Venerdì scorso si è diffusa la notizia che la polizia belga e i servizi del Parlamento europeo stanno conducendo un’indagine su accuse di tangenti a deputati e deputate e staff del Parlamento europeo.
Siamo indignati da quanto emerge sugli episodi di corruzione nel Parlamento europeo.
Servire e rappresentare cittadine e cittadini dell’Unione è un grande privilegio e una responsabilità che ci stanno a cuore e che prendiamo seriamente.
È per questo motivo che non possiamo permettere che lo scandalo del Qatargate comprometta la reputazione del Parlamento europeo. Non si può vendere la democrazia europea al miglior offerente.
Il Parlamento ha sospeso tutti i file e le missioni che riguardano il Qatar e sta fornendo piena collaborazione alle autorità belghe nelle indagini. Chiediamo anche che venga istituita un’apposita Commissione d’inchiesta per investigare sulla corruzione e sull’influenza dei paesi terzi nel Parlamento europeo.
Ma bisogna fare di più.
La corruzione prospera nel buio. La priorità ora è di denunciare normative deboli, malcostume e mancanza di vigilanza. Bisogna portare alla luce l’influenza del denaro, del potere e delle lobby. Il nostro Gruppo ha chiesto a lungo di aumentare trasparenza e responsabilità quali strumenti essenziali per impedire la corruzione. Il minimo che si deve fare è una radicale revisione dell’integrità del Parlamento.
È per questo che chiediamo:
Una Commissione Speciale e una Commissione d’inchiesta a indagine conclusa
Un nuovo ruolo per un/a Vice-Presidente dedicato all’integrità e alla lotta alla corruzione
Rafforzamento del Registro per la trasparenza e relativa estensione ai rappresentanti dei paesi terzi
Un organismo etico indipendente con poteri investigativi su tutte e tre le istituzioni
Sospensione dei badge di accesso dei rappresentanti del Qatar
Revisione e rafforzamento delle norme affinché siano in linea con la protezione dei whistleblower
Rafforzamento ulteriore delle capacità dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode e della Procura europea
Sospensione di ogni lavoro legislativo riguardante il Qatar (e di visite in programma), incluso l’Accordo per la liberalizzazione dei visti e l’Accordo sull’aviazione UE-Qatar
Introduzione di un periodo di riflessione per ex eurodeputati/e per garantire che non usino la loro posizione per influenzare politiche e decisioni UE
Divieto di legami finanziari con i lobbisti
Non è che l’inizio. Dobbiamo fare qualunque cosa in nostro potere per evitare che tutto ciò si ripeta in futuro. Non si tratta solo del Parlamento europeo. Si tratta di proteggere la democrazia europea. Di proteggere il progetto europeo.
Non lasceremo che questa faccenda finisca nel dimenticatoio e che tutto resti com’è. Lo dobbiamo a tutti coloro che lottano per la democrazia europea e a voi, cittadine e cittadini dell’Unione.
Ti invieremo aggiornamenti regolari sulla nostra lotta contro la corruzione.
Grazie mille,
Terry Reintke and Philippe Lamberts
Co-Presidenti
Gruppo Verdi/ALE al Parlamento europeo
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