Barcelona, Barcà, città di arte,
cultura e contaminazione; città dell'accoglienza, città della pace,
città dei diritti, città dai mille volti e dalle mille
sfaccettature, distrutta e ricostruita; Barcelona, la città che
Gaudì ha usato come museo a cielo aperto, la Sagrada Familia, casa
pedrera, il giardino.
Bene o male, siam passati tutti da
Barcellona e tutti ci siamo innamorati del suo clima, del suo
spirito, del suo essere città del mondo e città di mille culture.
Barcellona, è nel cuore di tutti noi.
Per questo quello che è avvenuto sulla
Rambla è una ferita per tutta l'umanità, una ferita per tutte le
civiltà; la violenza e il terrore sono l'antitesi delle civiltà, e
soprattutto della nuova civiltà che vede Barcelona come
sperimentatrice; se pensiamo che la manifestazione dei 100.000 per
l'accoglienza di Milano, ricordiamoci che è nata sull'esempio dell'ocenanica
manifestazione di Barcellona che chiedeva (il governo spagnolo voleva
dire no all'accoglienza dei profughi) di accogliere i profughi e
rifugiati politici.
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Barcelona è in tutti i nostri cuori, è
l'esempio del futuro.
Barcelona, Barcà, la breve estate
dell'anarchia nel 1936, quando per rispondere al tentativo di colpo
di stato del Caudillo, il generale Franco, in un giorno, risponde,
collettivizzando il trasporto pubblico e i servizi fondamnetali; tre
anni intensi di guerra civile, che come tutti, ora, sappiamo, fu la
prova generale del secondo conflitto mondiale.
Barcellona, Catalogna, la Spagna tutta,
furono richiamo per tantissimi per combattere contro il fascismo e il
nazismo, da milanese, non posso non citare il futuro Comandante
Partigiano “Visone”, Giovanni pesce che giovanissimo si recò in
quelle terre per prendere parte alle Brigate Internazionali. La
geremania nazista, a Guernica provo i primi bombardamenti sui civili,
il fascismo inviò molti uomini e mezzi; la Repubblica Francese e le
altre democrazie occidentali non presero una posizione netta e,
questa è un'aòltra storia, forse, ma è imprescindiblie per
comprendere il perchè Barcelona, risveglia nella coscienza
collettiva dell'Umanità, sentimenti forti e intensi.
Barcelona è nelle biografie di tutti
noi. (segue, prossimamente; n.d.a.)
Barcelona non ha paura, come ha detto
l'Alcaldesa (Sindaco) Ada Colau
"Barcellona
città della pace. Il terrore non ci costringerà a cambiare per
quello che siamo: una città aperta al mondo, lottatrice e
solidale."Sempre
dalla pagina dell'Alcaldesa
La
paura non vincerà. Torniamo a passeggiare sulle ramblas e lo
facciamo con libertà e amore per la nostra città e per la nostra
vita.
#NoTincPor #NoTenimPor #NoTenemosMiedo #WeAreNotAfraid#Barcelona
#NoTincPor #NoTenimPor #NoTenemosMiedo #WeAreNotAfraid#Barcelona
continua.
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