Il
mio pubblico grazie al PD milanese e ai volontari della Festa
Metropolitana del Partito Democratico, agli onorevoli, ai giornalisti
e ospiti che hanno riportato la Politica a parlare dei problemi della
gente, e a proporre soluzioni e anche, sembra paradossale ma è segno
dello "zeitgeist" (spirito del tempo) che stiamo vivendo,
ad aver spiegato la complessità della macchina governativa e della
comunicazione delle scelte.
Chi
mi conosce e segue, sa che non sono mai stato "tenero" con
chi maltratta l'ambiente e gli interessi collettivi e dei più
deboli, ma mi son dovuto ricredere, verso vari esponenti del Partito
Democratico che ho trovato preparati, competenti, aperti all'ascolto
e al dialogo e soprattutto, che hanno riportato alla politica della
riflessione, comprensione e dei ragionamenti ponderati e calibrati.
Non è
facile, parlare di Cambiamenti Climatici e di quello che sta
avvenendo dopo, chiamiamola "defezione" di Trump verso gli
accordi di Parigi, però, come ha sottolineato giustamente Caterina
Sarfatti, Trump ha avuto l'innegabile merito di richiamarci a un
impegno ancor più costante e i primi segnali delle metropoli
americane, di New York, Chicago e Los Angeles, che autonomamente
intraprendono scelte di Responsabilità Ambientale, è senz'altro un
segno positivo.
Damiano
Di Simine non è stato tenero nell'illustrare le proposte, ancora,
non recepite, dal governo, tra l'altro, nel corso dell'incontro è
uscita pure una nota della Presidente degli Amici della Bicicletta
dove si diceva "rattristata" dell'audizione al Senato; come
dire "un bagno di realtà" della politica che è sempre più
nelle pratiche della gente e non ancora nei palazzi del potere e
delle decisioni; ma questo per noi ecologisti non è certo un freno,
ma anzi, conferma della bontà della nostra proposta; a proposito,
nel mio intervento ho ricordato con piacere che abbiamo un nuovo
importantissimo "sostenitore e promotore" in Papa
Francesco.
Ho
avuto anche il piacere di ascoltare l'onorevole Stella Bianchi che ci
ha illustrato il Pacchetto Clima Energia della Strategia Energetica
Nazionale, e, udite udite, visto che ne avevamo parlato 3 anni fa a
EcoFuturo, anche il discorso delle RInnovabili, legato
all'Autoconsumo e della Mobilità elettrica.
Tornando
all'ottimo intervento di Di Simine, ha illustrato e riassunto le 15
proposte avanzate al Governo, in merito alla Fiscalità Ambientale,
dalla modulzione dell'IVA in funzione delle prestazioni che generano
benessere collettivo.
Si é
parlato anche di Scali Ferroviari e di "rigenerazione urbana"
con un invito a pensare le città del 2030 come città post era
fossile.
Illuminante
intervento anche di Maria Bernini, già direttrice di AMAT per il
Comune di Milano e già nota a noi Verdi per la sua partecipazione al
Convegno dei Verdi Europei a Roma nello scorso autunno; illuminante
perchè ha mostrato la chiave di volta, dove il Privato, può essere
motore del cambiamento con scelte e proposte innovative; ha
illustrato i numeri della "Filiera del Riciclo"; l'esempio
di una azienda abruzzese all'avanguardia nella produzione dei
prodotti per l'infanzia e per la senilità e di come ha avviato una
collaborazione con una azienda di Treviso per il riciclo, in ultimo,
ha illustrato il concetto di "analisi del Ciclo di vita del
Prodotto".
Certo
la Francia e l'ipotesi di una normativa contro l'obsolescenza
controllata sono ancora lontani, ma almeno si inizia a parlarne e non
è per nulla scontato.
Nel
mio intervento ho evidenziato il ruolo delle città e ho preferito
soffermarmi sulla dimensione "regionale", evidenziando il
ruolo della progettazione delle infrastrutture e della mobilità,
collettiva e pendolare; ho voluto portare anche gli esempi positivi
del territorio, dell'Est Ticino, parlando di agricoltura Bio e
integrata e di come il Pubblico può promuovere e "gestire"
la domanda di cibo di qualità. Il ruolo dell'Impronta Ecologica
nella scelta delle Policy e non vi voglio togliere il gusto e piacere
dell'ascolto del convegno e mi fermo qua.
L'altro
incontro che ho avuto il piacere di seguire, immedesimandomi come un
novello studente del corso di giornalismo, è stata la presentazione
del libro Disinformazia di Francesco Nicodemo, coaidiuvato dalla
presenza di ospiti che han fatto la storia della comunicazione, in
particolare Mario Rodriguez e un parterre politico d'eccezione,
composto da Ivan Scalfarotto (ovviamente su alcune sue posizioni sul
commercio non posso essere in accordo, ma sul discorso comunicazione,
è stato molto interessante) e dall'Assessore Pierfrancesco Maran.
Incontro moderato da Roberta Scorranese.
Vi
lascio al Video/audio dell'incontro.
La
peculiartià della serata è stata quella di riportare la politica al
dialogo e alle proposte, cosa che in epoca dei tweet e delle
fakenews, pare ormai rarità.
Nessun commento:
Posta un commento