegetico" di Langer.
La conversione, cosi cara a tutte le confessioni, non solo un "cambiamento" ma una comprensione e un cambio di rotta; e "ecologica", riferendeosi alla visione ampia e comprensiva.
Ripubblico un articolo apparso su " alfabeta2" a cura di Guido Viale
alfabeta 2
La conversione, cosi cara a tutte le confessioni, non solo un "cambiamento" ma una comprensione e un cambio di rotta; e "ecologica", riferendeosi alla visione ampia e comprensiva.
Ripubblico un articolo apparso su " alfabeta2" a cura di Guido Viale
alfabeta 2
Che cos’è la conversione ecologica
L’idea di una «conversione ecologica» – un termine introdotto anni fa nel lessico socio-politico da Alex Langer ˗ appare centrale, ogni giorno di più, per affrontare la crisi che stiamo attraversando.
Conversione ecologica è un termine che ha un risvolto soggettivo, etico, personale e un risvolto oggettivo, sociale, strutturale.
Rimanda innanzitutto a un cambiamento del nostro stile di vita, dei nostri consumi, del modo in cui lavoriamo e del fine per cui lavoriamo o vorremmo lavorare, del nostro rapporto con gli altri e con
Etichette:
conversione ecologica,
ecologia,
guido viale,
impronta ecologica
sabato 16 luglio 2016
Convegno sul progetto di legge per le bonifiche ambientali
In occasione del convegno sulle bonifiche ambientali, promosso dal Movimento 5stelle, che ha dimostrato bontà di intenti ma una certa inesperienza sulla pratica e prassi amministrativa e politica, brevemente, ottime le premesse e la volontà di impegnarsi nel tema delle bonifiche, ma sbagliando il focus, individuando, paradossalmente, nelle "conferenze dei servizi", cioè, momento del dibattimento e del procedimento dove le Istituzioni si confrontano e hanno possibilità di ascoltare i territori e i cittadini; su questo punto mi sono trovato in completo accordo con l'Assessore Claudia Maria Terzi.
Colgo occasione per ringraziare il Movimento 5 stelle, gruppo Regione Lombardia, e l'Onorevole Massimo De Rosa per l'impegno e passione costante nella tutela dell'ambiente; ringraziando anche Legambiente intervenuta al convegno, e soprattutto l'Assessore Terzi che si trova a dirigere uno degli assessorati più delicati e complessi di Regione Lombardia;
unica nota "stonata", l'assenza di riferimenti europei, ricordando il grande impegno dell' European Green Party (la federazione dei Verdi Europei) in merito al tema delle bonifiche che, va da sè, come ha ricordato anche l'On De Rosa, può essere un incredibile volano per il rilancio dell'economia e creare numerosi posti di lavoro (green job).
Mi sono improvvisato ambasciatore del territorio, e ho regalato (nonme ne vorrà il vero artefice dell'opera, l'architetto e già assessore Provinciale, Pietro Mezzi) una copia de "i quaderni del Magentino", pubblicazione, che ha visto la luce grazie all'impegno dei 13 comuni del magentino e alla preziosa collaborazione con il Politecnico di Milano;
da amante dei libri e della "documentazione e archiviazione" ho ritenuto importante far arrivare questa pubblicazione all'assessore, perchè, come molti miei compagni di studi, che ora hanno incarichi rilevanti, mi accorgo e so bene, che "le giornate di sole 24 ore" non bastano mai, e spesso, preziose pubblicazioni, vengono dimenticate..
Certo della bontà di questa mia intuizione, ho consegnato una copia anche all'On. De Rosa.
Ascoltiamo insieme gli interventi dell'Onorevole Massimo De Rosa e dell'Assessore Claudia Terzi
a seguire i link delle pubblicazioni de "i quaderni del Magentino"
dal sito di CITTà METROPOLITANA DI MILANO
Etichette:
claudia terzi,
gilberto rossi,
lombardia,
regione
martedì 12 luglio 2016
Libera Ossona (e non solo) Notizie. quel che non sanno quel che non dicono
Vi invito a seguire il nuovo blog di riferimento dell'Est Ticino;
l'Est Ticino che non beve le balle dei media e pensa con la propria testa
perchè la dignità non si vende, senza fondi, senza pubblicità, ma con molta volontà
LIBERA NOTIZIE
http://liberaossona.blogspot.it/
l'Est Ticino che non beve le balle dei media e pensa con la propria testa
perchè la dignità non si vende, senza fondi, senza pubblicità, ma con molta volontà
LIBERA NOTIZIE
http://liberaossona.blogspot.it/
- Quali differenze tra farina comune e grani antichi...
- "perchè siamo no tav e siamo per il trasporto pubb...
- Cioca&Baraca Fest 2016 29-31 luglio 2016
- SEVESO 40 anni fà
- presidio antirazzista Milano 11 7 2016
- comunicato Stampa su polemica migranti a Magenta....
- STOP TTIP in piazza Affari (foto)
- nuovo consiglio metropolitano. dopo le amministrat...
- Insediamento del nuovo consiglio comunale di Corbe...
- distrarre dai problemi reali. aneddoti da Rho
- Una candela per Emmanuel. MIlano
- tra falsi allarmi e menefreghismi, Ossona dice bas...
- azioni di pace, in ricordo di Emmanuel
- Milano 7 luglio 2016. il nuovo consiglio comunale ...
- un fascista uccide per razzismo e dicono che è un ...
- Il giro del mondo in Bici. un plauso a Marco Flavi...
- Oggi in Spagna domani in Italia. Cuggiono 19 lugli...
- Insulta tutti e poi si inventa aggressioni. repeti...
- La partigiana Claudia Ruggerini ci ha lasciati
- #iovogliopedalaresicuro
- Comunicato Stampa Agernova - Accademia Mediterrane...
- ciar o scur a Ossona sa cur (video)
sabato 9 luglio 2016
Una candela alla finestra. Per Emmanuel.per la pace (video)
una brevissima azione simbolica a Ossona, in concomitanza con l'iniziativa alla loggia dei Mercanti di Milano, per invitare a mettere una candela alle finestre, per la Pace e per ricordare Emmanuel
una candela per Emmanuel e per la Pace (Video)
una candela per Emmanuel e per la Pace (Video)
dal consiglio comunale di Rho, due paragoni con Ossona
per amore, gioia ed esperienza mi sento Rhodense d'adozione; condivido con voi due momenti del consiglio e le suggestioni che mi ha lasciato.
Rho consiglio comunale 8 7 2016
Augurando un buon lavoro agli amministratori Rhodensi, colgo occasione per esplicitare e sottolineare due brevi aneddoti ed esempi che dimostrano le difficoltà che si hanno a Ossona;
1. cons. com. di Rho è visibile completo sul sito del comune di Rho e sul canale youube del Comune di Rhohttps://www.youtube.com/channel/UCN52...
2. il Capogruppo Tizzoni chiede una sospensione per parlare con i capigruppo sulla modalità di svolgimento del consiglio comunale; a Ossona, se facessi una tal richiesta, mi troverei i consiglieri che sbuffano e come nel corso degli interventi a nome di Cambiamo Ossona, il Sindaco Venegoni che interrompe e con arroganza ripete la sua frasettina "non siamo a lezione ne a scuola" e non mi lascia concludere i 10 minuti a disposizione per l'intervento; nota, a Magenta sono 20 minuti.
Non è una sterile polemica, ho trovato più "democrazia" (io la intendo come possibilità di comunicare, comprendere e risolvere i problemi, ascoltando i cittadini e i diretti interessati) a Rho in due minuti che a Ossona in due anni.
vi ringrazio dell'attenzione e vicinanza
dimenticavo, a ossona non registrano e non lasciano videoregistrare il consiglio e in più, non danno nemmeno l'audio del consiglio.
Rho consiglio comunale 8 7 2016
Augurando un buon lavoro agli amministratori Rhodensi, colgo occasione per esplicitare e sottolineare due brevi aneddoti ed esempi che dimostrano le difficoltà che si hanno a Ossona;
1. cons. com. di Rho è visibile completo sul sito del comune di Rho e sul canale youube del Comune di Rhohttps://www.youtube.com/channel/UCN52...
2. il Capogruppo Tizzoni chiede una sospensione per parlare con i capigruppo sulla modalità di svolgimento del consiglio comunale; a Ossona, se facessi una tal richiesta, mi troverei i consiglieri che sbuffano e come nel corso degli interventi a nome di Cambiamo Ossona, il Sindaco Venegoni che interrompe e con arroganza ripete la sua frasettina "non siamo a lezione ne a scuola" e non mi lascia concludere i 10 minuti a disposizione per l'intervento; nota, a Magenta sono 20 minuti.
Non è una sterile polemica, ho trovato più "democrazia" (io la intendo come possibilità di comunicare, comprendere e risolvere i problemi, ascoltando i cittadini e i diretti interessati) a Rho in due minuti che a Ossona in due anni.
vi ringrazio dell'attenzione e vicinanza
dimenticavo, a ossona non registrano e non lasciano videoregistrare il consiglio e in più, non danno nemmeno l'audio del consiglio.
Etichette:
consiglio comunale,
democrazia,
milano,
milano metropolitana,
partecipazione,
pietro romano,
rho,
trasparenza
martedì 5 luglio 2016
Quando il paesano rifiutò il pendizio. Libro
Chiacchierando al monumento dei Martiri di Rho, tra storia politica e società.
Rivolgendomi al colto interlocutore,
"sa, un libro che mi ha cambiato, e appassionato alla storia è: quando il paesano rifiutò il pendizio".
E... mi risponde "l'ho scritto io"
dal particolare al generale, dal piccolo al grande, come in cielo cosi in terra
comprendere e conoscere la storia locale per comprendere le dinamiche dalla storia nel suo complesso.
un libro da leggere
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?CodiceLibro=1573.242
dal sito dell'EcoIstituto del Ticino
Rivolgendomi al colto interlocutore,
"sa, un libro che mi ha cambiato, e appassionato alla storia è: quando il paesano rifiutò il pendizio".
E... mi risponde "l'ho scritto io"
dal particolare al generale, dal piccolo al grande, come in cielo cosi in terra
comprendere e conoscere la storia locale per comprendere le dinamiche dalla storia nel suo complesso.
un libro da leggere
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?CodiceLibro=1573.242
dal sito dell'EcoIstituto del Ticino
QUANDO
IL PAESANO RIFIUTÒ IL PENDIZIO
Pendìzio era
l'omaggio che il contadino lombardo doveva periodicamente assicurare
al padrone, nelle forme di regalie in natura e di prestazioni di
lavoro gratuite e semigratuite. La contestazione di questo tributo,
ripetutamente elevata dai paesani in rivolta, è assunta dall'autore
come evento simbolicamente decisivo e gravido di conseguenze, in
quanto non solo sancì la crisi di quel particolare rapporto
mezzadrile vigente nelle campagne dell'alta Lombardia, ma segnò
anche l'inizio della fine di un dominio signorile lungamente
esercitato.
La
modernizzazione industriale, realizzata, come sottolinea l'autore,
sul dissolvimento dell'egemonia degli antichi proprietari e in
stretta simbiosi con la trasformazione fondiaria, non produsse però
fenomeni di pauperismo degradante: il radicamento e lo sviluppo
dell'industria nel contado favorirono, viceversa, l'ascesa di una
piccola imprendítoria coltivatrice e, fatto abbastanza inusitato e
mai sufficientemente,sottolineato, incoraggiò e sviluppò la
formazione della piccola proprietà contadina.
Nel
contesto di quella grande trasformazione si inserì il ruolo della
cooperazione, le cui vicende sono raccontate, recuperando dall'oblio
il contributo di alcuni pionieri (dell'umanissima e tragica figura di
Rinaldo Anelli innanzitutto, ma anche di Angelo Tondini e di tanti
altri) e la storia delle più diverse società attive ed operanti nel
contado milanese.
L'indagine,
condotta assumendo nel suo significato paradigmatico l'evoluzione di
una periferia regionale come quella dei contado cuggionese osservata
attraverso l'esame di una ricca messe di testimonianze d'archivio,
offre al lettore e allo studioso l'opportunità di un viaggio
intrecciato di grandi e piccole storie, spesso inedite, tutte
comunque rigorosamente documentate e raccontate con il piglio di una
narrazione tanto gradevole quanto convincente.
Etichette:
cuggiono,
cultura,
franco angeli,
galliani cavenago,
libri,
memoria,
ossona,
storia
Iscriviti a:
Post (Atom)