Come è noto, fu uno dei temi più spinosi della legislatura regionale a guida di Roberto Maroni, il progetto arrivato in comune venne respinto dall'amministrazione Pisapia (forse questo uno dei motivi dell'abbandono momentaneo, visto il ritorno in Europa?), poi, con Sala, via libera.
Ripercorriamo ed elenchiamo una serie di iniziative, per approfondire il tema degli scali ferroviari, che, appunto, da rete ferrotranviaria e di proprietà pubblica, non si capisce perché sia stata privatizzata.
Oggi, dalle pagine social del comune, pure lo sberleffo
Dal 2016, I verdi ed ecologisti, portano l'attenzione e denunciano questa operazione come una ulterioriore privatizzazione.
Come Verdi, presentiamo in città metropolitana, con la città dei comuni, una mozione per il futuro pubblico degli scali; viene presentata anche in vari comumi, tra cui Ossona.
Un esito portentoso della mobilitazione, fa risorgere i verdi a Milano, dopo che Elena Grandi con metodi assai spregiudicati, riesce a demotivare i verdi, delegittimandoli, usando Fedrighini con una dichiarazione sul corriere a sostegno di Sala, e, nel 2016, i verdi non si presentano a Milano, alcuni si candidano con la lista sinistra per Milano.
Nel 2018, la Verde presenza è innegabile, allora,la Grandi e i suoi, detti "sforzitali", spingono per portare l'attenzione su 3 alberi in una proprietà privata.
Ciò nonostante
I verdi, vivono, certo, ogni giorno, una gaffe dell'assessore antiverdi, complica. Ma non ci fermiamo.
Es. Presidio per il parco sud, se il suo dipendente da xxxx le fa video, e poi non viene visto, es 70 visual, è un danno per tutti i verdi.
O come quando ha convinto il suo amico a fare una pagina fb quimilano per coprire la pagina della trasmissione di teleambiente.
Ora, non vorrei pensar male, ma, capisco un anno per prendere le misure, ma Monguzzi a parte, dal consiglio comunale il nulla, e nel frattempo hanno aumentato il prezzo del biglietto atm.
Non sono stati nemmeno capaci di fare un appello di solidarietà dopo le minacce mafiose che ho ricevuto.
Cucchiara Francesca da Roma, eletta con 170 voti (ad Arluno servono 200 preferenze per entrare in consiglio, per sottolineare la scarsità scientifica della lista milanese (Monguzzi a parte), siede in commissione società partecipate, cioè i soldoni del comune, ma non di questo l'ho informata più volte, ma in merito alle ultime assunzioni di queste società a fine amministrazione moratti. Niente.
In realtà, una cosa la fanno, provano ad occupare lo spazio politico (come alle politiche 2022, e nessuno degli eletti e candidati è venuto nei collegi elettorali), a relegarci a stampelle del Pd.
No no, no. È ben peggio. A quinte colonne della destra, come è prova il disastro delle elezioni regionali, incapaci si coordinarsi, e, ancora 19 candidati, Milano centrici (I complimenti da 27300 voti a settembre 2021, a 16mila febbraio 2023, non era facile. Avranno dato il bonus a Guastafierro, Malfettone e ai sabotatori interni. Si, che Malfettone non ha fatto avere i moduli ai rappresentanti di lista dell'ovest milano, non è una svista. È fascismo e abuso di potere.
Certo il buon Malfettone avrà eseguito. Bene, aggravante. I manifesti coperti a Milano e lasciati vuoti in provincia.
Le iniziative... Si, quelle cose che solitamente si fanno in campagna elettorale, solo in spazi nascosti e da ztl o radical chic.
Ecco, i verdi, fan la differenza.
Quando fanno i verdi.
Con questa lettera pubblica, sottolineo, che, stringendo il petto, pensando a Gianca, che indicai portavoce cittadino nel 2011, 12 anni fa, e ora, amico caro, ci guida dal cielo.
P. S. Mi ero speso, e tanto, pure per far prendere posizione sul processo che fecero a Gianca. Senza cuore, oltre che destri.
Sottolineo, che il circolo milanese non ha i n per il riconoscimento dell'associazione locale. I tanti danni che hanno prodotto contro la federazione dei verdi, impongono di "invitarli" a non partecipare a trattative.
Grazie dell'attenzione
Gilberto Rossi
Portavoce Verdi del Ticino
Già cfn dal 2013
Qua, potete trovare il testo della mozione per gli scali ferroviari pubblici
P.s. Ovviamente ci stiamo chiedendo se nei 9 municipi o a Palazzo Marino han presentato una mozione sugli scali.
Purtroppo no.
Fiorello Cortiana a Palazzo Marino intervistato da quimilano
Nessun commento:
Posta un commento