dal sito dei Verdi. http://verdi.it/conquiste-verdi-centro-sinistra/
tutte le conquiste ottenute dai Verdi nel momento in cui sono stati in Parlamento.
In particolare è doveroso sottolineare che quando c’è stata una collaborazione con i governi di Centrosinistra sono stati ottenuti risultati molto importanti per l’ambiente, le persone e i diritti.
In particolare è doveroso sottolineare che quando c’è stata una collaborazione con i governi di Centrosinistra sono stati ottenuti risultati molto importanti per l’ambiente, le persone e i diritti.
Nel corso della X legislatura (1987-1992), la più prolifica:
• la legge quadro sui parchi la 394/1991 voluta dal gruppo di parlamentari Verdi: l’Italia avrà un sistema di parchi nazionali e aree marine e conseguentemente parchi regionali mettendo sotto tutela e conservazione oltre 1,5 milioni di ettari di territorio.
• la nuova normativa sulla caccia, con la legge 157 del 1992 che riforma la precedente con significativi miglioramenti per la tutela della fauna.
• la nuova normativa sulla caccia, con la legge 157 del 1992 che riforma la precedente con significativi miglioramenti per la tutela della fauna.
• per la difesa della fauna la nuova normativa sulla caccia, con la legge 157 del 1992 che riforma la precedente con significativi miglioramenti per la tutela della fauna.
• per la difesa del mare, la legge 220 del 1992 che reca nuovi interventi.
• incentivazione e finanziamento del trasporto collettivo urbano, con la legge 211 del 1992 per lo sviluppo di sistemi di trasporto rapido di massa nelle aree urbane a contenuto tecnologico innovativo atti a migliorare in tali aree la mobilità e le condizioni ambientali.
• esportazione armi, con legge 185 del 1990 sull’esportazione di armamenti italiani all’estero e la 222 del 1992 riguardante l’esportazione e il transito di produzioni ad alta tecnologia con doppio uso, civile e militare.
• per la difesa e il riassetto del suolo, con la legge 183 del 18 maggio 1989 (fortemente voluta e sostenuta da tutto il mondo ambientalista) con la quale l’Italia si è dotata finalmente di un provvedimento quadro.
• la prima razionalizzazione della normativa sui rifiuti, con la legge 441 del 1987.
• la moratoria di cinque anni per le nuove costruzioni nucleari, attraverso l’approvazione della mozione dei Verdi 1/00052 del 10/11/87 in abbinamento ad altre mozioni.
• i primi provvedimenti antismog, con la legge 305 del 1989 attraverso la quale si è iniziato a tutelare la qualità dell’aria in città.
• la valutazione di impatto ambientale (VIA), con il recepimento della direttiva 337 del 1985, attraverso il DPCM 377 del 1988, in attuazione di quanto previsto dall’art. 6 della legge 349 del 1986 istitutiva del Ministero dell’ambiente.
• rischi industriali (caso Seveso), con il DPR 175 del 1988, in attuazione della direttiva CEE n. 82/ 501 (cd. Seveso I), si adottano provvedimenti relativi ai rischi di incidenti rilevanti connessi con attività industriali ad alto rischio.
Nel corso della XI legislatura (1992-1994) per quanto breve, sono stati approvati importanti provvedimenti:
• tutela ozono, con la legge 549 del 1993 che ha previsto misure a tutela dell’ozono stratosferico e dell’ambiente.
• il maltrattamento degli animali è contrastato dalla legge 473 del 1993 ( e gli animali intesi finalmente come “portatori di diritto”) attraverso la modifica dell’art. 727 del Codice penale.
• sugli incendi nelle aree protette, attraverso le leggi 428 del 1993 (recante disposizioni urgenti per fronteggiare tali rischi) e 456 del 1993 (recante disposizioni urgenti per l’acquisto di velivoli antincendio da parte della Protezione civile).
• obiezione di coscienza alla sperimentazione animale, riconosciuta con la legge 413 del 1993
• lavori pubblici e appalti, regolamentati con la legge-quadro 109 del 1994, in materia di lavori pubblici, una prima riformulazione della normativa sugli appalti.
• marchio di qualità ecologica, tutelato dalla legge 294 del 1993 che ha dato attuazione al regolamento CEE n. 880/92 (ECOLABEL).
• il maltrattamento degli animali è contrastato dalla legge 473 del 1993 ( e gli animali intesi finalmente come “portatori di diritto”) attraverso la modifica dell’art. 727 del Codice penale.
• sugli incendi nelle aree protette, attraverso le leggi 428 del 1993 (recante disposizioni urgenti per fronteggiare tali rischi) e 456 del 1993 (recante disposizioni urgenti per l’acquisto di velivoli antincendio da parte della Protezione civile).
• obiezione di coscienza alla sperimentazione animale, riconosciuta con la legge 413 del 1993
• lavori pubblici e appalti, regolamentati con la legge-quadro 109 del 1994, in materia di lavori pubblici, una prima riformulazione della normativa sugli appalti.
• marchio di qualità ecologica, tutelato dalla legge 294 del 1993 che ha dato attuazione al regolamento CEE n. 880/92 (ECOLABEL).
Nel corso della XII legislatura (1994-1996), anch’essa breve ma anche più povera di risultati, sebbene importanti:
• abolizione pena di morte, la legge 589 del 1994 ha abolito la pena di morte nel codice penale militare di guerra.
• inquinamento acustico, con la legge 447 del 1995, la prima sulla materia.
• la istituzione della prima Commissione d’inchiesta monocamerale sul rapporto tra il traffico dei rifiuti e le più potenti associazioni criminali presenti nel Paese.
• inquinamento acustico, con la legge 447 del 1995, la prima sulla materia.
• la istituzione della prima Commissione d’inchiesta monocamerale sul rapporto tra il traffico dei rifiuti e le più potenti associazioni criminali presenti nel Paese.
Nel corso della XIII legislatura (1996-2001), la prima a guida centrosinistra e con la presenza dei Verdi al Governo, dopo l’adozione del sistema elettorale maggioritario, sono stati approvati importanti provvedimenti legislativi:
• rifiuti pericolosi e imballaggi, con il decreto legislativo 22 del 1997 si sono attuate importanti direttive europee sui rifiuti, sui rifiuti pericolosi e sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, poi modificato da un successivo decreto legislativo, il 389 del 1997.
• tutela ozono, con la legge 179 del 1997 si è modificata la 549/93 revedendo ulteriori misure a tutela dell’ozono stratosferico.
• gestione rifiuti e criminalità, con la legge 97 del 1997 è stata istituita la Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e le attività illecite a esso connesse.
• medicinali omeopatici, con la legge 347 del 1997 finalmente si sono adottate prime disposizioni in materia di commercializzazione dei medicinali omeopatici, sebbene si sia trattato solo di una proroga fino al giugno 2000. Allo stato attuale non esiste ancora una normativa che regolamenti tale settore, mentre è stata istituita una commissione ad hoc presso il Ministero della Sanità.
• inquinamento atmosferico, con la legge 413 del 1997, recante misure urgenti per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico da benzene, riducendone i valori massimi.
• bonifica siti inquinati, con la legge 426 del 1998 sono stati previsti nuovi interventi in campo ambientale, in particolare quelli relativi alla bonifica e al ripristino ambientale dei siti inquinati e quelli per la conservazione della natura. (Info cliccando qui)
• settore dei trasporti, con la legge 194 del 1998, sono stati previsti nuovi interventi, con particolare riferimento al settore del trasporto pubblico locale e a quello del trasporto rapido di massa e ferroviario. (Info cliccando qui)
• mobilità ciclistica, con la legge 366 del 1998, sono state adottate norme per il finanziamento della mobilità ciclistica, fortemente volute dai Verdi, e per favorirne la promozione come pratica alternativa e ecologica. (Info cliccando qui)
• animali di affezione e randagismo, con la legge 434 del 1998 sono stati previsti nuovi finanziamenti degli interventi previsti dalla legge 281/91 (una delle prime ottenute dai Verdi) in materia. (Info cliccando qui)
• rischi industriali da incendio, con il decreto legislativo 334 del 1999, si è attuata la direttiva 96/82/CE (cd. Seveso II) relativa al controllo dei pericoli di incendi rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. (Info cliccando qui)
• agricoltura. alimentazione e foreste, con il Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 228 viene varata la riforma dell’agricoltura italiana. Inoltre viene adottato il principio di precauzione in tema di sicurezza alimentare e il nostro Paese si dichiara OGM Free. Viene introdotto nell’art. 11 della Legge 11 novembre 2000, n. 353 il reato di incendi boschivi. Vengono varati diversi provvedimenti per l’Agricoltura Biologica, la filiera corta e la difesa delle tipicità italiane. (Info cliccando qui)
• inquinamento elettromagnetico, con la legge-quadro 36 del 2001, è stata introdotta la normativa di prevenzione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici e elettromagnetici. (Info cliccando qui)
• tutela ozono, con la legge 179 del 1997 si è modificata la 549/93 revedendo ulteriori misure a tutela dell’ozono stratosferico.
• gestione rifiuti e criminalità, con la legge 97 del 1997 è stata istituita la Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e le attività illecite a esso connesse.
• medicinali omeopatici, con la legge 347 del 1997 finalmente si sono adottate prime disposizioni in materia di commercializzazione dei medicinali omeopatici, sebbene si sia trattato solo di una proroga fino al giugno 2000. Allo stato attuale non esiste ancora una normativa che regolamenti tale settore, mentre è stata istituita una commissione ad hoc presso il Ministero della Sanità.
• inquinamento atmosferico, con la legge 413 del 1997, recante misure urgenti per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico da benzene, riducendone i valori massimi.
• bonifica siti inquinati, con la legge 426 del 1998 sono stati previsti nuovi interventi in campo ambientale, in particolare quelli relativi alla bonifica e al ripristino ambientale dei siti inquinati e quelli per la conservazione della natura. (Info cliccando qui)
• settore dei trasporti, con la legge 194 del 1998, sono stati previsti nuovi interventi, con particolare riferimento al settore del trasporto pubblico locale e a quello del trasporto rapido di massa e ferroviario. (Info cliccando qui)
• mobilità ciclistica, con la legge 366 del 1998, sono state adottate norme per il finanziamento della mobilità ciclistica, fortemente volute dai Verdi, e per favorirne la promozione come pratica alternativa e ecologica. (Info cliccando qui)
• animali di affezione e randagismo, con la legge 434 del 1998 sono stati previsti nuovi finanziamenti degli interventi previsti dalla legge 281/91 (una delle prime ottenute dai Verdi) in materia. (Info cliccando qui)
• rischi industriali da incendio, con il decreto legislativo 334 del 1999, si è attuata la direttiva 96/82/CE (cd. Seveso II) relativa al controllo dei pericoli di incendi rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. (Info cliccando qui)
• agricoltura. alimentazione e foreste, con il Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 228 viene varata la riforma dell’agricoltura italiana. Inoltre viene adottato il principio di precauzione in tema di sicurezza alimentare e il nostro Paese si dichiara OGM Free. Viene introdotto nell’art. 11 della Legge 11 novembre 2000, n. 353 il reato di incendi boschivi. Vengono varati diversi provvedimenti per l’Agricoltura Biologica, la filiera corta e la difesa delle tipicità italiane. (Info cliccando qui)
• inquinamento elettromagnetico, con la legge-quadro 36 del 2001, è stata introdotta la normativa di prevenzione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici e elettromagnetici. (Info cliccando qui)
Nel corso della XIV legislatura (2001-2006) con i Verdi e tutto il centrosinistra all’opposizione, sono stati possibili unicamente azioni di contrasto rispetto alle proposte del governo in carica particolarmente insensibili alla tutela degli ecosistemi e del territorio:
• Protocollo di Kyoto, con la legge 120 del 2002 finalmente si è proceduto alla ratifica e all’esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, firmato l’11 dicembre 1997. (Info cliccando qui)
• Aver impedito di fatto il peggioramento della legge 157/92 sulla caccia; aver strenuamente difeso la Direttiva 409/79/CEE detta “Uccelli”, riferimento fondamentale per molte delle leggi nazionali di tutela della fauna e disciplina della caccia; avere bloccato in Senato l’iter della cd. “legge Lupi” (Principi in materia di governo del territorio), già passata alla Camera, la cui approvazione avrebbe sancito il definitivo controllo della pianificazione urbanistica da parte dei poteri economici, con danni incalcolabili per il territorio, gli equilibri ambientali e per i cittadini.
Nel corso della legislatura XV (2006-2008), con i Verdi e tutto il centrosinista di nuovo al Governo, sono stati raggiunti, in sede di approvazione della finanziaria per il 2007 (composta da un solo articolo e 1364 commi),importanti risultati a tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile:
• per la difesa del suolo e contro il dissesto idrogeologico il comma 1132 ha previsto uno stanziamento di 750 milioni di euro (a fronte di un finanziamento pari a 0 del precedente governo) per ciascun anno del triennio 2007-2009. Le regioni dovranno relazionare al ministero dell’ambiente e all’Agenzia protezione ambiente e territorio (APAT) tutte le informazioni riguardanti le attività di monitoraggio delle azioni svolte in difesa del suolo e per la lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche.
• per quanto riguarda la caccia e la tutela di specie animali, di Zps e Zsc (ovvero Zone di protezione speciale e Zone speciali di conservazione) è stata inserita al comma 1226 una disposizione che ha consentito di poter favorire eventuali procedure di infrazione comunitarie in materia di tutela della fauna e degli habitat, soprattutto demandando alle Regioni e alle province autonome l’attuazione di misure speciali in tal senso.
• per garantire l’accesso all’acqua come bene comune, con il comma 1284 è stato istituito un fondo di solidarietà finalizzato a promuovere il finanziamento esclusivo di progetti e interventi, in ambito nazionale e internazionale.
• per l’attuazione di un Piano d’azione che preveda misure per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, nei commi 1126, 1127 e 1128 sono stati previsti finanziamenti, come ad esempio la riduzione delle risorse naturali, la sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili con quelle rinnovabili, la riduzione della produzione di rifiuti e delle emissioni inquinanti, nel rispetto di alcuni criteri ambientali nella scelta di prodotti e servizi facenti parte del Green Public Procurement (GPP).
• nell’ambito dello smaltimento illecito di rifiuti, con il comma 1116 è stata approvata una norma che ha riservato una quota non inferiore a 5 milioni di euro alla realizzazione di un sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti in funzione della sicurezza nazionale, e per contribuire a prevenire e reprimere gravi fenomeni di criminalità organizzata.
• al fine di garantire i livelli di occupazione nel parco nazionale del Gran Sasso e del Parco della Maiella, il comma 940 ha previsto l’erogazione di 2 milioni di euro allo scopo di stabilizzare il personale fuori ruolo.
• per l’attuazione del Piano nazionale per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici, il comma 1085 ha incrementato le risorse per un’autorizzazione di spesa pari a 10 milioni di euro.
• per quanto riguarda la caccia e la tutela di specie animali, di Zps e Zsc (ovvero Zone di protezione speciale e Zone speciali di conservazione) è stata inserita al comma 1226 una disposizione che ha consentito di poter favorire eventuali procedure di infrazione comunitarie in materia di tutela della fauna e degli habitat, soprattutto demandando alle Regioni e alle province autonome l’attuazione di misure speciali in tal senso.
• per garantire l’accesso all’acqua come bene comune, con il comma 1284 è stato istituito un fondo di solidarietà finalizzato a promuovere il finanziamento esclusivo di progetti e interventi, in ambito nazionale e internazionale.
• per l’attuazione di un Piano d’azione che preveda misure per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, nei commi 1126, 1127 e 1128 sono stati previsti finanziamenti, come ad esempio la riduzione delle risorse naturali, la sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili con quelle rinnovabili, la riduzione della produzione di rifiuti e delle emissioni inquinanti, nel rispetto di alcuni criteri ambientali nella scelta di prodotti e servizi facenti parte del Green Public Procurement (GPP).
• nell’ambito dello smaltimento illecito di rifiuti, con il comma 1116 è stata approvata una norma che ha riservato una quota non inferiore a 5 milioni di euro alla realizzazione di un sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti in funzione della sicurezza nazionale, e per contribuire a prevenire e reprimere gravi fenomeni di criminalità organizzata.
• al fine di garantire i livelli di occupazione nel parco nazionale del Gran Sasso e del Parco della Maiella, il comma 940 ha previsto l’erogazione di 2 milioni di euro allo scopo di stabilizzare il personale fuori ruolo.
• per l’attuazione del Piano nazionale per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici, il comma 1085 ha incrementato le risorse per un’autorizzazione di spesa pari a 10 milioni di euro.
• per l’istituzione di un fondo per la mobilità sostenibile, i commi 1121, 1122 e 1123 hanno consentito un importo complessivo pari a 270 milioni di euro per il triennio 2007-2009.
• per il libero e gratuito accesso al mare, con il comma 251, alla lettera e), è stato stabilito l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione e di riportare in equilibrio il rapporto tra spiagge libere e in concessione”.
• per la riqualificazione energetica degli edifici e per l’istallazione di pannelli solari per produzione di acqua calda, i commi 344 e 347 hanno previsto la concessione di una detrazione pari al 55 per cento dell’importo sostenuto dai contribuenti.
• per favorire l’installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, il comma 350 ha previsto un vincolo per la concessione del permesso di costruire.
• per un’edilizia abitativa di qualità e alla certificazione energetica degli edifici, i commi 351 e 352 hanno istituito un fondo di 15 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2007-2009.
• per la rottamazione dei frigoriferi, il comma 353 ha previsto agevolazioni per la loro sostituzione con apparecchi a elevata efficienza.
• per interventi di efficienza energetica e riduzione dei costi dell’energia, i commi 362, 363 e 364 hanno destinato maggiori entrate derivanti dall’imposta sui prodotti petroliferi.
• per la Laguna di Venezia-PortoMarghera e il Polo chimico Laghi di Mantova, il comma 867 ha previsto una spesa di 209 milioni di euro per il quadriennio 2007-2010.
• per le bonifiche delle aree militari, sia dismesse che attive, il comma 898 ha autorizzato un fondo di 25 milioni di euro.
• per l’attuazione del Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici, i commi dal 1110 al 1115 hanno previsto l’istituzione di un fondo rotativo da destinare al finanziamento di tali misure pari a 200 milioni di euro per il triennio 2007-2009.
• per la sostenibilità ambientale di settori economico-produttivi, il comma 1125 ha destinato risorse per un importo annuo di 25 milioni di euro per il triennio 2007-2009.
In tema di incentivazione delle energie rinnovabili e del risparmio energetico sono state introdotte le seguenti novità:
• Istituzione Conto Energia (D.M. 19 Febbraio 2007) e riforma degli incentivi alle energie rinnovabili (Finanziaria 2008)
• Eliminazione dei nuovi contratti CIP/6 e revisione CEC (Finanziaria 2007 e 2008, Decreto fiscale 2008)
Liberalizzazione Mercato energetico (D.L.) e Separazione funzionale rete gas (D.L. )
• Certificazione energetica degli edifici (D.Lgs. 311/2006) e Obbligo di pannelli fotovoltaici sui nuovi edifici (Finanziaria 2007)
• Ecobonus per il risparmio energetico (Finanziaria 2007 e 2008)
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