La scena politica dell'Est Ticino è da sempre un riferimento politico nazionale, e un termometro dei suoi equilibri, dai tempi della Democrazia Cristiana, PSI e PCI.
Il dato di questa tornata elettorale è la sconfitta nella simbolica roccaforte leghista di Marcallo con Casone (con Barco e Menedrago) dopo 25 anni di monocolore leghista e in quel di Bernate Ticino dove ha vinto il centrosinistra.
Il centrosinistra si conferma, unito, ad Arluno, a Busto Garolfo la conferma della civica Busto paese amico con il neosindaco Rigiroli attaccato in campagna elettorale perché vicino a Rifondazione (il che pare porti bene).
Nel castanese, a Castano Primo, "sconfitta costruita" con una incomprensibile divisione della lista uscente e strascichi di veleno della scorsa campagna elettorale dove la pseudo componente civica, invece di fare campagna per Majorino, la faceva contro il candidato locale del PD. Ad Arconate, il ritorno di Mantovani, eletto anche al Parlamento Europeo. A Casorezzo si è presentata una sola lista, superato senza difficoltà il quorum. A Mesero, Boffalora e Ossona il centrosinistra non si è presentato.
A Boffalora lista unica, a Mesero una seconda lista per evitare il rischio quorum, a Ossona non erano presenti le condizioni minime per una serena campagna elettorale.
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