Il nostro essere Ecologisti, trova oggi
una conferma del nostro ruolo nella Storia, la storia con la S
maiuscola; quella storia collettiva e plurale, di fronte alla
minaccia che si ripropone dietro l'angolo.
Ecologisti, una parola, che in se tutto
dice e nulla significa, se non la si vuol comprendere, invece, per un
gruppo di sognatori, presenti in ogni angolo del globo e del pianeta,
significa una semplice cosa, parafrasando anche le parole del nuovo
arrivato Papa Francesco, o da cittadino Milanese/Ambrosiano, anche un
pensiero al nuovo ArciVescovo di Milano, famoso per solcare le strade
di Milano in bicicletta, “la cura della casa comune”; si, perchè
si vuole prestar cura a questa casa comune che è il Pianeta Terra,
pianeta che vive la sfida dei cambiamenti climatici indotti per la
mano dissennata dell'Uomo egoista, che perdendo di vista il suo ruolo
nell'equilibrio ecosistemico, deforesta, avvelena e saccheggia il
creato e la natura.
Oggi, nella giornata mondiale per il
Disarmo Nucleare, il nostro essere Ecologisti, ritrova la bontà, la
fiducia e la spinta, la consapevolezza di portare le nostre ragioni,
per cambiare questa società, per portare una nuova visione del
mondo, che consideri i delicati equilibri ecosistemici, e dia slancio
per una conversione dell'economia.
Buona giornata, e che il Sole splenda e
illumini i passi verso un cammino di rispetto di tutti gli esseri
viventi e del pianeta.
La Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari costituisce un’occasione per riaffermare l’impegno a raggiungere questo fondamentale obiettivo. La giornata rappresenta un’opportunità per accrescere le consapevolezza sui costi sociali, economici e di sicurezza che gli arsenali nucleari comportano e sui concreti benefici che deriverebbero dal loro completo smantellamento.
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