E' certo presto per una disamina dettagliata del voto delle amministrative 2020, ma la gioia è tanta, soprattutto per la Lombardia, dove Legnano, dal punto di vista simbolico, è sempre stata fondamentale e segno di un cambio nazionale.
Per i Verdi, ottime le conferme dal Trentino, dove Merano vede vittorioso al ballottaggio il Candidato Sindaco dei Verdi.
Certo, i ballottaggi, sono frutto di una politica che va verso il maggioritario, ragion per cui, è sempre stato più agevole per le destre, dei padri padroni, aver vita facile; in questo mare magnum burrascoso, che l'Italia sta attraversando dal 4 marzo 2018, in più, l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, han complicato ulteriormente le dinamiche.
Legnano libera è il coro che si è levato alle 16 di oggi a spoglio concluso; Lorenzo Radice è il nuovo Sindaco di Legnano a cui vanno i più sentiti auguri di buon lavoro a lui e a tutti i ragazzi che si sono messi all'opera. I verdi, a Legnano han provato la corsa solitaria, è stata una buona intuizione; un segnale che andava dato, poi, ovviamente si è sostenuto il candidato del centrosinistra, non per affinità ideologica o pregiudiziale, ma per il suo programma inclusivo e civico; si, siamo lontani ancora dalla germania, dove i Grunen (Verdi e civici) sono la seconda forza politica, dopo la CDU e prima dell'SPD, ma è un segnale che, ripeto, andava dato;
nella gioia della giornata non mi dilungo, ma una parentesi sui verdi tedeschi, va fatta: Ecologisti e concreti, non per il greenwashing, come spesso accade in Italia; sostengono politicamente e fattivamente chi si oppone alle grandi opere inutili, come Stuttgart e la stazione dell'AV, come per le inutili Olimpiadi a Munchen (Monaco di Baviera); promuovono stili di vita sostenibili e li praticano; per un commercio locale e la riscoperta di comunità ecosostenibili, e.. mi sto tirando via il sassolino, promuovono il vegetarianesimo, la bicicletta, l'uso del trasporto pubblico, le fonti rinnovabili, ma.. dopo aver elimintato gli sprechi e rifiutano tout court una politica di lobbing verso le imprese che provano a fare "il lavaggio verde".
Hanno una classe politica che continua a crescere e variare, ma non sono ancorati a personalismi, settarismi e prese di posizione.
La gioia è tanta.
Domani è un altro giorno, la vittoria è dei cittadini liberi, contro i poteri forti, i Verdi, devono fare i Verdi, solo cosi arriveranno le affermazioni che la storia ci chiede.
Buon lavoro a tutti.
Ripartiamo da una narrazione ecologista.
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