Un PrimoMaggio intenso e carico di contenuti, alla faccia di chi la chiama FestaDelLavoro, come nei peggiori regimi reazionari e padronali, e vuole confondere sul senso di un giorno, che ci rimanda all'alba di una nuova Umanità, dove lo sfruttamento dell'Uomo sull'uomo, sia definitivamente superato, dall'armonia e dalla cooperazione, senza prevaricazione e sfruttamento; preciso, da Ecologista, pare evidente che anche il Rapporto con la Natura e gli altri Esseri Viventi sarà improntato a una nuova Società, tra l'altro, ancor più semplice da vivere che da narrare;
come per molti è avvenuto il mutamento da onnivori a vegetariani, senza accorgersene,
ma semplicemente constatando come l'organismo funzionasse meglio e senza le tossine dei cibi animali fosse più ricettivo e sensibile, cosi,
vien da pensare anche al libro di Durremat; ma bando alle parole, è stata una giornata collettiva, e da EcoAttivista, free Lance, videomaker e vari nomignoli improponibili che mai mi sognerei da attribuirmi se non fossimo in codesta società che già nel linguaggio ingabbia e divide, direi, Umano; semplicemente umano.
continua