dal sito dei Verdi comunicato stampa del presidio a Roma del 26 luglio 2017
“Noi crediamo che, state lo spread ambientale continuo dovuto alla siccità e agli incendi, il Consiglio dei ministri debba riunirsi in una seduta straordinaria per prendere le decisioni del caso. Anche il Parlamento non può chiudere per ferie ma si deve convocare a Camere unite per legiferare la misure straordinarie necessarie.” Ha spiegato oggi il coordinatore Nazionale dei verdi Angelo Bonelli durante una conferenza stampa nella quale è stato presentato un dossier speciale dei Verdi.
sabato 29 luglio 2017
SICCITÀ: PARLAMENTO E GOVERNO NON CHIUDANO PER FERIE [DOSSIER SICCITÀ] VERDI
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lunedì 24 luglio 2017
Parco del Roccolo. FUTURO PROSSIMO MANCANTE
FUTURO PROSSIMO MANCANTE
sembra ieri, e son passati 5 anni, sembra ieri e quello detto e richiesto, sembra ancor più lontano
#parcodelroccolo #parcodelticino #parcodelgelso
#lombardia #conversioneecologica
Ossona Villa Comunale Piazza Litta giovedì 22 marzo 2012
Il Parco. Tra sogno e realtà
l'idea e funzione di parco, come tutela e opportunità di valorizzazione culturale del territorio
intervengono
Alfio Colombo Presidente del Parco del Roccolo
Luigi Dell'Acqua Sindaco di Ossona
Daniela Clementi Radici nel cielo
Eleonora Bonecchi comitato antidiscarica Casorezzo
Luigi Saino Urbanista, già presidente del Parco del Ticino
Dopo gli "attacchi" legislativi verso gli enti Parco, le interpretazioni di parco in "giardino" e a scopo di monetizzazione; cosa rimane della Biodiversità e della volontà popolare che portò alla nascita dei parchi in Lombardia?
Quali strategie adottare per rilanciare il ruolo dei parchi nella programmazione e definizione del nostro territorio?
Tutta la cittadinanza è invitata
in particolar modo i referenti delle associazioni ambientaliste, sociali, culturali e politiche del territorio
Quali strategie adottare per rilanciare il ruolo dei parchi nella programmazione e definizione del nostro territorio?
Tutta la cittadinanza è invitata
in particolar modo i referenti delle associazioni ambientaliste, sociali, culturali e politiche del territorio
sabato 22 luglio 2017
La lettera di Langer a San Cristoforo, paradigmatica della nuova società
Una lettera di Alexander Langer, a mio avviso, simbolica e paradigmatica dell'impegno ecologista e di noi #Verdi in questo periodo storico irto di complessità e di stravolgimenti.
Caro San Cristoforo
non so se tu ti ricorderai di me come io di te. Ero un ragazzo che ti vedeva dipinto all'esterno di tante piccole chiesette di montagna. Affreschi spesso sbiaditi, ma ben riconoscibili. Tu - omone grande e grosso, robusto, barbuto e vecchio - trasportavi il bambino sulle tue spalle da una parte all'altra del fiume, e si capiva che quella era per te suprema fatica e suprema gioia. Mi feci raccontare tante volte la storia da mia madre, che non era poi chissà quale esperta di santi né devota, ma sapeva affascinarci con i suoi racconti. Così non ho mai saputo il tuo vero nome né la tua collocazione ufficiale tra i santi della chiesa (temo che tu sia stato vittima di una recente epurazione che ti ha degradato a santo minore o di dubbia esistenza). Ma la tua storia me la ricordo bene, almeno nel nocciolo. Tu eri uno che sentiva dentro di sé tanta forza e tanta voglia di fare, che dopo aver militato - rispettato e onorato per la tua forza e per il successo delle tue armi - sotto le insegne dei più illustri e importanti signori del tuo tempo, ti sentivi sprecato.
Caro San Cristoforo
non so se tu ti ricorderai di me come io di te. Ero un ragazzo che ti vedeva dipinto all'esterno di tante piccole chiesette di montagna. Affreschi spesso sbiaditi, ma ben riconoscibili. Tu - omone grande e grosso, robusto, barbuto e vecchio - trasportavi il bambino sulle tue spalle da una parte all'altra del fiume, e si capiva che quella era per te suprema fatica e suprema gioia. Mi feci raccontare tante volte la storia da mia madre, che non era poi chissà quale esperta di santi né devota, ma sapeva affascinarci con i suoi racconti. Così non ho mai saputo il tuo vero nome né la tua collocazione ufficiale tra i santi della chiesa (temo che tu sia stato vittima di una recente epurazione che ti ha degradato a santo minore o di dubbia esistenza). Ma la tua storia me la ricordo bene, almeno nel nocciolo. Tu eri uno che sentiva dentro di sé tanta forza e tanta voglia di fare, che dopo aver militato - rispettato e onorato per la tua forza e per il successo delle tue armi - sotto le insegne dei più illustri e importanti signori del tuo tempo, ti sentivi sprecato.
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venerdì 21 luglio 2017
Dalla Lombardia, dalla realtà e della vita della gente. Insieme, Assemblea, pd e il futuro.
Nella stessa serata 3 assemblee di "sinistra e civiche", alla festa dell'Unità, il dibattito sulle Periferie, al Carroponte di Sesto san Giovanni, una serata nell'anniversario di Genova e alla Camera del lavoro, l'assemblea pubblica sul progetto politico promosso da Anna Falcone e Tomaso Montanari.
La Lombardia, chiama, i cittadini chiamano, la voglia di cambiare, dopo vent'anni di governo delle destre, è palpabile; la crisi economica, la quotidianità, il disincanto, il rifiuto della narrazione populista, chiamano a una nuova stagione della partecipazione.
L'esempio de Lista Civica Metropolitana La Città dei Comuni, può essere uno stimolo a ripartire.
Vi ripropongo il mio intervento alla presentazione della Lista, e a seguire la lettere pubblica di Fiorello Cortiana
Caro Tomaso,
La Lombardia, chiama, i cittadini chiamano, la voglia di cambiare, dopo vent'anni di governo delle destre, è palpabile; la crisi economica, la quotidianità, il disincanto, il rifiuto della narrazione populista, chiamano a una nuova stagione della partecipazione.
L'esempio de Lista Civica Metropolitana La Città dei Comuni, può essere uno stimolo a ripartire.
Vi ripropongo il mio intervento alla presentazione della Lista, e a seguire la lettere pubblica di Fiorello Cortiana
Lettera aperta a Tomaso Montanari
Lettera aperta a Tomaso Montanari dopo Roma e Milano
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Io sto con i restauratori! L'arte è il nostro Oro!
dalla CGIL Lombardia web bombing!
Ministro Dario Franceschini - pagina ufficiale, da oltre 13 anni 20mila restauratori italiani attendono la
qualifica, quanto ancora dovranno aspettare per vedersi riconosciuto dal MiBACT quello che è giusto? Quanto ancora dovranno lavorare in appalto, salvaguardando il nostro patrimonio storico e culturale, senza tutele e senza diritti?
Condividi anche tu questo #messageinabottle, i restauratori meritano di più e oggi sono a Montecitorio a reclamare i loro diritti. Sosteniamoli.
Fai girare!
Fillea Restauro Cgil
cgil.lombardia
Ministro Dario Franceschini - pagina ufficiale, da oltre 13 anni 20mila restauratori italiani attendono la
qualifica, quanto ancora dovranno aspettare per vedersi riconosciuto dal MiBACT quello che è giusto? Quanto ancora dovranno lavorare in appalto, salvaguardando il nostro patrimonio storico e culturale, senza tutele e senza diritti?
Condividi anche tu questo #messageinabottle, i restauratori meritano di più e oggi sono a Montecitorio a reclamare i loro diritti. Sosteniamoli.
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Pendolari e strade. quale via per il futuro della Lombardia
Con la domanda del titolo, faccio sintesi e evito di narrare quel che milioni di lombardi vivono quotidianamente, ovvero i disservizi di un trasporto pubblico totalmente inadeguato, e riporto il preciso comunicato del Partito Democratico Lombardo.
Maroni e Sorte con i pendolari fanno i furbetti. Annunciano in pompa magna investimenti miliardari sui treni fra 10 anni, ma nascondono la delibera con cui aumentano le tariffe dei pendolari lombardi guarda a caso subito dopo le elezioni regionali.
mercoledì 19 luglio 2017
Una serata di cultura e Politica. Di Policy e Politics e comunicazione. Cambiamenti climatici e Disinformazia 17 7 2017
Il
mio pubblico grazie al PD milanese e ai volontari della Festa
Metropolitana del Partito Democratico, agli onorevoli, ai giornalisti
e ospiti che hanno riportato la Politica a parlare dei problemi della
gente, e a proporre soluzioni e anche, sembra paradossale ma è segno
dello "zeitgeist" (spirito del tempo) che stiamo vivendo,
ad aver spiegato la complessità della macchina governativa e della
comunicazione delle scelte.
Chi
mi conosce e segue, sa che non sono mai stato "tenero" con
chi maltratta l'ambiente e gli interessi collettivi e dei più
deboli, ma mi son dovuto ricredere, verso vari esponenti del Partito
Democratico che ho trovato preparati, competenti, aperti all'ascolto
e al dialogo e soprattutto, che hanno riportato alla politica della
riflessione, comprensione e dei ragionamenti ponderati e calibrati.
Non è
facile, parlare di Cambiamenti Climatici e di quello che sta
avvenendo dopo, chiamiamola "defezione" di Trump verso gli
accordi di Parigi, però, come ha sottolineato giustamente Caterina
Sarfatti, Trump ha avuto l'innegabile merito di richiamarci a un
impegno ancor più costante e i primi segnali delle metropoli
americane, di New York, Chicago e Los Angeles, che autonomamente
intraprendono scelte di Responsabilità Ambientale, è senz'altro un
segno positivo.
Damiano
Di Simine non è stato tenero nell'illustrare le proposte, ancora,
non recepite, dal governo, tra l'altro, nel corso dell'incontro è
uscita pure una nota della Presidente degli Amici della Bicicletta
dove si diceva "rattristata" dell'audizione al Senato; come
dire "un bagno di realtà" della politica che è sempre più
nelle pratiche della gente e non ancora nei palazzi del potere e
delle decisioni; ma questo per noi ecologisti non è certo un freno,
ma anzi, conferma della bontà della nostra proposta; a proposito,
nel mio intervento ho ricordato con piacere che abbiamo un nuovo
importantissimo "sostenitore e promotore" in Papa
Francesco.
Ho
avuto anche il piacere di ascoltare l'onorevole Stella Bianchi che ci
ha illustrato il Pacchetto Clima Energia della Strategia Energetica
Nazionale, e, udite udite, visto che ne avevamo parlato 3 anni fa a
EcoFuturo, anche il discorso delle RInnovabili, legato
all'Autoconsumo e della Mobilità elettrica.
Tornando
all'ottimo intervento di Di Simine, ha illustrato e riassunto le 15
proposte avanzate al Governo, in merito alla Fiscalità Ambientale,
dalla modulzione dell'IVA in funzione delle prestazioni che generano
benessere collettivo.
Si é
parlato anche di Scali Ferroviari e di "rigenerazione urbana"
con un invito a pensare le città del 2030 come città post era
fossile.
Illuminante
intervento anche di Maria Bernini, già direttrice di AMAT per il
Comune di Milano e già nota a noi Verdi per la sua partecipazione al
Convegno dei Verdi Europei a Roma nello scorso autunno; illuminante
perchè ha mostrato la chiave di volta, dove il Privato, può essere
motore del cambiamento con scelte e proposte innovative; ha
illustrato i numeri della "Filiera del Riciclo"; l'esempio
di una azienda abruzzese all'avanguardia nella produzione dei
prodotti per l'infanzia e per la senilità e di come ha avviato una
collaborazione con una azienda di Treviso per il riciclo, in ultimo,
ha illustrato il concetto di "analisi del Ciclo di vita del
Prodotto".
Certo
la Francia e l'ipotesi di una normativa contro l'obsolescenza
controllata sono ancora lontani, ma almeno si inizia a parlarne e non
è per nulla scontato.
Nel
mio intervento ho evidenziato il ruolo delle città e ho preferito
soffermarmi sulla dimensione "regionale", evidenziando il
ruolo della progettazione delle infrastrutture e della mobilità,
collettiva e pendolare; ho voluto portare anche gli esempi positivi
del territorio, dell'Est Ticino, parlando di agricoltura Bio e
integrata e di come il Pubblico può promuovere e "gestire"
la domanda di cibo di qualità. Il ruolo dell'Impronta Ecologica
nella scelta delle Policy e non vi voglio togliere il gusto e piacere
dell'ascolto del convegno e mi fermo qua.
L'altro
incontro che ho avuto il piacere di seguire, immedesimandomi come un
novello studente del corso di giornalismo, è stata la presentazione
del libro Disinformazia di Francesco Nicodemo, coaidiuvato dalla
presenza di ospiti che han fatto la storia della comunicazione, in
particolare Mario Rodriguez e un parterre politico d'eccezione,
composto da Ivan Scalfarotto (ovviamente su alcune sue posizioni sul
commercio non posso essere in accordo, ma sul discorso comunicazione,
è stato molto interessante) e dall'Assessore Pierfrancesco Maran.
Incontro moderato da Roberta Scorranese.
Vi
lascio al Video/audio dell'incontro.
La
peculiartià della serata è stata quella di riportare la politica al
dialogo e alle proposte, cosa che in epoca dei tweet e delle
fakenews, pare ormai rarità.
domenica 16 luglio 2017
Vaccini. Varese per la libertà di scelta e Verdi riflessioni 14 7 2017
Una iniziativa promossa da COMILVA e da vari associazioni di genitori preoccupati per il futuro dei loro figli; a breve video e link a interviste dei numerosi inteventi.
A seguire un articolo dal sito dei Verdi a cura di
Paolo Galletti responsabile politiche della salute Federazione dei Verdi
A seguire un articolo dal sito dei Verdi a cura di
Paolo Galletti responsabile politiche della salute Federazione dei Verdi
Con un Decreto, che il Parlamento dovrà convertire in Legge, il Governo ha portato le vaccinazioni obbligatorie dalle attuali 4 a 12, vietando le scuole dell’obbligo ai non vaccinati e prevedendo multe salate, fino alla perdita della patria potestà per i genitori che non vaccinano i figli che frequentano la scuola dell’obbligo.
Un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) generalizzato ma non adeguatamente motivato.
Infatti non sussistono condizioni di necessità ed urgenza che rendono legittimo un decreto legge. Lo stesso Governo lo ammette riferendosi alla preoccupazione per un calo delle coperture vaccinali sotto determinate soglie e non a situazioni di immediato pericolo.
Infatti non sussistono condizioni di necessità ed urgenza che rendono legittimo un decreto legge. Lo stesso Governo lo ammette riferendosi alla preoccupazione per un calo delle coperture vaccinali sotto determinate soglie e non a situazioni di immediato pericolo.
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martedì 11 luglio 2017
Di Mobilità, bicicletta, società e qualità della vita. Anno 0 del passato dimenticato
Ancora, ancora, un'altra vittima della strada, un cosiddetto utente debole, un ciclista, già chiamarli, utenti deboli, è esplicativo e paradigmatico della considerazione che viene attribuita ai ciclisti, anzichè chiamarli utenti consapevoli.
Ieri, lunedì 10 luglio, si è svolta l'ennesima iniziativa per sensibilizzare la politica e la società a prendere provvedimenti in tutela della ciclabilità urbana.
Per il piccolo di Ossona, rispetto a 10 anni fa si sono fatti incredibili passi indietro, le piccole e inadeguate piste ciclabili, sono state addirittura tolte mentre per l'Est Ticino, nonostante un tavolo sulla mobilità con oltre un centinaio di partecipanti tra pubblici amministratori, rappresentanti di asssociazioni e semplici cittadini, i problemi rimangono i soliti, e basti pensare che per 800 metri di pista ciclabile tra Corbetta e Magenta le risposte sono state per anni "non ci sono fondi", e intanto si inventavano il problema(per noi), necessità(per loro) di fare un mostro d'asfalto (autostrada) nel Parco del Ticino. Incredibilmente non si parlava mai di trasporto pubblico.
L'importanza, rilevanza, necessità di un cambio di paradigma politico è più urgente che mai.
Ieri, lunedì 10 luglio, si è svolta l'ennesima iniziativa per sensibilizzare la politica e la società a prendere provvedimenti in tutela della ciclabilità urbana.
Per il piccolo di Ossona, rispetto a 10 anni fa si sono fatti incredibili passi indietro, le piccole e inadeguate piste ciclabili, sono state addirittura tolte mentre per l'Est Ticino, nonostante un tavolo sulla mobilità con oltre un centinaio di partecipanti tra pubblici amministratori, rappresentanti di asssociazioni e semplici cittadini, i problemi rimangono i soliti, e basti pensare che per 800 metri di pista ciclabile tra Corbetta e Magenta le risposte sono state per anni "non ci sono fondi", e intanto si inventavano il problema(per noi), necessità(per loro) di fare un mostro d'asfalto (autostrada) nel Parco del Ticino. Incredibilmente non si parlava mai di trasporto pubblico.
L'importanza, rilevanza, necessità di un cambio di paradigma politico è più urgente che mai.
A seguito i testi della Coalizione dei ciclisti Milanesi e di varie realtà plurali e individuali che non si arrendono nel pretendere buon senso e una città a misura di umani.
liberanotizienews
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Alcuni video di ieri
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mercoledì 5 luglio 2017
Percorsi partigiani e 3°edizione anpinfesta del castanese
Le iniziative dell'ANPI e Ecoistituo del fine settimana, a seguire trovate anche un video dell'iniziativa Percorsi Partigiani del 2014
continua
domenica 2 luglio 2017
Verdi. Dalla piazza convocata da Giuliano Pisapia. INSIEME per un rilancio della politica sana
dal sito della federazione dei Verdi
I Verdi di tutta Italia a piazza SS. Apostoli a Roma, tutti sotto uno striscione con la scritta “Insieme, Il futuro è Verde“.
Angelo Bonelli:“Siamo qui per costruire un’Italia nuova che sostituisca quella colonizzata dalle lobby del petrolio grazie al governo Renzi” ha spiegato il leader dei Verdi, che poi ha proseguito:
“Come la stragrande maggioranza dei cittadini qui in questa bellissima piazza, noi vogliano l’Italia dalle utili grandi opere che si chiamano trasporto pubblico, piano contro il dissesto idrogeologico e contro la siccità (i nostri acquedotti perdono il 40% di acqua potabile). Ma anche un’Italia amica della scuola e della ricerca e che dia un futuro di lavoro non precario ai giovani. E’ necessario aprire gli spazi della politica perché solo con il confronto e la partecipazione dei cittadini possiamo avviare quella transizione ecologica ormai non più rinviabile”
“La proposta di Pisapia – ha concluso Bonelli – e’ importante perché vuole unire il Paese: non si tratta di ri-rifondare la sinistra ma di costruire un progetto nuovo e innovativo che includa l’ecologia, il lavoro, il civismo e anche la sinistra.”
L'intervento di Luana Zanella nel Video a lato e sotto alcune mie proposte, e la rassegna stampa
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sabato 1 luglio 2017
Primo Luglio 2017 a Roma; Verdi, Campo Progressista e includiamo
Oggi pomeriggio alle 16 a Roma ci sarà il grande pubblico appuntamento promosso da Giuliano Pisapia; appuntamento che seguiamo tutti con interesse, altresì la situazione politica lombarda, invita a una riflessione più ampia; dopotutto, diceva il saggio "gli eletti, li fa il sistema elettorale", e come "verdi, civici ed ecologisti" memori delle parole di Papa Francesco, abbiamo anche il dovere di fare cultura e proporre soluzioni, non limitarci ad alleanze.
Questo il mio breve commento all'articolo di Angelo Bonelli (che vedete sotto) del 21 maggio 2017 sul sito nazionale dei Verdi
Giuliano è Giuliano, con lui abbiamo liberato Milano, siam tornati a sognare e tanti si sono riavvicinati alla politica, quella vera e sincera; quella col cuore in mano, nei quartieri e nelle strade.
l'idea che propone è buona ma, epistemiologicamente, a mio avviso, e per chiarezza verso gli elettori, oltre che per gli ecoattivisti, i Verdi devono fare i Verdi, coerenti e concreti, non "delegare" ad altri i nostri temi, ma casomai, contaminarli; i Verdi devono puntare a fare i Verdi, come in Germania, Austria, Svezia, etc, poi se verrà (e varrà la pena) si farà il centrosinistra, ma dovremmo evitare quelle che ai piu' paiono, stucchevoli scorciatoie, per lo più da ceto politico e non da cittadini. l'esempio tragico di sinistra per Milano (3%) ci insegna questo: i Verdi da soli si attestavano almeno al 4% (in alcuni municipi/zone al 6%), idem SEL : la somma dei soggetti politici li ha "cancellati", non sommati. Per questo, bene se Giuliano passa ai Verdi, ma penso che ognuno, soprattutto in politica, deve fare il suo ruolo.
Gilberto Rossi Cons.Com.Verdi Ossona (Milano Città Metropolitana)
continua il Post di Angelo Bonelli sul sito dei Verdi
Questo il mio breve commento all'articolo di Angelo Bonelli (che vedete sotto) del 21 maggio 2017 sul sito nazionale dei Verdi
Giuliano è Giuliano, con lui abbiamo liberato Milano, siam tornati a sognare e tanti si sono riavvicinati alla politica, quella vera e sincera; quella col cuore in mano, nei quartieri e nelle strade.
l'idea che propone è buona ma, epistemiologicamente, a mio avviso, e per chiarezza verso gli elettori, oltre che per gli ecoattivisti, i Verdi devono fare i Verdi, coerenti e concreti, non "delegare" ad altri i nostri temi, ma casomai, contaminarli; i Verdi devono puntare a fare i Verdi, come in Germania, Austria, Svezia, etc, poi se verrà (e varrà la pena) si farà il centrosinistra, ma dovremmo evitare quelle che ai piu' paiono, stucchevoli scorciatoie, per lo più da ceto politico e non da cittadini. l'esempio tragico di sinistra per Milano (3%) ci insegna questo: i Verdi da soli si attestavano almeno al 4% (in alcuni municipi/zone al 6%), idem SEL : la somma dei soggetti politici li ha "cancellati", non sommati. Per questo, bene se Giuliano passa ai Verdi, ma penso che ognuno, soprattutto in politica, deve fare il suo ruolo.
Gilberto Rossi Cons.Com.Verdi Ossona (Milano Città Metropolitana)
continua il Post di Angelo Bonelli sul sito dei Verdi
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Reddito Universale, salario minimo e proposte economiche. dal Convegno di LAS "Reddito di Cittadinanza"
Reddito di cittadinanza, Basic Income, salario minimo (garantito!, cantavano i 99posse), reddito universale, la proposta depositata dai Verdi al Senato 12 anni fa e ancora li ferma; dal 2007, non un decennio ma un epoca politicoeconoomica e anche sociale, guerre, crisi, migrazioni, fughe, di capitali e di persone, il paradosso migratorio, arrivano i profughi, ma i migranti di 20 anni fa, non ci sono più, o integrati, o ancora emigrati verso nord, asia e america.
Un mondo nuovo, certo non quello di Huxley, anche se per certi versi, il suo "distopico" l'ha partorito, in un ventennio, Berlusconiano/Prodiano e ora Renziano, il potere d'acquisto è crollato di quasi il 100%, gli analfabeti economicopolitici, accusano l'Euro, l'ultima ancora della collettività, e non vedono la forbice della sperequazione e della ricchezza che si è vergognosamente aperta, tra un mare di partite IVA che galleggiano, di Precari e del Precariato, ormai istituzionalizzato con contratti atipici e spesso indecifrabili per i lavoratori, voucher e altre invenzioni; vent'anni fa, era una parte filologica per l'ingresso nel mondo del lavoro e verso i 30 anni, arrivava l'agognato lavoro col posto fisso, ora è un alternarsi e saltare di impieghi; TUTTO QUESTO NON è NEUTRO; è chiaramente la vittoria di una parte politica su un'altra che è stata, scomposta, frammentata e disaggregata.
continua
Un mondo nuovo, certo non quello di Huxley, anche se per certi versi, il suo "distopico" l'ha partorito, in un ventennio, Berlusconiano/Prodiano e ora Renziano, il potere d'acquisto è crollato di quasi il 100%, gli analfabeti economicopolitici, accusano l'Euro, l'ultima ancora della collettività, e non vedono la forbice della sperequazione e della ricchezza che si è vergognosamente aperta, tra un mare di partite IVA che galleggiano, di Precari e del Precariato, ormai istituzionalizzato con contratti atipici e spesso indecifrabili per i lavoratori, voucher e altre invenzioni; vent'anni fa, era una parte filologica per l'ingresso nel mondo del lavoro e verso i 30 anni, arrivava l'agognato lavoro col posto fisso, ora è un alternarsi e saltare di impieghi; TUTTO QUESTO NON è NEUTRO; è chiaramente la vittoria di una parte politica su un'altra che è stata, scomposta, frammentata e disaggregata.
continua
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