martedì 16 agosto 2016

sei quel che pensi e quel che mangi

pare evidente, ai limiti dell'ossimoro, ma "repetita juvant"
se mangi male, poi, penserai male
a parte la battuta serale del
"gli americani ci han dato i pomodori per acidificarci" che battuta rimane e nulla più, un minimo di riflessione e di come mai i "camerieri della politica" pontificano tanto contro l'alimentazione veg e vegan, e contro le scelte di consapevolezza alimentare

per frugare dubbi e sospetti: come mai se il problema mondiale è l'obesità, il consumo eccessivo di carne e le patologie che ne conseguono, i "media" si ostinano a promuovere articoli, che poi si scopre falsi, contro i vegan? e soprattutto contro i genitori che promuovono sin dall'infanzia un'alimentazione consapevole e senza crudeltà ai propri piccoli?

nel mio piccolo, posso dire che i figli vegan di amici vegan, non hanno quasi mai malattie e sono sempre in splendida forma, se non troppo, vien da dire;
questo ricorda anche la polemica tutta ossonese contro l'asilo dal metodo montessorriano; senza mai entrare nel merito della questione, viene attaccato per i più disparati motivi, oltremodo, del tutto ridicoli; si sa, la verità fa male ed è complessa, e già provare a enunciarla oramai è rischioso

navigando in rete ho trovato questo sito che mi permetto di consigliare, poi, ognuno
"faccia come vuole vuole, ma non raccontare a me che cos'è la libertà" cantava Guccini, e secondo me, ci prendeva!

oltre a questione di alimentazione, è psicologia;
chi è in grado di cambiare se stesso, va da sè, sta già cambiano la società;
l'importante è usare questa "energia in più" non per "gloriarsi" ma per provare ad aiutare gli altri e a comprendere le dinamiche delle ingiustizie

nota, a mio avviso, non van "veganizzati" i piatti, es. le improbabili bistecchine di soja, ma semplicemente, concedersi quel che più ci garba, riducendo anche sale e zucchero, riscoprendo il "vero" gusto degli alimenti

http://www.vegfacile.info/

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