Impegnato nelle attività verdi lombarde non ho potuto recarmi a Lione.
Condivido con Voi lo scritto di Monica Frassoni, per dare un minimo di cronaca anche in Italia.
Buona lettura
Eccoci alla fine del primo giorno del Congresso degli European Greens,
(per seguirlo collegatevi qui: https://europeangreens.eu/lyon2024-live/)
centrato sulla presentazione dei successi dei verdi al governo ( in 8 governi, innumerevoli città e regioni) e sulla presentazione dei quattro candidatə a diventare capolista europei della nostra quarta campagna comune. Terry Reintke, capolista dei verdi tedeschi, Bas Eickhout, capolista dei verdi olandesi, Benedetta Scuderi in rappresentanza dei giovani verdi e candidata di punta dei verdi italiani, e una interessante ed elegantissima ex candidata alla presidenza della Lettonia Eliina Pinto.
Ho partecipato al’elaborazione e organizzazione di tutte dal 2004 e questa sarà la prima che guarderò con molto interesse un po’ più da lontano. In questi tanti anni Tantissime tantissime persone hanno incrociato la mia strada da tanti paesi e con destini diversi. Alcuni li rivedo qui…. C’è chi da giovane militante arruffatə o diligente studente e’ diventatə ministro o ministra chi mantiene l’arruffo e il sorriso 😀 indomabile nonostante i molti insuccessi, chi era presente con poche persone a congressi sperduti in giro per l’Europa e oggi arriva con delegazioni enormi piene di giovani. E poi tante tante donne e ragazze, ovunque, nei panel, nelle discussioni informali, nelle foto….
Non c’è alcun sentimento di abbattimento per tutti i tentativi evidenti di tornare indietro visibili ovunque in Europa proprio adesso, proprio all’inizio del passaggio dall’emergenza climatica al global boiling, al momento del contrattacco reazionario che lentamente intacca anche la nostra libertà e non solo quella di popoli lontani. Anzi. C’è un sentimento di sfida, di determinazione e di forza. Perché che ci piaccia o no la sfida climatica, la giustizia sociale, la pace, la democrazia stanno diventando un’unica lotta. Da qui, da Lione questa è una realtà ormai del tutto evidente: che deve incoraggiare chiunque e non solo chi si dice ambientalista a non tirarsi indietro a non pensare che è ormai persa e che ci saranno tempi migliori. Non ci saranno.
Consiglio a tutti e tutte di prendere un po’ di ispirazione dalle fantastiche persone che si sono espresse oggi, qui! Nelle foto, vedete i momenti salienti della giornata con i quattro candidatə, i ministri e il commissario europeo Sinkevicius, poi alcuni dei tantissimi amici verdi che ho rivisto o incontrato.. Benedetta la nostra candidata giovane e super dinamica, e poi il mio amico ex arruffato e oggi ministro della cultura spagnolo Ernest Urtasun, @raffaelevaccaro, sempre in prima fila a battersi per un mondo migliore come la sua mamma Isabella Lenarduzzi, poi Dominique Voynet la prima ministra verde di Francia e una delle persone che mi ha assunto al gruppo nel lontano 1990, poi Philippe Lamberts, che è stato coprwsodente dei verdi con me e ora finisce il suo mandato da copresodente del gruppo e Leonore Gewessler che da timida ma determinata direttrice della Fondazione dei verdineuropei e’ diventata l’efficentissima e carismatica ministra del clima e trasporti in Austria (che si deve scontrare con Salvini in Consiglio) poi Mar García la mia adorata segretaria generale durante il mio mandato di coprésident, Thomas Weitz, Lena Schilling la ventitreenne capolista degli austriaci, e naturalmente Silvia Zamboni e Gianfranco Mascia ecc ecc to be continued…
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