giovedì 11 agosto 2016

10 agosto 2016 a 72 anni dall'eccidio nazifascista di P.lle Loreto Milano

Per i discorsi e la commemorazione, preferisco, umilmente, lasciar parola al Sindaco di Milano e al figlio di     uno dei 15 martiri di Piazzale Loreto; condivido con voi tutti, la mia considerazione di ieri sera, 10 agosto al ritorno da Milano




viva la resistenza, evviva i partigiani, viva la libertà
lo striscione prepararto per il primo 25 aprile della lista Civica Ecologista Cambiamo Ossona, questa mattina e questa sera è stato esposto in piazzal Loreto, in occasione delle celebrazioni commemorative dei 15 martiri dell'eccidio nazifascista.
mentre ritiravamo lo striscione il Sindaco di Milano, dott. Giuseppe Sala è passato a salutarci, una rapida stretta di mano e via, ma un segno forte, come nel suo discorso, "queste parole le vivo, le sento"; forse avrà letto i miei articoli postati nelle bacheche dei suoi assessori, dove raccontavo del mobbing che ricevo a Ossona, forse no; mi ha fatto piacere quella stretta di mano veloce, il mio grazie veloce per il discorso; forse CarloElenaCarmela o Lorenzo o chi altro non so, gli han detto qualcosa, forse no; non è scontato che un Sindaco di una metropoli trovi il tempo per una stretta di mano. mi ha fatto piacere.
Piccoli gesti, poi, salutare i rappresentanti dei comuni della bergamasca e del milanese, o come questa sera, rivedere i tanti amici dell'ANPI, e i vecchi compagni di tante lotte.
La #resistenza è la nostra storia, cogliere le sfide, senza tirarsi indietro, i profughi, e "la Milan con il cor in man",
non voglio scadere nella retorica, poi su fb, i messaggi, dovrebbero essere brevi:
i tre evviva, come se fossimo un paesino della toscana o della romagna, dove anche i borghi di 200 abitanti sono abbelliti a festa per il 25 aprile ed è una festa di popolo, il popolo libero che celebra la propria libertà e ricorda i suoi martiri e fratelli che gliel'han regalata, col sommo sacrificio.
Con questo spirito, il mio, il nostro impegno, continua, grazie a tutti per esserci e perchè il nostro impegno, per alcuni invisibile e incomprensibile, per altri, spalla quotidiana,di sostegno e presenza sincera, sono certo, farà "fiorir le stelle" della consapevolezza umana.
ci proviamo, continuiamo a provarci
la democrazia è una pratica

Nessun commento:

Posta un commento